A scandire la quattro giorni di allenamenti isolani vi era soprattutto la sua voce. Le ripetute e le partitine da fare nei tempi e nei modi giusti, con intensità e senza alcuna sbavatura. Pasquale Sepe, preparatore atletico dell’Ischia Isolaverde, cura la condizione atletica dei gialloblu chiamati nel girone di ritorno a riscattare l’opaca conclusione dell’anno che ci ha appena salutato. Dopo il mini ritiro isolano e in previsione della gara con il Cosenza, abbiamo fatto il punto della situazione con il prof, per analizzare così le numerose tematiche che hanno caratterizzato la parte iniziale della stagione isclana. In primis l’elevato numero di infortuni subito da Armeno e compagni.
Quattro giorni di intenso lavoro sull’isola di Ischia, alla ripresa degli allenamenti dopo il Santo Natale. Soddisfatto del lavoro svolto dal gruppo?
“Sì, certamente. Abbiamo lavorato intensamente in questi quattro giorni e svolto tre doppie sedute. Devo dire che i ragazzi si sono applicati molto, si sono impegnati, sudato tantissimo e questo credo sia di buon auspicio in vista della ripresa del campionato in programma per il 9 gennaio”.
Quale programma di lavoro ha preparato per l’Ischia Isolaverde in questo periodo di sosta natalizia?
“La nostra priorità è stata innanzitutto quella di ricompattare il gruppo: abbiamo, infatti, avuto diverse defezioni nell’ultimo periodo, dovute a problematiche muscolari o soprattutto a contusioni e situazioni simili. Abbiamo cercato in particolar modo di recuperare quanti più uomini possibile. Con il resto del gruppo, abbiamo svolto un bel lavoro di carattere organico, che ci permetterà di affrontare adeguatamente la seconda parte del campionato”
Effettivamente gli infortuni sono stati numerosi. Spesso mister Bitetto, nel corso della parte iniziale della stagione, è stato privato di calciatori importanti, assenti proprio per infortunio. Ci siamo spesso chiesti quale la causa di tutte queste problematiche, Lei l’ha individuata? C’entra qualcosa l’allenarsi sul campo in sintetico del “Kennedy” ai Camaldoli e giocare le gare casalinghe sul differente manto erboso del “Mazzella”?
“E’ la prima volta che mi capita in carriera e anche io personalmente ho provato a chiarire, a comprendere, il motivo degli infortuni avvenuti. Credo che la maggior parte degli incidenti capitati ai nostri ragazzi sia dovuta alla sfortuna, perché la causa dei singoli infortuni è diversa. Non vi sono nell’Ischia Isolaverde una serie di infortuni uguali, per i quali è possibile andare a ricercare statisticamente la causa, ma abbiamo avuto diversi tipi di incidenti: infortuni di natura traumatica, contusiva e muscolare su diversi punti del corpo. Stiamo provando a comprendere se effettivamente anche il manto, in questo caso sintetico, rientra tra le cause, ma ribadisco che, statisticamente parlando, non vi è una connessione tra tutti gli infortuni capitati”.
Nei quattro giorni di lavoro sull’isola, sono giunto tre calciatori in prova: Spezzani, che farà parte del progetto gialloblu, Di Vicino e Celli. Quali sono le loro condizioni?
“Spezzani si è allenato regolarmente in questo periodo, pertanto è in buone condizioni. Lo stesso vale per Di Vicino, il quale si è dimostrato molto serio e si è applicato molto. L’ex Salernitana ha sofferto un po’ ma ha svolto tutto il lavoro assegnatogli. E ciò è un buon segno”.
Indipendentemente dalle scelte di mercato che competeranno a mister Bitetto ed al ds Femiano, in caso di tesseramento, quanto tempo ci potrebbe volere per vedere i calciatori in prova, Spezzani, Di Vicino e Celli, trovare la migliore condizione atletica?
“Per quanto riguarda Spezzani, ritengo che sia già pronto, perché fino ad oggi si è sempre allenato regolarmente, lavorando anche in squadra, per cui si tratterebbe al limite di approcciarsi alle prime due partite. Per quanto riguarda, invece, Di Vicino è da verificare effettivamente se avrà subito il ritmo gara oppure se sarà necessaria qualche settimana in più per lui”.
L’infermeria è ancora piena. Nell’ultima allenamento sull’isola (svolto in data 30 dicembre) alla seduta pomeridiana non hanno partecipato né Patti, né Filosa, né Moracci. Izzillo ha subito una botta alla caviglia ed è stato costretto a ricorrere alle cure dei massaggiatori. Out ancora Orlando. Quali sono al momento le condizioni degli infortunati?
“Per Izzillo non è nulla di preoccupante: purtroppo ha la caviglia dolente e ogni volta che subisce un contrasto particolarmente duro sentirà, almeno in questo periodo, sempre dolore. Per quanto riguarda Filosa, lui è alle prese con un problema al ginocchio. Dobbiamo gestire l’infortunio del nostro difensore, e dopo un allenamento e due doppie sedute di lavoro svolte, abbiamo deciso volontariamente di farlo riposare per dargli la possibilità di recuperare. E’ stata una scelta da noi adottata. Patti ed Orlando, infine, continueranno il loro programma di recupero (entrambi si stanno sottoponendo alle terapie ndr) e ci auguriamo che già alla ripresa del campionato, per la sfida casalinga con il Cosenza, siano aggregabili al gruppo”.
Mancano ancora diversi giorni all’importante sfida casalinga con il Cosenza. E’ fiducioso per un recupero degli infortunati?
“Viaggiamo a vista. Però credo che almeno Patti e Filosa siano giocatori recuperabili e pertanto potrebbero essere a disposizione di mister Bitetto per la partita con il Cosenza. Da verificare, invece, la situazione relativa all’attaccante Luca Orlando”.