Costruzione abusiva, edificazione in spregio della normativa paesaggistica e sismica, illecita occupazione del demanio marittimo. Sono i reati contestati dalla Procura della Repubblica di Napoli, che ha ottenuto dal gip il sequestro preventivo dell’immobile, al proprietario di una struttura turistica di Forio d’Ischia. Il provvedimento, contro il quale il proprietario, che è indagato, potrà proporre impugnazione in sede giudiziaria, è stato effettuato dalla Guardia costiera e dalla polizia municipale del Comune isolano.
La struttura . L’immobile risulterebbe completamente abusivo. Consta di un piano terra con sei appartamenti vacanza, di un primo piano con due appartamenti e di un secondo piano con un appartamento. Gli abusi sarebbero avvenuti, secondo la Procura partenopea, nel corso di vari anni e sarebbero proseguiti anche in epoca recente, quando sarebbe stata sbancata un’area di 150 metri quadrati e 450 metri cubi di terreno vegetale, sarebbe stato realizzato un tratto di scogliera di 80 metri quadrati senza alcuna autorizzazione o concessione e sarebbero stati aperti nuovi prospetti e ricavati nuovi locali.
Ma com’è possibile che si realizzi una struttura così imponente con 80 metri quadri di scogliera quando abbiamo sull’isola 4 stazioni dei carabinieri, un commissariato di polizia, una tenenza della guardia di finanza e la guardia costiera?
Hanno dormito tutti per anni?
E gli abusi prolificano negli alberghi a Citara ma si preoccupano solo di s francesco!