Francesco Fiorillo | Foto Francesco Di Ruocco | Un punto che alimenta la fiducia e tiene alta l’autostima in vista di un calendario difficile. L’Ischia Calcio muove ancora la classifica e, dopo il successo casalingo contro il Cassino, torna a far punti in trasferta. La prova in esterna è di quelle insidiose, considerato il momento difficile dei padroni di casa e le condizioni tutt’altro che favorevoli del terreno di gioco. Qualche rotazione nell’undici di partenza di Enrico Buonocore, obbligato a far rifiatare qualche giocatore e a gestire le energie in vista dei prossimi impegni in agenda. I gialloblù vanno sotto nel punteggio, ma diversamente da Aranova riescono a reagire e a trovare un punto nel finale.
Un pareggio, quello ottenuto sul campo dell’Anzio, che evita una potenziale beffa a tutto il gruppo, autore di una buona prova nel complesso. La giornata avversa non sorride a Talamo e compagni, bravi a costruire diverse occasioni pericolose e non altrettanto cinici a sfruttarle. Qualche brivido in difesa anche per meriti degli avversari che cercano in tutti i modi di impensierire Gemito. Al 78’ poi la doccia fredda che avrebbe messo alle corde qualsiasi compagine. Non il gruppo ischitano che resta aggrappato al match, tenendo in bilico il risultato. Poi la responsabilità enorme assunta da Pinto che si presenta sul punto di battuta e con un’esecuzione magistrale dagli undici metri aggancia un prezioso 1-1. Un risultato giusto, ma qualche rammarico non manca. Rispetto a Le Muracciole però l’Ischia fa un passo in avanti importante e rimane nel gruppone al centro della classifica. Settimo risultato utile in campionato, quinto pareggio in nove partite. Domenica al Mazzella sbarca la terza forza della competizione e i ragazzi sono chiamati ad un’altra prestazione di spessore per dare continuità alla propria marcia. Il punto strappato con tenacia e caparbietà consentirà allo spogliatoio di arrivare alla prossima sfida con un morale alto, intanto Buonocore si gode le ulteriori indicazioni giunte al triplice fischio dello stadio Bruschini.
LA GARA
Il pallone che pesa come un macigno, la responsabilità enorme e un’intera squadra che si affida ai piedi di un unico calciatore. È Vincenzo Pinto l’eroe di un mercoledì uggioso e piovoso per l’Ischia Calcio. L’attaccante entra in campo, non si nasconde nel momento clou della sfida dello Stadio Comunale Massimo Bruschini e risponde all’Anzio. Un gesto che rispecchia la compattezza dello spogliatoio e mette in risalto le qualità mentali di un gruppo che, con caparbietà e voglia, resta aggrappato alla partita. Nonostante lo svantaggio da penalty, subito poco dopo la mezz’ora della ripresa, i gialloblù tengono in bilico la contesa e, complice un affondo del solito Florio, riescono ad acciuffare gli avversari.
Ancora un rigore, il quarto consecutivo: come accaduto a Baldassi quattro giorni prima, questa volta è il centravanti a timbrare il cartellino per il primo assolo personale della stagione.
Non c’è il fantasista match winner contro il Cassino, Enrico Buonocore rivoluziona un po’ il suo undici di partenza. Ballirano parte dalla panchina, a sinistra c’è Buono. Montuori ritrova un posto in difesa accanto a Pastore, Arcamone rafforza la mediana composta da Maiorano, Giacomarro e Patalano. In zona offensiva Damiano supporta il solito Talamo. Su un rettangolo di gioco non in perfette condizioni a causa dell’abbondante pioggia caduta prima e durante la gara, sono i gialloblù a costruire le prime azioni d’attacco con due calci d’angolo che mettono in affanno la retroguardia di casa. La formazione di Mario Guida non ha intenzione di lasciare campo agli avversari e fa tremare la retroguardia isolana con Giordani che riceve da Lilli e, dall’interno dell’area, spara con il destro sul fondo.
La risposta degli ospiti è immediata con un colpo di testa di Montuori sugli sviluppi di un corner, lo stacco però risulta impreciso. Passano cinque giri di lancette ed è Talamo a cercare di deviare un traversone dalla destra. Più ghiotta la chance al 18’ con il contropiede ischitano: Damiano arriva quasi davanti a Rizzaro, ma il suo suggerimento verso Patalano viene intercettato dall’estremo difensore. Tre minuti più tardi ulteriore conclusione dell’Anzio. Lilli si invola sulla destra e converge verso il centro, scarico per Gennari che dal limite calcia, alzando troppo la mira e graziando i campani. Nella fascia centrale della frazione iniziale altre due fiammate dell’undici locale con Gennari prima e Bencivenga poi, Gemito è attento e disinnesca. Al 33’ Damiano riceve da posizione defilata, si accentra e dal limite esplode il tiro con il destro: palla larga.
Centoventi secondi dopo, suggerimento di Buono e colpo di testa di Talamo, la girata sorvola la traversa. Nelle battute conclusive del primo tempo nuova opportunità per l’ex Nocerina con un missile che fa volare Rizzaro. Sul capovolgimento di fronte Gemito risponde presente sul bolide di Giordani dalla distanza e diretto all’angolino. In pieno recupero, su un cross di Buono, c’è una spinta in piena area ai danni di Talamo, il pallone sul palo lontano viene incornato da Patalano che non indirizza. Nella ripresa l’Ischia è propositiva e sfiora il vantaggio al 54’.
La difesa laziale non allontana la minaccia, Giacomarro raccoglie e fa partire un mancino che finisce sull’esterno della rete. La manovra si ribalta e Flores Heatley, in ripartenza, spreca da mattonella invitante, allargando in maniera sbagliata per Lilli: Buono capisce l’intenzione e sventa una potenziale occasione per i padroni di casa. Al 58’ Talamo controlla in area, protegge la sfera, si gira e impegna Rizzaro. Il fischietto di Arezzo interviene e ferma tutto per irregolarità del numero 7 su un avversario. Al 63’ azione confusa in area laziale, Patalano viene messo giù: proteste gialloblù anche per un presunto precedente tocco con la mano da parte di un difensore. Al 76’ primo episodio chiave della partita.
Conclusione di De Gennaro dai sedici metri, Montuori si oppone ma l’arbitro vede un tocco con il braccio: penalty. Sul dischetto si presenta De Marco che angola e supera Gemito, sfortunato ad intuire ma a sfiorare soltanto il pallone. All’86’ disimpegno errato dei gialloblù, contropiede di Bartolotta che non calcia, opta per un assist al centro ma il pacchetto arretrato ischitano riesce a salvare. Nel recupero Patalano serve in area Florio che viene steso al momento della giocata, il signor Barbetti assegna il rigore. Sul punto di battuta si presenta Pinto che spiazza il portiere ed evita la beffa a Buonocore.
Partita che va subito in archivio per l’Ischia Calcio, il pensiero è rivolto già al prossimo impegno. Domenica al Mazzella arriva il Sassari Latte Dolce.
IL TABELLINO: ANZIO-ISCHIA 1-1
Anzio: Rizzaro, Buatti, D’Amato, De Simoni, Busti (66’ Sirignano), Galati, Bencivenga (56’ Bartolotta), Gennari (74’ De Gennaro), Flores Heatley, Lilli, Giordani (56’ De Marco). A disp.: Perna, Mincione, Falconio, Lo Fazio, Cantoni. All.: Guida
Ischia: Gemito, Florio, Buono L. (79’ Cibelli), Maiorano (79’ Ballirano), Montuori, Pastore, Giacomarro, Patalano, Talamo (69’ Pinto), Arcamone (66’ Quirino), Damiano. A disp.: Vivace, Buono S., Chiariello, Bisogno, Matarese). All.: Buonocore
Arbitro: Barbetti di Arezzo
Assistenti: Ottobretti di Foligno e Proietti di Terni
Marcatori: 78’ De Marco (A) su rigore, 93’ Pinto (I) su rigore
Ammoniti: Arcamone (I), Patalano (I), Montuori (I), Florio (I), De Gennaro (A)
Angoli 3-4
Durata: p.t. 46’, st. 51’
Partita a porte chiuse