Francesco Fiorillo | Enrico Buonocore è tornato in sala stampa. Il tecnico dell’Ischia Calcio è intervenuto in conferenza per presentare la gara contro il Cassino, partendo però dall’analisi dell’ultima prova da parte della sua squadra domenica scorsa allo stadio Mazzella: “Non è stata una buona prestazione come qualità di gioco, anche perché la Boreale ha fatto bene nei primi venti minuti e ci ha messo in difficoltà. Siamo riusciti poi a trovare il gol su una situazione casuale perché, su quella palla lunga, Baldassi ci ha creduto e ha conquistato quel rigore.
Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, loro hanno avuto una buona opportunità mentre noi abbiamo costruito due o tre occasioni. Siamo riusciti a chiuderla su un calcio d’angolo. Per noi era importante dare continuità, è normale dover fare meglio perché, se avessimo giocato contro una squadra come la nostra, avremmo avuto più difficoltà. Dobbiamo giocare e fare meglio, così non diamo continuità a quello che è il nostro pensiero. Serve giocare bene per raccogliere punti. Domenica non è stato così, non abbiamo fatto una buona prova, ma gli episodi sono stati favorevoli. Per vincere le partite dobbiamo arrivarci attraverso il gioco. È quello che ci ha contraddistinto in questi mesi, il gruppo ha sempre cercato di giocare bene e di non farsi mettere sotto dagli avversari. Quella è la strada da percorrere”.
Sui primi minuti dell’Ischia, Buonocore è stato chiaro: “La partenza è stata condizionata dall’impatto della Boreale e dallo stato del campo. Sabato abbiamo fatto la rifinitura, la condizione del terreno di gioco era veramente brutta. Poi loro hanno fatto una buona partita, hanno corso e vinto tanti duelli. Eravamo anche distanti, ci siamo allungati, di solito non lo facciamo. Ci è mancato Pastore che è il calciatore più esperto in difesa, ci porta in avanti e ci fa stare nei 30/40 metri. Mattera e Montuori sono più giovani e quindi hanno un po’ di difficoltà in questa cosa, poi Giovanni era la prima volta che giocava da difensore centrale. Quando eravamo nella metà campo della Boreale, i due difensori dovevano stare più alti e non è stato fatto. Qualche volta l’attaccante è venuto incontro alla palla, si è girato e ha portato l’azione fino al limite dell’area. Di solito queste situazioni le copriamo meglio, abbiamo avuto difficoltà. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio. Su questo campo quasi impraticabile, se una squadra si mette a difendere, è molto facile. Il gol del 2-0 ci ha permesso di gestire meglio, ma siamo stati un po’ frenetici quando avevamo la palla. Dobbiamo lavorare meglio in fase di possesso, avere più personalità e aspettare il tempo giusto per il passaggio. Secondo me ci ha condizionato molto il campo”.
Sulla crescita dei giovani e sul ruolo di Spunticcia: “Gli under sono importanti. Spunticcia sta giocando e sta facendo bene, ha qualità ed è facilitato anche dal contesto e dalla stagione che sta vivendo la squadra. Sviluppiamo questo tipo di calcio e lui si sposa bene nelle due fasi di gioco, si sta muovendo in ruolo che secondo me non è proprio il suo ideale, è più un centrocampista centrale e invece ora sta facendo l’interno. Si impegna molto, sta con noi da dicembre e ha sfruttato bene la sua occasione, siamo molto contenti”.
Sulla performance di Longo e sulla competizione con Talamo: “Contro il San Marzano ha fatto molto bene, poi è normale una giornata così. Contro la Boreale non ha fatto una buona prestazione, ma non è stato aiutato dalla squadra perché era lunga. È un calciatore con caratteristiche diverse, dice la sua in area di rigore e domenica, nel corso del primo tempo, ci siamo arrivati poco. Eravamo lontani dalla porta. Il rigore è arrivato con la caparbietà di Baldassi che era solo nella metà campo avversaria. Longo ha avuto difficoltà, ma noi non lo abbiamo messo nelle condizioni per fare bene. Da quando è qui, questa è la settimana in cui si è allenato meglio in assoluto. Ha fatto una settimana molto buona, è quello che deve fare per migliorarsi a livello personale. Sono molto contento. Ha capito, abbiamo parlato della sostituzione. Rientra Nicola (Talamo, ndr) e gioca, ha recuperato e sta bene. Se possono giocare assieme? Può capitare, ci può stare. Potrebbe essere una soluzione”.
Buonocore ha parlato anche del recupero di Castagna e degli altri infortunati: “Sta facendo le partite con noi, non sta ancora bene al 100%. Però è nel gruppo. Quando sarà recuperato pienamente, lo rivedremo. Non vogliamo affrettare i tempi, ora ci sono anche delle gerarchie. Vuole giocare, avrà la sua opportunità. Si sta allenando con la squadra, non è ancora a disposizione. Abbiamo Ballirano ai box. Sarà fuori anche Patalano, pensavamo di averlo recuperato, invece mercoledì ha risentito questo fastidio all’inguine. Non si è allenato in questi giorni, dovrà stare a riposo. Chiariello? È recuperato e sarà tra i convocati”.
Sul prossimo match: “Mi aspetto una partita difficile. Il Cassino ha tre squalificati e qualche problema con gli infortunati, ma è una squadra che sta facendo un grandissimo campionato, è organizzata, con un’ottima rosa e con under forti. Sta facendo un grande lavoro. Sarà una partita difficile. All’andata abbiamo vinto, forse non meritavamo. Il Cassino è una formazione forte e sa quello che deve fare, gioca con il 3-5-2 e lo fa molto bene. Ha cambiato anche qualcosa in attacco. Secondo me, da oggi alla fine, sarà una delle partite più difficili che dovremo affrontare”.
Buonocore ha chiuso la conferenza con alcune dichiarazioni sull’obiettivo playoff: “Farli, per un allenatore e per una squadra, è molto bello. Fondamentalmente però non contano nulla, è solo per dire di averli fatti e di aver disputato una partita in più. Non abbiamo neanche il punteggio per l’eventuale ripescaggio. Sarebbe comunque un grande traguardo, vorrebbe dire di aver lavorato bene e che i ragazzi sono stati eccezionali come sempre. Ora abbiamo 40 punti e vogliamo provarci, giocheremo anche senza pressioni. Abbiamo dieci partite, credo che faremo molto bene.
Forse alla fine arriveremo a disputare i playoff, possiamo anche vincerli. In caso di secondo o terzo posto, l’anno prossimo l’ambizione sarà il primo e sarà un problema (ride, ndr). Ad inizio anno ci credevamo, ma non pensavamo di fare un campionato così. I ragazzi sono stati eccezionali, sono la forza dell’Ischia Calcio. Vanno sempre ringraziati, assieme alla società e al direttore sportivo. Abbiamo fatto qualcosa di eccezionale in questi due anni, mi sento orgoglioso di essere partecipe di questo biennio. Vogliamo fare bene e conquistare tanti punti in queste ultime partite per portare l’Ischia ai playoff, sarebbe una soddisfazione per tutto l’ambiente”.