Gioco e occasioni, l’ennesimo legno colpito e il guizzo decisivo. L’Ischia Calcio è tornata alla vittoria in campionato dopo una partita giocata con intensità e intelligenza, battuta di misura la Costa Orientale Sarda con un colpo di testa vincente di Florio su assist del solito Baldassi. Mister Enrico Buonocore si è soffermato sulla prova dei gialloblù al termine dei novanta minuti: “È stata una vittoria voluta e cercata, nel complesso credo che l’Ischia abbia meritato, anche se abbiamo fatto gol nel momento in cui eravamo più in difficoltà perché non riuscivamo più ad uscire e a tenere la palla. Penso che la Costa Orientale Sarda, in quel periodo della gara, sia stata in campo meglio dell’Ischia, a livello tattico e sui duelli. Siamo riusciti a fare gol nel momento più difficile per noi, di solito in una partita siamo continui e riusciamo ad alzare il ritmo, prendendo campo. Invece abbiamo trovato sul nostro percorso un avversario organizzato, forte. Nel primo tempo però abbiamo costruito almeno quattro o cinque occasioni, avremmo meritato almeno due gol. Nel complesso credo che la vittoria sia meritata”.
L’Ischia, per Buonocore, ha ancora margini di miglioramento, soprattutto in fase di impostazione, ma lo spirito del gruppo è ormai consolidato: “Siamo stati bravi a stare sempre alti, però nella costruzione dal basso abbiamo fatto proprio fatica. Dobbiamo avvicinarci di più a Talamo, altrimenti rimane sempre da solo. Durante la settimane proviamo e facciamo diverse cose, dobbiamo aiutare Nicola (Talamo, ndr). Invece nel secondo tempo siamo stati troppo distanti da lui quando era in controllo, soprattutto sulle seconde palle. Non ci disuniamo mai perché abbiamo i difensori centrali che ci portano sempre in avanti. Dobbiamo fare meglio nella costruzione dal basso, anche se il campo non è in condizioni accettabili. Noi lo facciamo e ci prendiamo dei rischi, ma su questo manto non si può giocare”.
Buonocore ha elogiato la sua batteria dei portieri, partendo da Vivace: “Ha fatto una grande parata e ottime uscite, lo facciamo giocare perché è un portiere di qualità e di affidabilità, altrimenti saremmo andati su altri giocatori se non avessimo avuto fiducia in lui. Si sta dimostrando un portiere bravo, l’abbiamo preso in estate perché lo conoscevamo dopo le partite da avversari lo scorso anno. Prima di prendere un giocatore, il direttore Lubrano lo osserva tante volte. Non prendiamo giocatori senza conoscerli. Sapevamo di avere in rosa un buon portiere e si sta confermando. Anche Sarracino è forte uguale, è un 2004 molto forte. Quindi abbiamo due portieri che ci danno tranquillità e garanzie per il futuro e per la seconda parte di campionato”.
Nonostante l’orario inusuale, al Mazzella c’è stata una bella cornice di pubblico: “Il supporto dei tifosi è sempre importante. Sono fantastici, eccezionali. Hanno grande passione per questa squadra, più dell’anno scorso. E sembra un paradosso perché l’anno scorso abbiamo vinto. Sono molto contento. Vengono tante famiglie con bambini, questo per noi è motivo d’orgoglio. L’Ischia, come società, deve dare continuità a quello che sta facendo e migliorare le categorie negli anni per portare sempre più gente a vedere la squadra. I ragazzi devono crescere con la cultura di essere tifosi dell’Ischia e non di una squadra di Serie A. Chi nasce sull’isola deve conoscere la storia di questo club ed è importante che la gente si appassioni ai colori gialloblù”.
Dopo la rete del vantaggio, l’Ischia ha continuato ad esprimere la sua idea: “L’atteggiamento dopo il vantaggio è stato molto importante, non abbiamo mai pensato di abbassarci. Come squadra e concetti, dobbiamo stare più distanti dalla nostra area di rigore. Bisogna avere coraggio. Dopo il gol, abbiamo avuto altre occasioni mentre loro non sono riusciti ad avvicinarsi alla nostra area. Questo ti fa capire che, al netto della qualità nella costruzione che deve migliorare, a livello tattico l’Ischia è stata brava. Sono molto contento, è una vittoria che questi ragazzi meritano per l’impegno e per il lavoro settimanale. Siamo felici. Da martedì ricominciamo perché domenica andremo a fare una partita molto bella con la Cavese”.
Buonocore ha parlato anche dell’importanza della prossima partita: “Andremo a Cava de’ Tirreni con la nostra identità. Quando avremo la palla tra i piedi, cercheremo di fare gol. In fase di non possesso dovremo difenderci, sapendo che la Cavese gioca in maniera diversa dagli ultimi avversari affrontati. Andremo in un campo che ospiterà tanta gente, sarà un’esperienza importante per i miei under”.
Una battuta finale sui giovani schierati contro la COS: “Tutti e tre hanno fatto molto bene. Arcamone è stato continuo nella doppia fase di gioco. È arrivato al tiro tre volte, ma non ha concretizzato. Ballirano ha fatto bene. Di Meglio ha fatto un buon primo tempo, creando qualche situazione: poteva anche fare gol. È un ragazzo che si applica molto, sta migliorando anche fisicamente. Gli under devono giocare, crediamo nelle loro qualità. È normale che bisogna crescere, ma ci sarà spazio per tutti. Lavoriamo sul loro miglioramento, per la squadra e per la crescita individuale”