Francesco Fiorillo | Il percorso in Serie D dell’Ischia Calcio partirà dalla Capitale e, precisamente, dallo stadio Mazzucchi. Archiviata la gara di Coppa Italia contro la Nocerina, la squadra di Enrico Buonocore scenderà in campo sul suolo romano per affrontare la Nuova Florida Ardea per la prima giornata del Girone G. Impianto a capienza ridotto, saranno soltanto 100 gli spettatori che potranno seguire il match: con grande disponibilità e senso di sportività, il club locale ha concesso 50 biglietti ai tifosi isolani. In conferenza stampa, a poche ore dal debutto in campionato, il tecnico gialloblù si è soffermato ad analizzare diverse tematiche, dallo stato atletico del suo gruppo al tipo di avversario con cui l’Ischia dovrà confrontarsi.
Siamo arrivati alla prima partita della nuova stagione, come stanno i ragazzi e che partita si aspetta?
“Questa settimana non ci siamo allenati come avremmo dovuto e voluto fare, abbiamo visto la squadra un po’ affaticata e quindi arriviamo alla prima partita di campionato con un solo impegno nelle gambe, ovvero quello di Coppa Italia contro la Nocerina. La condizione non è ottimale, poi è possibile che domenica si vada in trasferta a disputare una grande prestazione. Dobbiamo trovare una condizione migliore, è ancora presto, pensavo che la squadra stesse più avanti e invece non è così, sono arrabbiato. Abbiamo fatto poche amichevoli, ci sono stati tanti infortuni. Pensavo di stare più avanti dopo la partita con la Nocerina, al di là che la squadra rossonera avrebbe potuto farci quattro o cinque gol nel secondo tempo, perché siamo calati fisicamente. Nel primo tempo e nell’ultimo quarto d’ora abbiamo fatto bene, però nella mezz’ora iniziale della ripresa abbiamo rischiato tanto. Nel complesso, come prima partita, non mi era dispiaciuta la prestazione dei ragazzi. In questa settimana abbiamo provato delle cose, non è andata bene, però ci manca ancora un po’ per la partita e vedremo. Stiamo lavorando, la squadra è totalmente nuova. Dobbiamo approcciare e fare le cose meglio, ma in questo momento secondo me non siamo in una condizione fisica e mentale top. Domenica inizierà il campionato, è anche normale. Dobbiamo allenarci meglio e fare le cose in maniera giusta, con più cattiveria e in questo momento non lo facciamo”.
Ci sembra che la squadra non riesca a stare al tuo passo quando alzi l’asticella.
“Non è così. L’anno scorso le partite finivano già nel primo tempo. Non è quello. Cerco sempre di andare oltre perché vincere un campionato non basta, bisogna essere sempre sul pezzo a livello fisico e mentale. Le vere difficoltà si registrano alla fine quando devi vincere per forza e lì devi essere forte mentalmente. L’anno scorso i ragazzi sono stati bravissimi. Oggi, ripeto, parliamo di una squadra totalmente nuova e la qualità è buona. Dobbiamo lavorare, in questo momento non siamo al massimo rispetto al periodo stagionale che stiamo vivendo”.
Quindi l’incognita è dovuta anche al fatto di aver disputato una sola partita?
“Sicuramente. Non sappiamo neanche come realmente siamo. L’anno scorso avevamo 17 giocatori che avevano disputato diversi campionati insieme, sapevo di avere una base forte. Poi bisogna dire che tra la Serie D e l’Eccellenza c’è una grande differenza, il campionato e i calciatori che si affrontano sono diversi. L’anno scorso c’era una base e con i calciatori presi abbiamo fatto un campionato importante. Quest’anno ci sono tante novità, abbiamo rinnovato, ci sono 14/15 giocatori nuovi e quindi dobbiamo lavorare ancora molto. Domenica inizieremo, voglio vedere, ma in questo momento non sono contento”.
Ci sono assenze? Hai dato uno sguardo agli avversari?
“Castagna è fuori per qualche tempo, poi c’è Montuori che si sta allenando da due o tre giorni, dalla prossima settimana sarà a pieno regime, ma non è disponibile per domenica. Abbiamo visto gli avversari e la partita che hanno disputato in Coppa Italia, è una squadra giovane e che corre, ci sono buone individualità. C’è il difensore Bruno che tanti anni fa ha giocato qui ad Ischia, l’hanno acquistato da poche settimane. Come noi si devono salvare, l’anno scorso hanno raggiunto l’obiettivo alla penultima di campionato e quindi sanno come fare. Hanno già questo pensiero, troveremo un avversario difficile da affrontare, poi il campo non è molto grande e quindi sarà una partita complicata. Dovremo andare lì a cercare di giocare, a fare meglio di quello che stiamo facendo, però può capitare di fare una settimana un po’ così e poi la domenica arriva una grande prestazione, me lo auguro. Lo stile è quello, però dipende sempre da ciò che gli avversari ci permetteranno di fare. Il pensiero deve essere quello, vediamo, ci dobbiamo provare”.
Sarà importante l’aiuto e il sostegno dei tifosi, sappiamo della capienza ridotta dell’impianto.
“Ci possono essere al massimo 100 tifosi, 50 noi e 50 loro. La presenza dei tifosi è importante, ci seguiranno già dalla prima giornata e potevano essere di più. Ci sta aspettativa, mi auguro che la squadra faccia una partita discreta. La gente mette i soldi per venirci a vedere, abbiamo il dovere morale di dare tutto”.
Un aspetto importante di questo campionato sarà la presenza dei quattro under in campo.
“Più o meno giocherà la difesa dello scorso anno, invece di Mattera che ha avuto dei problemi ci sarà un under, dovrebbe giocare Ballirano che è un 2005. Siamo rimasti quelli della passata stagione, per forza uno in difesa deve esserci e in questo momento l’indiziato è lui. Mattera purtroppo è fuori, ma parliamo di uno dei giocatori più forti ed è imprescindibile, se sta bene deve giocare. Non ci sono altre strade. Abbiamo gli under della scorsa stagione che sono tutti forti, abbiamo preso quelli che volevamo, sono tutti ragazzi di grande qualità e prospettiva. L’impatto del campionato sarà diverso perché la categoria è diversa e quindi ci vuole del tempo per ambientarsi, non sarà facile fin da subito. Sarà importante che gli over aiutino i più giovani a superare l’impatto con la Serie D”.