Francesco Fiorillo | Stop esterno e sconfitta che fa male perché immeritata. L’Ischia Calcio gioca, propone la sua idea e costruisce una valanga di occasioni, ma al triplice fischio festeggia la Flaminia Civita Castellana. Ai gialloblù non basta l’eurogol del suo numero dieci, allo stadio Turiddu Madami arriva il quarto passo falso in campionato.
Vivace 6 – Pronti, via e arriva la beffa Lorusso che lo costringe a recuperare subito la sfera dalla porta. Poi si trasforma in assist-man (situazione che non si vede spesso in quarta serie), versione Maignan, con un lancio millimetrico per Baldassi. Voto in pagella condizionato dall’uscita disperata in occasione del rigore rossoblù, ma è giovane e avrà la chance per riscattarsi.
Florio 6 – Prima parte di gara un po’ in sofferenza, poi prende le misure agli avversari e strappa con continuità sulla fascia destra. In copertura rischia poco, si sovrappone dando una valida alternativa ai compagni in fase offensiva. Si fa vedere anche al tiro, con un paio di giocate che non lo premiano.
Buono 6 – Dalla diagonale prodigiosa al Mazzella al primo intervento in trasferta, Buonocore gli rinnova la fiducia e lui risponde con una chiusura super su Celentano dopo pochi secondi dal fischio d’inizio. Sembra a suo agio in zona centrale, dimostrando di essere una soluzione importante per lo staff (66’ Montuori 6 – La Flaminia passa in vantaggio, il centrale rientra dopo l’infortunio e sono rare le volte in cui deve intervenire).
Pastore 5.5 – Una prova non semplice per il colosso gialloblù che tiene bene sugli avversari spalle alla porta, soffre invece quando si apre lo spazio come sulla situazione che porta al penalty dei padroni di casa. Leggermente sottotono rispetto alla prestazione contro la Nuova Florida, seppur nel complesso siano pochissimi i sussulti avversari.
Ballirano 6 – Avvio un po’ timido e compassato, complice la difficoltà dell’avversario e un episodio nelle battute iniziali del confronto. Sale con i giri del motore e prende più confidenza, incaricandosi anche della battuta di una punizione, disinnescata in due tempi dal portiere. Sempre più in crescita.
Trofa 6 – Il capitano si rivede, ma la condizione non è ancora top e serve più ritmo partita per ritrovare la forma ideale. Guida con leadership ed esperienza il reparto, recupero importante in vista del girone di ritorno (74’ Montanino 5.5 – Entra e prova ad incidere, sbaglia incredibilmente nel finale con un colpo di testa largo).
Maiorano 6 – Con l’assenza di Giacomarro è chiamato ad occuparsi maggiormente della fase di impostazione. Qualche errore in appoggio non manca, ma la sua performance è anche di solidità e consistenza. Resta un perno insostituibile nello scacchiere del team isolano.
Di Meglio 6 – Nuova maglia da titolare e partita convincente della giovanissima mezzala che mette in difficoltà più volte la difesa avversaria. Ci prova nel recupero del primo tempo e all’alba della seconda frazione, Chicarella si fa trovare pronto e gli nega l’esultanza (57’ Patalano 5.5 – Subentra in un momento di stabilità del match, ma l’ingresso è da rivedere).
Quirino 5.5 – Ha qualità importanti, ci si aspetta sempre qualcosa in più dall’ex Procida. Arriva alla conclusione in un paio di situazioni, ma le sue iniziative non sono impeccabili. Tra le linee prova a fare male, l’esecuzione però non è sempre pulita. Piccolo passo indietro rispetto alle ultime uscite per il talento isolano.
Baldassi 7 – Fa un gol spettacolare, richiamando una pregevole giocata vista qualche settimana fa in Serie A: controllo a seguire tra gli avversari su un rilancio dalle retrovie e freddezza davanti al portiere. Inventa, sfiora il raddoppia e invita i compagni al gol. Tuttofare e trascinatore dell’Ischia, la categoria a fine stagione potrebbe stargli stretta.
Talamo 6 – Voto d’incoraggiamento perché ci prova, si ritaglia lo spazio per il tiro e insiste alla ricerca del gol che manca da troppo tempo. Pecca di precisione, ma è altresì sfortunato nel recupero finale: la sua incornata si stampa sul palo, gli nega la gioia personale e toglie ai gialloblù la possibilità di acciuffare il pareggio.
Buonocore 6 – Contro la Flaminia Civita Castellana la sua squadra gioca a calcio e mette in atto il concetto del suo mister: stare tanto tempo nella metà campo degli avversari. Poi due guizzi rossoblù piegano l’Ischia, ma aumentano i rimpianti. Tante occasioni costruite e, allo stesso tempo, sprecate. Serve essere più concreti quando conta.