martedì, Gennaio 7, 2025

Serie D. Flaminia-Ischia. Buonocore: “Rientra Trofa dal primo, gli under migliorano. La nostra idea di calcio non cambia”

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Nuova trasferta alle porte, prima gara in esterna del 2024: l’Ischia Calcio, dopo il pareggio contro la Nuova Florida, sta ultimando la preparazione per la sfida contro la Flaminia Civita Castellana. Enrico Buonocore, tecnico gialloblù, ha presentato il match in programma, riavvolgendo il nastro per commentare l’ultima prestazione dei suoi ragazzi: “Domenica mi sono arrabbiato. Abbiamo disputato una buona partita ma, al netto dei legni colpiti, siamo arrivati diverse volte davanti alla porta e abbiamo fatto sfumare occasioni importanti, non riuscendo a segnare. Mi dispiace che la squadra abbia sbagliato in alcune situazioni decisive, però è andata così. Era una partita da vincere, era importante per noi. C’è un po’ d’amarezza, ma abbiamo anche rischiato di prendere gol nell’azione in cui Buono ha chiuso in diagonale. Nel complesso il gruppo ha fatto molto bene, su un campo quasi impraticabile: è arrivato in area sempre col gioco e mai con la palla lunga, la squadra ha qualità. Fare una partita del genere, su un campo molto pesante, per novanta minuti significa che i ragazzi stanno molto bene fisicamente, siamo tranquilli da questo punto di vista”.

Domenica pomeriggio l’Ischia non avrà Giacomarro, pilastro in mediana: “È un giocatore importante, sapevamo di doverci rinunciare prima o poi perché l’ammonizione sarebbe arrivata. Era diffidato, domenica scorsa ha preso il cartellino giallo. Non potremmo contare su di lui, però nell’arco del campionato ci sono state sempre assenze per infortunio o altro e chi ha giocato ha sempre fatto bene. Sono calciatori dell’Ischia, chi va in campo deve fare bene perché per noi non esistono alibi. Chi gioca? Torna Trofa, è giusto che ritrovi il suo posto in mezzo al campo. Da un mese è pienamente recuperato, è il nostro capitano ed è giusto farlo rientrare”.

Contro la Flaminia all’andata c’era stata la strigliata ad Arcamone, con la promessa dei 200 tiri. E invece il talento isolano domenica ha fallito una buona occasione: “Evidentemente non gli sono bastati (ride, ndr). Mi dispiace perché, al di là del gol sbagliato, lavoriamo affinché possano migliorare tutti a livello qualitativo. Un centrocampista d’inserimento significa che arriva davanti alla porta, è fondamentale lavorare e crescere, però deve anche concretizzare. Bisogna migliorare su questo aspetto, a livello di crescita personale del ragazzo. È il fattore che mi interessa principalmente di questi ragazzi, che considero come figli miei perché lavoriamo assieme da tanto tempo e voglio bene a tutti. Matteo (Arcamone, ndr) deve migliorare perché ha qualità”. Sulla condizione di Montuori: “L’abbiamo recuperato, ma ieri ha svolto il primo allenamento della settimana. Si è allenato soltanto per un giorno con i compagni”.

Sulla spaziale giocata di Quirino, non andata a buon fine contro la Nuova Florida: “Sono qualità che ha, sono cose che nessuno gli ha insegnato. Ha questo tipo di giocate. Sembra che sia stanco, ma ha una grande forza. Ad esempio contro il Gladiator, quando siamo rimasti in dieci, ho pensato di toglierlo. Poi la partita è andata avanti e lui ha continuato a portare il pallone da una parte all’altra del campo. È arrivato dal Procida, ha avuto bisogno di tempo per inserirsi e ora è pronto. Anche fisicamente è cresciuto molto, ha qualità. A me piace, secondo me ha ancora grandi margini di miglioramento. Sono cinque mesi che sta con noi, mi piace come si allena ed è sempre sul pezzo, migliora di giorno in giorno. Gli under sono buoni giocatori, anche chi è arrivato in questa finestra di mercato. Abbiamo un ragazzo classe 2006, Bisogno, che ha giocato pochissimo e potenzialmente per me è un calciatore da squadre importanti: è strutturato, da categorie superiori. Deve continuare sul percorso di crescita, lo vedo sempre meglio. Mi auguro che più avanti possa avere la sua occasione”.

Su Di Meglio: “Domenica ha fatto molto bene, nell’allenamento è ancora più continuo. Anche lui è cresciuto molto, riesce a vincere un contrasto con Montuori per fare un esempio. Allenarsi con i grandi e vivere il clima partita sono situazioni che possono solo far migliorare un ragazzo, la crescita non è solo tecnica ma pure mentale. Questi ragazzi hanno alzato l’asticella. È uno dei pochi che si ricorda ciò che gli dico sui movimenti anche a distanza di tempo. Ha grande attenzione e vuol dire che punta a migliorarsi. Posso dire che a turno tutti avranno il loro spazio”.

Longo salterà le prossime uscite dell’Ischia: “Ha avuto queste due giornate di squalifica, non si può fare nulla e aspettiamo. Lui è tranquillo, si sta allenando molto bene e dobbiamo farlo crescere a livello fisico. Lo vedo molto preso, si sta allenando. Va in palestra, una cosa mai vista prima (ride, ndr). Sa che ha sbagliato, non doveva farlo, non era il momento né il periodo giusto per una cosa del genere. Mi ha detto: “Mister, volevo difenderti”. Ma non c’era bisogno. Aspettiamo, non c’è alcun tipo di problema. Ritornerà tra due giornate e darà il suo contributo”.

Buonocore ha parlato anche del neo arrivato Montanino: “Non dovrebbe scendere in campo dall’inizio, ma se ci sarà utile subentrerà in corso d’opera. Non gioca da un po’, quindi non è al top. Deve trovare la condizione, oltre alla voglia e allo stimolo, soprattutto a livello mentale. Ha grandissima qualità, siamo molto contenti di averlo con noi. Posso contare su tanti elementi a centrocampo”.
Sulla Flaminia Civita Castellana: “Parliamo di una squadra che viene da tanti pareggi, ma è un avversario di qualità e guidato da un allenatore esperto. Ha cambiato poco rispetto al girone d’andata, ha preso un attaccante che sta giocando titolare. Parliamo di una formazione difficile da affrontare, strutturata e che sa giocare a calcio. All’andata abbiamo avuto difficoltà in avvio. Avrebbe meritato qualche punto in più in classifica, sarà una partita difficile. La nostra mentalità, lo ripeto, non cambia: vogliamo stare nella loro metà campo, è il nostro concetto. Bisogna avere personalità e forza per stare più possibile dall’altra parte e cercare di fare gol. Dobbiamo tenerli distanti dalla nostra area”.

Buonocore ha quindi chiuso la sua conferenza stampa: “In una partita di calcio ci vuole tutto. Personalità, fare la scelta giusta, prendersi le responsabilità di una giocata. Le partite poi si vincono con la quantità, con i contrasti e con i duelli, e con la qualità: ci alleniamo da mesi assieme, possiamo giocare con il 4-3-3 o con il 4-4-2, ma non deve cambiare il nostro pensiero. Questa è la strada da percorrere per portare l’Ischia a conquistare più punti possibili per raggiungere l’obiettivo salvezza. Poi se ci sarà la possibilità di toglierci altre soddisfazioni, sarei felicissimo”.

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