domenica, Novembre 24, 2024

Serie D. Giuseppe Maiorano: «Il primo gol al Mazzella? Non lo dimenticherò mai»

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Francesco Fiorillo | Giuseppe Maiorano, di mestiere centrocampista, riscoperto goleador all’esordio stagionale dell’Ischia Calcio al Mazzella. Una zampata messa a segno in avvio di ripresa contro la Flaminia, una giocata utile ai gialloblu per acciuffare gli avversari sull’1-1. Il classe 1996 esprime entusiasmo per la prima rete in campionato, la seconda della nuova annata se considerata quella siglata a Nocera in Coppa Italia: “Sono molto contento per quanto riguarda il gol, è stata una bella gioia davanti ai nostri tifosi, c’era una bella cornice di pubblico.

È stato una bella emozione, c’erano anche i miei genitori e la mia fidanzata allo stadio domenica. Sarà un gol che difficilmente dimenticherò nella mia vita, a prescindere dall’importanza, ma proprio per la cornice di pubblico che c’era. A fine partita, ti dico la verità, la rabbia ha avuto la meglio sulla felicità perché abbiamo creato tanto ed è arrivato soltanto un pareggio. La Flaminia ha segnato sull’unica azione, dispiace non essere riusciti a portare i tre punti a casa”.

Sulle prime settimane da atleta ischitano, Maiorano non ha dubbi: “Sono da pochi giorni qui, dal 12 agosto. Posso dire che ad oggi è un’esperienza positiva, ho trovato un gruppo sano e composto da persone da grandi valori e principi, tutti tengono tanto al proprio lavoro e alla maglia. Le prime impressioni sono positive. Se riusciremo a migliorarci partita dopo partita, come stiamo facendo, potremo divertirci. Però è presto per dirlo, dobbiamo ancora lavorare molto. Siamo un pochino in ritardo per la questione di chi è arrivato dopo e di chi è stato fermato dagli infortuni durante la preparazione, ma stiamo migliorando e speriamo di continuare su questa strada”.

Sul rapporto con mister Enrico Buonocore, Maiorano racconta: “Devo essere sincero, è stato subito un rapporto molto cordiale e di stima reciproca. Quando vieni allenato da un tecnico con un vissuto importante, c’è solo da imparare. Cerco di ascoltare e di mettere in pratica quello che mi chiede, spero di riuscire a trasmettergli tutta la mia positività, il mio modo di giocare e il mio modo di essere come persona. Prima del giocatore ci deve essere l’uomo, prima di dare il massimo in campo cerco di dare il massimo fuori per il mister, per i compagni e per la società che ha creduto in me”.

E poi c’è la figura di Pino Taglialatela come numero uno del club gialloblu: “L’impatto che ho avuto con il presidente Taglialatela è stato incredibile. L’ho detto anche ai miei genitori. Sono venuto qua e mi sono presentato, lui mi ha ringraziato per aver accettato la proposta. Mi sono sentito in difficoltà nei suoi confronti. Una persona e un uomo di sport così importante che mi ringrazia, è un onore. Non sapevo cosa dirgli, sono rimasto sbalordito. Quindi cercherò di ricambiare la fiducia che ha riposto in me, dando il massimo ogni giorno”. Domenica l’Ischia Calcio scenderà di nuovo in campo per la terza giornata del campionato.

Da un’isola all’altra, il gruppo di Buonocore sarà impegnato sul campo della Costa Orientale Sarda: “Basta vedere le stagioni precedenti, le squadre sarde sono sempre molto ostiche. Andare a giocare lì non sarà semplice, troveremo un ambiente difficile, con campi stretti e squadre sicuramente organizzate, tanta gente del posto con l’appartenenza dell’isola comunque dentro, un po’ come la nostra Ischia. Quindi sarà una partita difficile, come lo sarà l’intero girone. Spesso questo girone viene sottovalutato: a parte il blasone, bisogna conoscere i giocatori che ci sono all’interno. Ci sono tanti calciatori validi, quindi ogni gara è da giocare e non ha un risultato scontato”.

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