Conferme, innesti e continuità. L’Ischia Calcio non conosce sosta e prosegue il suo lavoro, a fari spenti e senza troppi proclami, per consolidare il progetto, societario e tecnico. Nonostante la stagione sportiva si sia conclusa appena dieci giorni fa, con la sconfitta in semifinale playoff contro la Romana, il club non si ferma e programma già il prossimo campionato. Dopo il trionfo in Eccellenza e lo strepitoso cammino portato avanti al ritorno in Serie D, l’isola si prepara a vivere l’annata probabilmente più difficile. Il team gialloblù non è più considerato una sorpresa o l’outsider di turno e ai nastri di partenza ad agosto si prospetta una bagarre con le corazzate della quarta serie. Per l’Ischia arriva dunque il momento della consacrazione ed è necessario definire i ruoli all’interno della società per stabilire le risorse economiche utili a garantire sostenibilità e a dare seguito agli impegni, presi e pienamente rispettati, due anni fa.
Come annunciato da Pino Taglialatela, ieri mattina si è svolto un summit alla presenza di Lello Carlino e con il presidente Alessandro Bigi collegato in videoconferenza. Oltre alle figure dirigenziali ormai note nell’ambiente gialloblù, hanno presenziato al vertice anche i nuovi soci, pronti a dare il loro contributo e a sposare la causa. Incontro e nomi top secret per salvaguardare la trattativa e per far sì che l’affare vada in porto. Il confronto delle scorse ore è stato fondamentale per indicare la direzione da prendere e per fissare le linee guida dell’Ischia 3.0. Le parti non si limiteranno soltanto alla riunione di martedì, venerdì infatti ci sarà un nuovo appuntamento tra Taglialatela e i nuovi imprenditori interessati al progetto. Lo step più importante slitterà alla prossima settimana, orientativamente a lunedì, con un vero e proprio passaggio di consegne. È prevista infatti la cessione del 50% delle quote societarie a questo nuovo gruppo. L’altro 50% resterà a Bigi e nella parte “isolana” confluiranno le attività svolte da Taglialatela e Carlino, oltre al budget che sarà garantito per il prossimo anno. Dall’altro lato i soci, disposti a rilevare metà delle quote e rappresentati da un solo soggetto (ma saranno almeno tre le persone che lo affiancheranno), si impegneranno ad assicurare al club una somma simile a quella che presenterà il trio gialloblù. Quello riguardante il capitale, che sarà messo a disposizione, fa fede alle prime indiscrezioni che circolano, poi bisognerà attendere e comprendere quale sia la realtà effettiva. Nel summit delle ultime ore, inoltre, non c’è stato spazio per approfondimenti sulla parte tecnica, né tantomeno su quella sportiva. Tutto è rinviato ai prossimi incontri, la certezza sarà rappresentata da Taglialatela che continuerà ad avere un ruolo da collante tra le parti. Resteranno alla guida anche Bigi, subentrato lo scorso inverno, e Carlino: entrambi confermeranno gli impegni assunti. “Lello rientrerà con maggiore forza economica, in questa stagione si è dovuto accodare alla femminile, ma l’anno prossimo ci aiuterà con un bel gruzzoletto”, ha detto l’amministratore delegato.
La trattativa per la cessione di metà delle quote è in corso, ma ci sarà bisogno di una figura esperta per definire la struttura e gestire tutte le incombenze societarie, anche in virtù dell’imminente cambio di statuto che tutte le proprietà dovranno effettuare, seguendo i parametri della Lega Nazionale Dilettanti. Archiviato il discorso riguardante il passaggio di consegne ed ultimate le trattative, l’Ischia si concentrerà sulla parte sportiva. Restano infatti da chiarire alcune posizioni, al netto di decidere quali calciatori continueranno a vestire la casacca gialloblù. Le prossime e tanto attese novità nelle gerarchie più alte del club saranno importanti per fare luce sul futuro del direttore Mario Lubrano e dell’allenatore Enrico Buonocore. Il dirigente isolano è osservato speciale, sono diverse le squadre sulla terraferma interessate. Il doppio capolavoro ha attirato le sirene del mercato e l’ambizioso diesse aspetta notizie da Taglialatela prima di decidere. Per Buonocore è in programma invece un confronto con Carlino: anche il mister, protagonista dello straordinario biennio, è finito nei radar di qualche illustre proprietà di Serie D. La priorità però andrà all’Ischia, i prossimi saranno giorni importanti nel quartier generale.