Il calciomercato entra nel vivo, il discorso iscrizione è ormai chiuso e la nuova stagione si prepara al debutto. In attesa di conoscere tutti i dettagli sul programma dell’Ischia Calcio, tra conferenza stampa di presentazione dell’anno sportivo 2024/25 e raduno estivo da definire per dare il via alla preparazione, gli isolani completano la documentazione per la partecipazione al prossimo campionato di Serie D – con la finestra attiva da ieri, 8 luglio, al 12 luglio con un termine perentorio fissato per le ore 18:00 – e lavorano all’allestimento dell’organico. Ottenuto il sì di mister Enrico Buonocore prima e del direttore sportivo Mario Lubrano poi, nell’ambiente gialloblù si pensa a puntellare la rosa.
Sarà un anno difficile, a livello sportivo, per il club di Pino Taglialatela: l’Ischia infatti non è più una matricola della quarta serie, le avversarie saranno più agguerrite rispetto all’ultimo percorso e le aspettative sono alte. Inoltre si aspetta di sapere in quale girone sarà inserita la squadra, le ipotesi più accreditate restano quelle del laziale-sardo e del pugliese. Il primo più tecnico, come dimostrato la scorsa stagione; il secondo più caldo sul piano ambientale e con più formazioni costruite per vincere il torneo. La dirigenza è all’opera per assicurarsi più di una permanenza sull’isola. Si partirà dalle conferme, rappresentate dal blocco ormai consolidato: Filippo Florio e Pasquale Chiariello dovrebbero continuare la loro avventura e restare punti di riferimento nello spogliatoio, così come capitan Davide Trofa che punta ad incrementare il numero di presenze.
Anche Gabriele Pastore va verso una nuova avventura da tesserato ischitano: il colpo di Lubrano, nella sessione invernale del 2022, è ormai una certezza del reparto difensivo e la società non vorrebbe privarsene. I contatti tra le parti sarebbero stati positivi e nelle prossime ore potrebbe arrivare l’ufficialità della riconferma del centrale.
L’Ischia accelera altresì per blindare i suoi centrocampisti, Dario Giacomarro e Giuseppe Maiorano. Sul primo, profilo rilevante nella stagione terminata ai playoff, si è registrato più di qualche interesse dalla Puglia: Buonocore non vuole farne a meno e si lavora per ottenere la disponibilità del metronomo. Sul mediano originario di Salerno si è fatta avanti la Reggina, ma l’Ischia è in vantaggio. Nel futuro di Massimiliano Montuori ci sarebbero ancora i colori gialloblù; Nicola Talamo – che ha sempre speso parole d’apprezzamento per la piazza e per il calore della tifoseria – è vicino all’accordo per il nuovo contratto. La proprietà riflette anche sui calciatori da ingaggiare per aumentare il tasso qualitativo e dare vita ad una squadra competitiva, andando a coprire quei reparti rimasti scoperti. Con l’addio di Baldassi, diventato un nuovo giocatore della Sambenedettese, l’Ischia si è messa sulle tracce di Andrea Addiego Mobilio.
Rispetto al fantasista romano, il classe ’96 di Genova gioca prevalentemente sulla corsia destra ed è reduce dalla vittoria del Girone H con l’Altamura. I pugliesi, promossi in Lega Pro, daranno il via alla rivoluzione e il profilo del ventisettenne è appetibile per le compagini di Serie D. Mobilio, comprimario con i biancorossi, ha iniziato lo scorso campionato con la maglia del Prato, collezionando 14 presenze, 4 gol e 2 assist. Poi il trasferimento in inverno e la seconda parte dell’anno vissuta con la capolista, totalizzando 18 presenze e 2 reti, di cui una decisiva contro il Casarano ad inizio marzo.
L’Ischia è alla finestra e si muove per anticipare la concorrenza, l’obiettivo è assicurarsene le prestazioni. In questo modo la dirigenza andrebbe a potenziare una zona del campo che ha visto più avvicendamenti nel corso dell’ultimo cammino. Nel ruolo di boa, dove il mister ha dovuto alternare Pinto e Longo come vice-Talamo, è concreta l’idea che porta a Ciro Favetta. L’attaccante di Ponticelli, classe ’94, ha diviso il campionato 2023/24 tra Siracusa e Vibonese per un bilancio di 9 gol in 27 presenze. Lubrano pensa al colpaccio per modellare ulteriormente il pacchetto avanzato: Favetta, che in Campania ha vestito altresì le divise di Casertana, Juve Stabia, Frattese e Sarnese, potrebbe sposare un nuovo progetto. Parti in continuo aggiornamento per la definizione dell’affare. Si entra in un momento importante per i gialloblù, Taglialatela e il suo progetto 3.0 si preparano a settimane di incontri tra vecchie conoscenze e nuovi volti.
