Ha chiesto attenzione e concentrazione per novanta minuti. E, al netto di qualche disattenzione in avvio di ripresa, la squadra risponde con una prestazione di spessore e di notevole applicazione. Davanti c’è una delle avversarie più prolifiche del girone, ma con una difesa alquanto fragile. Eppure, al Mazzella si vede una Costa Orientale Sarda decisa a concedere poco in fase di non possesso e pronta ad affondare il colpo in ripartenza.
L’Ischia Calcio tiene bene il campo, controlla senza troppe difficoltà e costruisce, come accaduto anche in altre uscite, tante occasioni per poter sbloccare la sfida. Primo tempo straripante, soprattutto con le invenzioni sulla trequarti e con le accelerazioni sulle corsie: manca, però, la precisione nell’ultimo passaggio o la scelta al momento della battuta verso la porta. Nella ripresa, con pazienza e organizzazione, i gialloblù riescono a scardinare il muro ospite e ad assicurarsi l’intera posta in palio.
In una domenica che sembra assumere i contorni delle ultime, con i legni ancora avversi alle sorti degli isolani, ci pensa Florio a stappare la sfida sull’assist del solito Baldassi. Un gol da calcio piazzato, ancora una volta. Poi la corsa sotto il settore occupato dai tifosi locali, l’abbraccio con la panchina e l’esultanza sfrenata. La COS, nonostante lo svantaggio, resta aggrappata all’incontro e cerca di agguantare il pareggio ma i ragazzi di Enrico Buonocore controllano senza rischi e sfiorano addirittura il raddoppio nel recupero. La vittoria cambia il trend dell’Ischia che conquista un bottino utile per l’obiettivo stagionale e vede sempre più vicino il traguardo salvezza. Ora una settimana che vedrà i gialloblù lavorare con maggiore tranquillità e senza ulteriori assilli, il prossimo turno per Giacomarro e compagni sarà nel fortino della capolista Cavese.
LA GARA
L’Ischia Calcio ritrova la vittoria in campionato, quarantadue giorni dopo. In una domenica insolita, con la gara del Mazzella in agenda alle ore 11, la squadra gialloblù regola la Costa Orientale Sarda e, accantonata la sconfitta esterna con la Flaminia Civita Castellana, riprende a marciare in classifica. Successo di misura, con un tocco vincente di Florio in piena area nel finale di match, ma prezioso per la brigata di Enrico Buonocore che sale a 30 punti e si avvicina all’obiettivo salvezza. Gli isolani accorciano anche la distanza dalla zona playoff, ora a meno due. Per la sfida davanti al pubblico amico, lo staff sceglie Montuori accanto a Pastore. A centrocampo ci sono Di Meglio e Arcamone dal primo minuto, Giacomarro rientra mentre Quirino parte dalla panchina.“Dobbiamo essere più concentrati nei primi minuti”, dice il tecnico all’antivigilia della sfida. E il gruppo risponde con un notevole impatto in avvio di gara e una straripante prima frazione dal punto di vista del gioco. Come accaduto spesso, però, manca la finalizzazione e all’intervallo resiste la parità. Subito chance gialloblù con un colpo di testa impreciso di Pastore su corner di Giacomarro all’8’. Passano due giri di lancette e Di Meglio, dopo il pressing di Talamo sull’impostazione degli avversari, calcia con il destro ma trova la respinta del portiere.
La sfera arriva all’ex attaccante della Nocerina, ma la retroguardia sarda si immola. Pochi secondi più tardi, Talamo inventa per Arcamone: il centrocampista, dalla linea del fondo, mette in area piccola con la Costa Orientale Sarda costretta a salvarsi in extremis. Soltanto al 16’ la brigata di Loi si fa vedere dalle parti di Vivace con un destro di Demontis da posizione defilata, l’estremo difensore blocca senza troppe difficoltà. Sul ribaltamento dell’azione, Ballirano ci prova dalla distanza ma non indirizza verso lo specchio. Archiviata una fase di equilibrio e di scarse emozioni, l’Ischia torna in attacco e al 27’ Baldassi va giù in area. Il fischietto di Prato lascia correre tra le proteste. Trascorrono due minuti e Giacomarro pennella da palla inattiva, Maiorano prende il tempo a tutti ma la sua girata è imprecisa.
Al 31’ Floris tenta il mancino dai venticinque metri, il pallone termina fuori con Vivace in pieno controllo. I padroni di casa premono sull’acceleratore e sfiorano più volte il gol del vantaggio. Al 36’ Di Meglio vince un duello in velocità e con il tacco serve Baldassi: il dieci scodella in area, Talamo e Arcamone non ci arrivano per questione di millimetri. Ancora Di Meglio, questa volta sul versante sinistro, scappa agli avversari e mette al centro dove l’attaccante locale manca l’impatto vincente. Poi altre proteste del Mazzella per un nuovo contatto su Baldassi, anche in questo caso Deborah Bianchi fa proseguire. Al 40’ il fantasista romano innesca Arcamone che, in inserimento, aggancia e calcia con il destro, deviato da Tommasino.
Dall’angolo successivo, Talamo spara alto il suggerimento di Giacomarro. Al rientro in campo si rivede un approccio lontano dalle idee del mister e la Costa Orientale Sarda prova a mettere in difficoltà il reparto arretrato di Buonocore. Al 48’, a margine di un angolo, Piredda si coordina e con una conclusione insidiosa chiama in causa Vivace, bravo a farsi trovare pronto. L’Ischia alza il baricentro e cerca di guadagnare metri, ma al 59’ Zinzula spaventa i presenti con un rasoterra velenoso e smanacciato da Vivace. Al 68’ clamorosa occasione per l’undici locale dopo una punizione battuta dal solito Giacomarro sulla trequarti di destra: la sfera, in un primo momento allontanata dagli uomini di Loi, arriva in zona Baldassi che, con un missile, fa tremare la traversa. Poi doppio legno colpito da Florio, l’assistente però alza la bandierina e segnala la posizione irregolare del terzino.
La replica degli ospiti non si fa attendere con un traversone dalla sinistra sul secondo palo dove Aloia non corregge. Al 75’ Florio spinge sulla sua corsia e crossa, Baldassi stacca e di testa non indirizza. Sul versante opposto Demontis si mette in evidenza con un piazzato di poco largo. A dieci dal novantesimo, si rinnova l’asse tra i due. Questa volta è il dieci a suggerire da angolo, il capitano sbuca in area e, indisturbato, trova l’incornata vincente. L’Ischia stappa la sfida e fa esultare il Mazzella, tutta la squadra corre sotto il settore dei tifosi gialloblù a festeggiare. Negli ultimi minuti i sardi si riversano in avanti alla ricerca del guizzo per il pareggio, ma Quirino va ad un passo dal raddoppio. Il parziale al Mazzella non cambia più, al triplice fischio esulta l’Ischia.
(Foto Francesco Di Noto Morgera)
il tabellino
Ischia: Vivace, Florio, Ballirano, Maiorano, Montuori, Pastore, Arcamone, Talamo (86’ Trofa), Giacomarro, Baldassi, Di Meglio (57’ Quirino). A disp.: Sarracino, Montanino, Spunticcia, Buono, Bisogno, Galaoui, Aniceto. All.: Buonocore
Costa Orientale Sarda: Tommasino, Piredda (74’ Cadau), Demontis, Aloia, Bonu, Naguel Torrez (46’ Loi A.), Sulis, Floris M. (79’ Nurchi), Gallo, Laconi, Zinzula (67’ Loi E.). A disp.: Floris G., Cabiddu, Zurbriggen, Rarinca, Zannini. All.: Loi
Arbitro: Bianchi di Prato
Assistenti: Cardini di Firenze e Jordan di Firenze
Marcatori: 80’ Florio (I)
Ammoniti: Gallo (C), Zinzula (C), Maiorano (I), Demontis (C), allenatore Loi (C)
Angoli 5-7
Durata: pt 45’, st 50’
Spettatori 1500 circa
