lunedì, Novembre 25, 2024

Serie D. Ischia, è il giorno della maturità. Con il Budoni per lo scatto salvezza

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Francesco Fiorillo | Primo impegno di febbraio, mese che può risultare determinante per le ambizioni stagionali. Fiducia e serenità hanno accompagnato la settimana di lavoro dell’Ischia Calcio, reduce da due risultati utili consecutivi dopo prestazioni di carattere e caparbietà contro le prime della classe. Il Mazzella si prepara ancora ad una mattinata di calcio, con il Budoni che fa tappa sull’isola per la ventiduesima giornata del campionato. Messe alle spalle le uscite con le corazzate del girone, i gialloblù si ritrovano a dover affrontare un avversario terzultimo in graduatoria, alla ricerca di punti per la scalata, in una gara che sembra abbordabile sulla carta. Su questo punto mister Enrico Buonocore ha lavorato, cercando di motivare il gruppo per non sottovalutare l’impegno. Insidie e trappole sono previste questa mattina, la squadra è chiamata ad un vero e proprio esame di maturità.

“Non sarà una gara facile, assolutamente, sarà complesso perché loro verranno qui per cercare di fare una buona partita e vincere”, ha detto il tecnico in conferenza stampa a poche ore dal calcio d’inizio. Il trainer ischitano ha espresso la sua volontà: “Questa partita è più complicata delle precedenti. Ora voglio vedere la mia squadra con l’atteggiamento giusto per alzare l’asticella sul piano del gioco e della cattiveria. A fine partita voglio una squadra che abbia dato tutto”.

Sarà l’undicesima sfida per l’Ischia davanti al suo pubblico e il rendimento, finora, rispecchia l’andamento delle squadre in lotta nei piani alti della classifica. In nove appuntamenti su dieci, la brigata di Buonocore ha sempre conquistato punti (una sola sconfitta stagionale, immeritata, nel derby contro la Cavese dello scorso ottobre). Nelle ultime otto al Mazzella, Florio e compagni, al netto di qualche gara chiusa con un leggero rammarico, sono sempre usciti con un bottino utile.

Davanti però c’è un Budoni determinato e deciso a risalire la china, allontanandosi dalla zona retrocessione. La stagione del club di Sassari è stata fortemente altalenante. Appena diciotto punti ottenuti dopo ventuno turni, il bilancio esterno conferma le difficoltà incontrate dai biancazzurri: soltanto una vittoria in dieci uscite (il 21 gennaio sul campo dell’Atletico Uri, ndr), quattro pareggi e cinque sconfitte. Sei gol segnati distante dal fortino amico, dodici subiti. La compagine di Mario Petrone, subentrato a novembre al posto di Raffaele Cerbone, ha il secondo peggior attacco (17, ndr) e la quinta peggior difesa (29, ndr) del campionato.

Il ko contro il Trastevere nella giornata precedente ha sollevato una polemica su alcune decisioni arbitrali, con l’allenatore che si è sfogato al triplice fischio: “Bisogna essere sempre concentrati 95’, dobbiamo fare sempre una partita perfetta contro queste squadre e quando concedi episodi paghi dazio. La squadra, nel complesso, non ha demeritato. Abbiamo avuto le nostre occasioni ma le abbiamo sciupate. Ai ragazzi non ho nulla da rimproverare, stanno facendo il massimo. Consideriamo anche gli ennesimi errori arbitrali e situazioni contro il Budoni. Negli anni ne ho viste tante, ma come sta succedendo a questa società mai”.

All’andata non ci fu storia, con la schiacciante vittoria gialloblù con un poker. Un successo nel segno di Damiano, Patalano, Baldassi e Talamo. Per l’attaccante ex Nocerina, oggi alla ricerca del gol, fu l’ultimo sussulto in area di rigore. Buonocore però è convinto: “Sarà una partita diversa. Il Budoni ha stravolto quasi tutta la squadra. Il trend non è cambiato molto a livello di risultati, però è una formazione che gioca bene e con un allenatore esperto. Sarà molto difficile, dobbiamo stare attenti e concentrati. Dobbiamo chiudere le linee di passaggio quando non avremo la palla ed essere cattivi quando arriveremo negli ultimi quindici metri”.

Lo staff tecnico dovrà ridisegnare il centrocampo a causa dell’assenza di Patalano ancora infortunato e degli squalificati Maiorano e Arcamone. Il blocco difensivo non dovrebbe cambiare volto, in mediana invece ci saranno scelte obbligate con il rientro di capitan Trofa dal 1’ e la conferma di Di Meglio, oltre all’inamovibile Giacomarro. Spazio altresì per Quirino che dovrebbe spuntarla sulla concorrenza, Baldassi invece sarà il solito compagno di reparto di Talamo. Sono ventuno i convocati, in lista si rivede Mattera.

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