Francesco Fiorillo | Seconda trasferta consecutiva alle porte. Dopo il prezioso successo sul rettangolo di gioco dell’Atletico Uri, nel segno del riscoperto bomber Patalano, l’Ischia Calcio cerca ulteriori conferme ancora in esterna. A meno quattro giornate dalla fine del girone d’andata e con la classifica, piuttosto corta, che recita ‘aggancio alla zona playoff’, la squadra di Enrico Buonocore è impegnata in una nuova missione distante dalle mura del Mazzella. Ad accogliere i gialloblù è il Gladiator, per un altro e avvincente derby campano. Se sull’isola è forte l’entusiasmo per questa prima parte di stagione, in cui il gruppo ha sostanzialmente sbagliato una sola prestazione in tredici partite, nell’ambiente nerazzurro resiste il malumore nell’anno più importante del club, quello del Centenario.
La società casertana, nonostante il lavoro estivo, non sta raccogliendo frutti in termini di risultati: appena due partite vinte (entrambe fuori casa), soltanto dieci punti conquistati, un bottino di sette sconfitte alle spalle e il penultimo posto, con una sola lunghezza di vantaggio sulla Boreale, fanalino di coda del torneo. La vigilia del match contro l’Ischia è stata animata anche dal nuovo cambio in panchina: con il tecnico Antonio Foglia Manzillo, annunciato lo scorso 8 novembre, è stato interrotto il rapporto lavorativo qualche ora fa. Il compito di risollevare le sorti del Gladiator è stato affidato a Giovanni Masecchia, allenatore conosciuto a livello regionale con le sue esperienze passate in forza all’Afragolese, alla Frattese e al Pompei. Sarà ulteriormente una gara trappola per l’Ischia che dovrà fare i conti con un avversario a caccia di un riscatto dopo due ko di fila, con soltanto due punti ottenuti davanti ai tifosi del Piccirillo e con una potenziale modifica della sua struttura tattica con l’avvicendamento della nuova guida.Intanto, nel girone dei gialloblù, viaggia forte la Cavese, reduce dal pareggio senza reti nello scontro diretto con la Costa Orientale Sarda.
La corazzata di Daniele Cinelli sta rispettando le aspettative dell’inizio e, dopo aver ottenuto anche il pass in Coppa Italia con il successo ai rigori contro la Paganese, si prepara ad accogliere proprio l’ultima della classe al Lamberti. La sfida sembra scontata, considerate le forze e i valori in campo. Tuttavia, l’insidia è dietro l’angolo e lo staff sta tenendo alta la concentrazione in vista dell’impegno. Anche la compagine di Tertenia, accantonato l’ottimo pari in terra metelliana, mette nel mirino il bottino pieno contro l’Anzio, terzultimo in graduatoria e protagonista di quattro sconfitte consecutive. Malgrado la delicatezza della situazione, il direttore sportivo Guido Zenga è stato chiaro: “Mister Guida è al centro del progetto, poniamo una fiducia importante”. La Cynthialbalonga, in un momento di grande fiducia e decisa a mantenere la scia delle due in vetta, fa visita al Trastevere che ha vissuto una settimana tranquilla dopo il successo dello scorso weekend in Sardegna. Più interessanti, per l’Ischia, sono i confronti Nuova Florida-Cassino e Nocerina-Atletico Uri. Le quattro squadre presidiano la zona di classifica che attualmente interessa agli isolani, ma sono proprio i rossoneri di Marco Nappi quelli più osservati dagli addetti ai lavori.
Il periodo non è dei migliori per la brigata rossonera che non vince dal 5 novembre e nelle ultime tre uscite ha collezionato due punti, perdendo ulteriore terreno dalle altre candidate alla vittoria finale. La Romana, archiviato un avvio ad intermittenza, condivide la posizione con i ragazzi di Buonocore: la banda di David D’Antoni, in vista del match con la Flaminia, ha intenzione di far registrare un nuovo risultato utile. Ostiamare e Latte Dolce si sfidano in un match dal sapore di zona sinistra. Riflettori anche sul San Marzano, ereditato da Mauro Zironelli e autore di una vittoria schiacciante nella giornata precedente: i blaugrana sono attesi dall’ostica chiamata sarda contro il Budoni