venerdì, Settembre 20, 2024

Serie D. Ischia, ecco Longo! Damiano “scaricato”

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Francesco Fiorillo | “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”, canta Antonello Venditti in Amici Mai. Ed è quello che sta accadendo tra l’Ischia Calcio e Michele Longo. Dal ritorno sull’isola con un’altra maglia all’ipotesi di vestire ancora il gialloblù, il bomber napoletano infatti si avvicina a grandi passi verso una nuova avventura sotto la guida di Enrico Buonocore. Ad otto mesi di distanza dall’ultima al Mazzella, nella giornata dedicata alla festa promozione, e oltre un anno dopo il primo sì, il classe ’96 è pronto a sposare nuovamente il progetto. Il matrimonio lampo con il Real Forio è già alle battute conclusive, il centravanti però non lascerà l’isola ed è prossimo ad indossare ancora i colori che sono diventati una seconda pelle.

L’Ischia accelera per potenziare l’organico e per rinforzare il reparto offensivo, scegliendo dunque la pedina da affiancare a Talamo e l’elemento che va a sostituire Pinto.
Quello che ha del clamoroso però è l’addio, dopo appena un mese, al club biancoverde. Eppure l’esperienza all’ombra del Torrione per Longo è iniziata con elogi e apprezzamenti da parte della società, che ha investito ancora tanto in sede di mercato, e dello staff. Poi un rapporto che si è incrinato con il passare delle settimane. Nonostante le tre reti messe a segno e il sogno di guidare la squadra alla conquista della finale di Coppa Italia, qualcosa si è rotto. Significativa l’esultanza, con un accenno di polemica, nell’ultima partita disputata al Calise contro il Pomigliano. Al minuto numero 18 il Leone ha raccolto il suggerimento di Sogliuzzo e con uno strepitoso arcobaleno da posizione defilata ha battuto il portiere avversario. Poi dito sulla bocca ed esultanza di certo non passata inosservata, rispedendo al mittente qualche parola arrivata dagli spalti. La situazione si è complicata a Pozzuoli quando il ventiseienne, pronto a scendere in campo, è rimasto a guardare i compagni dalla panchina. La mancata maglia da titolare, il riscaldamento all’esterno del terreno di gioco e i 90’ trascorsi fuori.

Anche al Conte ci sarebbe stata qualche incomprensione, questa volta con mister Angelo Iervolino e con lo staff. L’esperienza al Forio, partita con ambizioni di rilancio e di riscatto, si è chiusa anzitempo e in maniera sorprendente. La prima punta, in attesa di essere ufficializzata dal sodalizio gialloblù, cambia ancora divisa, dopo il turbolento addio all’Acerrana in estate e un periodo complicato alla Mariglianese nel girone d’andata. L’occasione di lasciare l’Eccellenza e rilanciarsi in Serie D, con la squadra che sente sua, è di quelle ghiotte e Longo non vuole farsela scappare. Ritroverà il blocco degli amici con i quali ha condiviso la straordinaria cavalcata della scorsa annata e il prestigioso traguardo della promozione in Serie D. Avrà l’opportunità di rifarsi ancora agli ordini di Buonocore, l’allenatore che gli ha permesso di collezionare 11 gol nella seconda parte della passata stagione, diventando un leader carismatico e tecnico dello spogliatoio.

Il direttore sportivo Mario Lubrano, in questo modo, chiuderà una trattativa di mercato in entrata che rispetterà i parametri economici del club, portando avanti la garanzia della sostenibilità e centellinando le risorse a disposizione. Dal punto di vista prettamente calcistico, il goleador napoletano andrà a puntellare la batteria offensiva e consentirà all’allenatore di poter operare con ulteriori soluzioni e alternative in avanti. Da un punto di vista affettivo, Longo ritroverà una piazza che l’ha accolto con calore e che gli ha restituito entusiasmo. L’ex Ercolanese, infatti, non ha mai smesso di pensare al gialloblù, al Mazzella e alla passione dei tifosi ischitani, rimarcando di continuo e anche pubblicamente il suo legame forte con l’ambiente. Il Real Forio dovrà attivarsi per avviare le procedure di svincolo dell’attaccante e l’ufficialità dell’acquisto da parte dell’Ischia è prevista per i primi giorni del 2024.

Intanto chi lascerà l’isola sarà Pasquale Damiano. Dopo attente valutazioni e riflessioni nelle ultime settimane, al netto delle qualità tecniche del classe 2004, la società ha optato per la separazione. L’ex Albanova, di proprietà della Juve Stabia, è stato tra gli under più utilizzati da Buonocore nel corso del campionato. Tuttavia, dopo la panchina contro l’Atletico Uri, il diciannovenne è finito un po’ ai margini: appena 54’ disputati tra Gladiator, Trastevere e Ostiamare, mentre con la Nocerina è rimasto ancora a bordocampo. La sua parentesi isolana termina con 16 apparizioni e un gol, fuori casa nel poker rifilato al Budoni.

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