L’Ischia Calcio si prepara all’ultimo derby casalingo della stagione regolare, allo stadio Mazzella arriverà il Gladiator e quella di domenica sarà una partita speciale per Mirko Gemito. Il portiere, lanciato dal club gialloblù e da Enrico Buonocore tra i grandi dopo la parentesi al Sant’Agnello, in autunno ha scelto di dire addio all’isola per tornare sulla terraferma.
Non sono bastate la fiducia e la continuità in campo, le sirene di mercato hanno preso il largo e convinto l’estremo difensore ad accettare la nuova destinazione. Una decisione improvvisa e che ha spiazzato, ma non troppo, il gruppo, affidatosi alle mani sicure di Vivace. E nel weekend ci sarà il ritorno del classe 2004 ad Ischia. Non potrà abbracciare il mister, ma ritroverà i vecchi compagni. Lo scorso dicembre, subito dopo la separazione tra le parti, Buonocore si era espresso così: “Il rapporto personale non cambia, gli voglio bene. Credo che abbia sbagliato perché il suo percorso qui si sarebbe chiuso a fine anno. Stavamo preparando il ragazzo al salto di categoria, per un campionato di Lega Pro. Conoscendolo, è un ragazzo che deve stare fuori da dove abita. Lui mi ha detto che non voleva più restare a Ischia, aveva bisogno di tornare a Napoli, ma giocare a calcio è anche stare lontano da casa. L’ambiente qui è sano, l’ha fatto crescere.
Secondo me aveva bisogno di questo tipo di situazioni, anche di crescita a livello personale. Mi dispiace molto perché, al di là delle qualità tecniche, gli vogliamo bene. Questa cosa ci è dispiaciuta, ma dal momento che ci ha detto che non aveva voglia di restare, per me è un discorso superato”. Gemito oggi è impegnato con il Gladiator nella lotta salvezza e domenica dovrà annullare le azioni offensive di Talamo e soci. Non un compito semplice per l’ex portiere gialloblù che sarà chiamato al confronto a distanza con Vivace.