Il tabù laziale sfatato, la Capitale che si tinge di gialloblù, il secondo posto in classifica solitario e il terzo successo consecutivo in campionato. Anche alla terzultima giornata di campionato, l’Ischia Calcio continua a stupire con la vittoria conquistata sul terreno di gioco del Trastevere. Nonostante qualche assenza di troppo e un avversario chiamato ad imporsi per raggiungere la matematica salvezza, gli isolani sono protagonisti di una grande prestazione e di uno straordinario risultato.
La squadra di Enrico Buonocore interpreta bene la gara e approccia con l’atteggiamento giusto: al netto di qualche disattenzione in fase difensiva, gli ospiti riescono a sbancare il campo degli amaranto e, complici gli altri risultati, ad agguantare la piazza alle spalle della capolista. Solito pacchetto arretrato per la brigata guidata da Simone Corino: Chiariello affianca Pastore, Florio e Ballirano completano il reparto davanti a Vivace. A centrocampo c’è Trofa con Spunticcia e Giacomarro. Più avanzati Mattera e Arcamone per sostenere Talamo nella batteria offensiva.
In avvio di partita la prima occasione è targata Giordani sugli sviluppi di un angolo di Tortolano al 7’: il numero 6 impatta male dall’interno dell’area e manda alto. Corner anche nell’altra metà campo con Giacomarro che pennella all’11’, Talamo stacca e di testa inquadra lo specchio della porta. Crescenzo, sulla linea, evita il gol all’attaccante con una mano. L’arbitro sventola il rosso al calciatore locale e assegna la massima punizione ai gialloblù. Sul punto di battuta si presenta Talamo che si fa ipnotizzare da Semprini, sulla ribattuta Mattera spara sul fondo.
Con l’uomo in meno, i padroni di casa non abbassano il baricentro e al 16’ si portano alla conclusione con Tortolano dalla distanza. Al 22’ l’Ischia passa in vantaggio. Su una palla inattiva dalla bandierina, calciata dal solito Giacomarro, Pastore colpisce di testa e gonfia la rete. Passano cinque giri di lancette, Trofa conquista il pallone su Tortolano, entra in area e con il destro spreca. Alla mezz’ora l’ex Massimo prova a coordinarsi, ma non impegna Vivace dopo la chiusura dei difensori campani. Al 42’ Trofa innesca Arcamone che salta Scarton e chiama in causa Semprini. Sulla respinta il classe ’04 si ritrova in possesso del pallone e preferisce l’assist al tiro: Talamo non arriva all’appuntamento, alle sue spalle c’è Mattera che sigla il raddoppio.
Nel finale di primo tempo il Trastevere accorcia con un rigore procurato da Baldari per fallo di Ballirano: Alonzi non sbaglia dagli undici metri, Vivace intuisce ma non interviene. La ripresa si apre con un tentativo di Rosati con il destro dalla trequarti, la giocata è imprecisa. Sul ribaltamento della manovra Trofa riceve e premia Florio in inserimento, il terzino spedisce a lato. Al 57’ punizione di Massimo, la traiettoria scavalca la barriera e si stampa sul palo. Ischia pericolosa di nuovo al 73’ con un tiro dalla lunga distanza di Giacomarro, la mira del centrocampista è imprecisa. Al 75’ proteste amaranto per un presunto tocco di mano di Pastore sul cross di Di Domenicantonio, scattato in contropiede sulla destra.
All’80’ Talamo serve Mattera sul lato corto sinistro dell’area, ma il tentativo finisce all’esterno del rettangolo verde. Un minuto dopo l’Ischia segna il gol che chiude i conti: traversone basso dalla destra per il neo entrato Montanino che controlla e con l’esterno punisce Semprini. Al triplice fischio i gialloblù sbancano il campo capitolino e tornano sull’isola con altri tre punti importanti, invertendo il trend laziale dai tratti negativi.
Per la squadra di Buonocore arrivano altre due notizie felici: il gruppo è da solo al secondo posto, a causa dello stop esterno del Cassino; c’è anche la matematica per quanto riguarda l’accesso ai playoff. Ora lo spogliatoio osserverà qualche ora di relax prima di dare il via alla settimana d’avvicinamento alla sfida contro l’Ostiamare. Tra una settimana si torna al Mazzella per l’ultima partita interna della stagione regolare.