Anche il direttore sportivo Mario Lubrano ha commentato la prestazione dell’Ischia, protagonista ancora una volta: “Contro il Trastevere non era una partita semplice perché l’avversario aveva comunque un obiettivo importante da raggiungere, ovvero la salvezza, che secondo me non avrà problemi a conquistare. Volevamo continuare nel nostro trend positivo perché, dopo aver raggiunto il nostro obiettivo stagionale già a febbraio, avevamo in testa questo nuovo step, quello dei playoff.
Oggi lo abbiamo raggiunto aritmeticamente, mi va di complimentarmi con coloro che, con un lavoro quotidiano eccezionale, hanno reso possibile questo straordinario traguardo, partendo dalla società, da Pino Taglialatela con gli sponsor che ci stanno accompagnando, mister Buonocore e il suo staff e tutti questi fantastici ragazzi che stanno facendo veramente dei grossi sacrifici per portare l’Ischia più in alto possibile in classifica.
Ora siamo al secondo posto, sarà un altro obiettivo prestigioso e tutto dipenderà da noi. Questo piazzamento ci permetterebbe di giocare la post-season sul nostro campo. Vogliamo raggiungere la migliore piazza, dietro la Cavese. Ci giocheremo queste due partite che non saranno semplici, contro Ostiamare e Nocerina, per difendere questa posizione di classifica”.
Sulle prossime due partite in programma: “L’Ostiamare è una squadra forte e con individualità importanti, era partita con altre ambizioni. Verrà ad Ischia a fare la sua partita. Sul nostro campo non sarà semplice per loro, ci aspettiamo anche una cornice di pubblico importante, come premio per questa grande prestazione contro il Trastevere e per la posizione di classifica che abbiamo. Siamo proiettati a questa partita, poi penseremo alla scontro di Nocera: vogliamo arrivarci con il vantaggio di almeno un punto. Pensiamo una gara alla volta, come abbiamo sempre fatto. Abbiamo superato uno scoglio importante, ora la squadra lavorerà nel migliore dei modi per preparare il match con l’Ostiamare”.
Sulla vittoria del campionato da parte della capolista: “La Cavese ha meritato la vittoria del campionato. Lo meritava anche nelle stagioni precedenti. Questa è una vittoria che parte da lontano. Due anni fa ha lottato fino all’ultimo, l’anno scorso era in netto vantaggio a poche giornate dalla fine, poi ha sbagliato qualche partita e ha perso la promozione nello spareggio con il Brindisi. Era la società più strutturata, quella che ha seminato meglio per arrivare a questo risultato e l’ha meritato ampiamente. Sono del parere che ogni squadra, a fine campionato, ottiene quello che merita. Se lavori quotidianamente per un risultato, alla fine riesci a raggiungerlo. La Cavese, dal primo giorno, ha lavorato per ritornare in Serie C e ha conquistato questo traguardo con ampio merito”.
Il direttore sportivo ha parlato anche del sostegno dei tifosi, arrivati numerosi in trasferta: “Non è un periodo semplice, ad Ischia è iniziato il periodo lavorativo, la stagione turistica. Portare così tanta gente in una trasferta lontana, ci rende orgogliosi. È un’immagine importante che dà merito al grande lavoro che da due anni stiamo facendo. In questo biennio abbiamo perso pochissime partite, abbiamo raccolto soddisfazioni e vinto un campionato difficilissimo come quello di Eccellenza. Quest’anno, da neopromossa e nonostante tutte le difficoltà, ci apprestavamo ad affrontare un girone pieno di squadre che hanno investito tanto e che volevano raggiungere il traguardo della Serie C. Oltre alla Cavese c’erano altre squadre attrezzate.
Tra queste si è fatta strada l’Ischia, che ha lavorato bene e da due anni porta avanti un certo tipo di progetto. Il giusto premio di questo lungo percorso è la qualificazione ai playoff e questa bellissima immagine dei nostri tifosi che hanno reso omaggio a questa fantastica squadra che ci sta dando tantissime soddisfazioni. Ringrazio chi è venuto in trasferta e chi ci sarà domenica allo stadio, attendo un Mazzella ancora più colmo di passione contro l’Ostiamare”.
Sul tabù laziale: “Credo poco a queste cose. Penso che si trattasse più di una casualità perché anche nel Lazio abbiamo fatto buone partite, ci sono stati tanti episodi contrari. Ci tenevamo a fare bene. Abbiamo quasi bottino pieno in Sardegna, stesso discorso in Campania perché abbiamo vinto ovunque, tranne a Cava de’ Tirreni. Ci tenevamo a vincere anche nel Lazio, ci siamo riusciti contro un’ottima squadra. Al Trastevere auguro la salvezza già domenica prossima qui con la Nocerina”.