L’Ischia Calcio supera il Gladiator nel derby, si assicura i tre punti e sale al secondo posto in classifica: al Mazzella decide Mattera con un tocco a porta vuota. La brigata di Enrico Buonocore scavalca la Nocerina e mette nel mirino l’impegno sul terreno di gioco del Trastevere.
Vivace 7.5 – Due parate da fenomeno, salva il risultato ed è uno dei protagonisti della domenica. Al 66’ toglie la punizione di Pizzutelli dall’incrocio, si ripete nel recupero con un balzo felino che evita l’esultanza a Messina. Vince il duello a distanza con Marone prima e con l’ex compagno Gemito poi.
Florio 6.5 – Sono 150 le presenze con i colori gialloblù. “Esempio di professionalità, passione e senso di appartenenza”, è il commento del club. Anche nel derby dice la sua con continue accelerazioni a destra, suggerimenti per gli attaccanti – ghiotto quello offerto a Talamo ad inizio ripresa – e soluzioni per vie centrali.
Chiariello 6.5 – Ancora un’alternanza con Montuori. Torna in campo dal primo minuto e guida il reparto arretrato con attenzione. Tiene bene su Liccardi, Messina e Castaldo. I nerazzurri cercano di impensierire la retroguardia isolana con i lanci dalle retrovie, legge bene le intenzioni ed è puntuale nelle coperture preventive.
Pastore 6.5 – Solita e diligente prova da parte del centrale. È un pilastro nello scacchiere tattico della squadra e con la sua esperienza sta contribuendo in maniera significativa alla strepitosa stagione del gruppo di Buonocore. L’Ischia ha la terza miglior difesa del campionato e i meriti sono anche suoi.
Ballirano 6.5 – Il processo di crescita va avanti e il giovane terzino risponde con un grande senso della responsabilità. Si incarica delle battute dei calci piazzati, prova a ritagliarsi lo spazio per mettere in difficoltà gli avversari e regge nel confronto con i dirimpettai. Altra partita sopra la sufficienza per il laterale mancino.
Trofa 7.5 – Impressionante. Si può descrivere così la domenica pomeriggio del capitano. Lotta in mezzo al campo, si propone al tiro dal limite due volte (a metà primo tempo e nel finale di match, ndr) e fa partire l’azione che porta al gol con un pallone intercettato e l’imbucata per Talamo. Migliore in campo tra i calciatori di movimento.
Maiorano 6.5 – In avvio ha subito una buona chance sugli sviluppi di calcio d’angolo, ma la sua girata dall’interno dell’area si perde sul fondo. Ha compiti prettamente difensivi, con la funzione principale di interrompere le azioni d’attacco degli ospiti. È l’elemento che permette all’Ischia di avere un suo equilibrio (71’ Giacomarro 6 – Ritorna in campo dopo l’infortunio e il suo recupero sarà utile per il finale di stagione).
Arcamone 6.5 – Rientra e la prestazione è subito di alto livello. Segue la manovra in fase offensiva e offre una valida alternativa, in ripiegamento non fa mancare il suo aiuto e cerca di annullare le iniziative sammaritane. Lascia il campo nella parte finale della gara perché la condizione non è ancora al top (71’ Spunticcia 6 – Buon approccio, con il pallone tra i piedi mette in crisi il Gladiator).
Mattera 7 – È il match winner del derby, con un facile tap-in che decide i novanta minuti. Al netto del gol, si muove a destra e sinistra, collezionando giocate importanti. Come quella al 24’, non sfruttata dagli interpreti offensivi. Nella ripresa cambia catena e anche dall’altra parte non abbassa la sua intensità.
Di Meglio 7 – Una grande, grandissima prova da parte dell’under. Si muove tra le linee, mettendo in apprensione il pacchetto arretrato di Foglia Manzillo. Si allarga sulla destra, creando anche la prima potenziale occasione, e rientra sulla trequarti. Fa un lavoro importante nella doppia fase dei padroni di casa. Esce per infortunio (52’ Bisogno 6 – Personalità e tecnica, rinforza la mediana e ripaga ancora la fiducia).
Talamo 6 – Occasioni per segnare? Tre. E tutte non concretizzate. Al 24’ impegna Marone, ma è lento a controllare l’assist dalla fascia. In occasione della rete calcia a tu per tu e si fa neutralizzare. In avvio di secondo tempo manca clamorosamente il tocco vincente da posizione ravvicinata (86’ Longo s.v.).
Buonocore/Corino 7 – Anche contro il Gladiator si vede un’ottima Ischia. Gioca a calcio, costruisce occasioni, segna e si difende con ordine. Viene applicato il concetto tanto caro allo staff tecnico: “stare per molto tempo nella metà campo degli avversari”. E la classifica ora dice secondo posto.