È un’Ischia bella, vincente e impressionante. Da neopromossa, la squadra di Buonocore è la vera sorpresa del girone: gioca un calcio propositivo e con concetti chiari, ha un’identità definita e conquista risultati positivi perché merita.
Ora, da solo al secondo posto, il gruppo isolano affronta le ultime due giornate con massima fiducia e con l’obiettivo di ottenere il piazzamento più utile in vista dei playoff. Tuttavia c’è un fattore su cui i gialloblù devono ancora migliorare, come dichiarato anche da Corino a margine della vittoria sul Trastevere: la gestione di alcuni momenti della partita.
Anche in terra laziale, nonostante il tabù sfatato, Giacomarro e compagni soffrono in diversi periodi del match, complice la reazione dei padroni di casa. Le iniziative amaranto si registrano di risposta al vantaggio di Pastore, poi la sfortunata chiusura di Ballirano su Baldari dopo il raddoppio permette agli avversari di accorciare. Notevoli i rischi pure in avvio di secondo tempo, soltanto la traversa nega la gioia del pareggio al Trastevere.
“C’è da migliorare perché, per come si era messa, dovevamo gestire meglio la partita”, dice il vice di Buonocore nell’intervista post-gara. L’Ischia deve lavorare su questi dettagli per rendersi ancora più completa in vista degli ultimi impegni di questa stagione e con uno sguardo rivolto anche al futuro.
Il pensiero è sull’Ostiamare, poi toccherà al derby contro la Nocerina. I gialloblù vogliono fare ulteriori passi in avanti per arrivare ai playoff con una rafforzata convinzione.