sabato, Settembre 7, 2024

Serie D. Ischia tra ritiro e under, Quirino resta e Ballirano va. Dal Benevento arriva Pengue

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Nuova stagione vicina al debutto, l’Ischia Calcio riparte. Presentata la documentazione necessaria per l’iscrizione alla prossima Serie D e ottenuto il via libera da parte della Covisod, i gialloblù programmano l’estate lontano dall’isola. Come accaduto un anno fa in quel di Palomonte, nel salernitano, la squadra lavorerà in ritiro agli ordini di mister Enrico Buonocore. Il primo atto si terrà a Bastia Umbra, sede che accoglierà il gruppo per iniziare la preparazione in vista del campionato 2024/25.

Il raduno aprirà la scena, poi Trofa e compagni si sposteranno in provincia di Perugia dal 28 luglio al 13 agosto. Nel comune di 21190 abitanti, situato nella Valle Umbra, lungo il fiume Chiascio e ad un’altitudine di 202 metri sul livello del mare, la brigata si allenerà. L’Ischia tornerà poi in Campania e, dopo la pausa di Ferragosto, effettuerà la seconda parte del ritiro presso lo stadio Comunale Arena Giuseppe Piccolo di Cercola. L’obiettivo è arrivare pronti all’esordio, previsto per il 25 agosto e valido per il primo turno della Coppa Italia di categoria. Alle sedute estive potrebbero alternarsi delle amichevoli, utili a mettere minuti nelle gambe e trovare il ritmo partita a distanza di oltre due mesi dalla sfida playoff.

Al momento proseguono le operazioni sul mercato, il direttore sportivo Mario Lubrano è attento e si muove a fari spenti per completare l’organico che verrà messo a disposizione dello staff tecnico. Definita l’ossatura dell’impianto over, il dirigente procidano si sta occupando del pacchetto “giovani” che avranno ancora un ruolo essenziale nell’allestimento della rosa.

Come annunciato lo scorso dicembre dalla Lega Nazionale Dilettanti, il numero degli under obbligatori da schierare in campo passa da quattro a tre. Una decisione presa in condivisione con le società a seguito del cambiamento della norma sul vincolo e delle variazioni regolamentari dei campionati giovanili professionistici. Per la stagione 2024/25 dunque dovranno scendere in campo un 2004, un 2005 e un 2006. In tale ottica sta intervenendo la proprietà che, negli ultimi anni, ha messo in evidenza le qualità delle nuove leve.
A partire da Alessandro Patalano che non farà più parte della squadra: la parentesi in gialloblù è stata più che utile e il lavoro di Buonocore ha permesso al diciannovenne di fare il salto tra i professionisti, sposando il progetto della Triestina in Serie C.

Anche Giovanni Vito Ballirano ha cambiato casacca, ma non categoria. Il terzino sinistro, impiegato dal mister altresì in una veste più offensiva, è finito nel mirino di tante compagini sulla terraferma. A spuntarla è stato il Pompei del presidente Mango, il classe ’05 seguirà le indicazioni di Cinelli, allenatore bravo a lavorare con i giovani.

Ad Ischia resterà invece Luca Quirino. Sognata, ambita, conquistata e sudata: l’ex Procida, dopo un breve periodo di ambientamento, non ha riscontato tante difficoltà nel passaggio dalla Promozione alla Serie D. Alla prima esperienza con l’Ischia, Quirino ha collezionato 29 presenze e 2 gol: uno decisivo per il pareggio sul campo della Romana, l’altro che ha aperto le danze nella gara casalinga vinta contro il Budoni. Ala destra, esterno mancino, centrocampista e seconda punta: funzionale al gioco di Buonocore, il talento isolano ha dimostrato di poter dare un valido contributo in ruoli differenti.

Dal Sannio è arrivato Raffaele Pengue. Il calciatore, cresciuto nel vivaio del Benevento, è reduce da una stagione importante con la maglia giallorossa: 26 presenze e 4 gol nel campionato Primavera. In totale, durante la parentesi con la Strega, ha giocato 73 partite e segnato 6 reti. Si tratta di una mezzala chiamata all’avventura nel calcio dei grandi.

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