domenica, Gennaio 12, 2025

Serie D. Ischia, un campionato da “aHi” o da “ooH”

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L’analisi ragionata del campionato dell’Ischia. Urna virtuale non benevola per tempi e modi di incrocio con gli avversari più quotati: soddisfatto Carlino che ha chiesto di vincere con la competenza e non con i soldi?

RAGGI D di Daniele Serappo | Dev’esserci stato un errore: la prima partita ufficiale dell’Ischia 24/25 non si giocherà il 1° settembre alle 16:00 e neanche l’8 alle 15:00 perché in realtà s’è già giocata e l’orario era le 14:00 ma di venerdì 9 agosto scorso, quando LND ha diramato i calendari. E, se posso dirla tutta, si è perso.

IL PERCORSO NON È MAI BANALE
Se infatti alla fine conta il risultato, questo non può che esser figlio di una serie di considerazioni che si snocciolano in un determinato percorso lungo svariati mesi in cui particolari, momenti e dettagli fanno senza dubbio la differenza. Tanto per dirne una, se l’ultima gara dello scorso campionato si fosse giocata in casa piuttosto che al “San Francesco” di Nocera e contro una compagine magari più demotivata, che esito avremmo avuto?

PRIMO, PARTIRE BENE, ANZI BENISSIMO
Così, se è vero che tutte le gare iniziano da un risultato di parità, undici contro undici e che tutti devono incontrare tutti, sarà come sempre importantissimo cominciare con il piede giusto e, per quanto la corsa va fatta sempre su sé stessi, nel mentre si gioca una partita è sempre utilissimo guardare a cosa fanno, come lo fanno e al dove lo fanno gli altri. E allora si deve insomma partire non bene ma benissimo – considerato pure, come dicono tutti anche all’interno della stessa squadra e della società di Via Fondobosso, che è la stagione della maturità (ma che non per questo significa per forza vincere, ma di andarci almeno vicinissimi) – e osservare se altri escono meglio dai blocchi di partenza e perché. In questo frangente si possono fare mille paralleli con più sport, anche se parliamo di calcio, perché anche il calendario, per dirla alla maniera della Formula 1, può consentire ad un ipotetico avversario diretto per l’obiettivo prefissato di approfittare dell’inciampo di un altro per realizzare un undercut ed uscire al giro dopo più avanti costringendo subito all’inseguimento.

IL PESO DEI PUNTI INIZIALI
Come poi affermo sempre, i punti di inizio campionato hanno un valore ancora più importante di quelli di fine torneo: in chiusura tutti hanno la misura ed il peso dello stato di forma, del valore, del trend e delle aspettative oltre che proprio anche degli avversari mentre inizialmente può valere tutto ed il contrario di tutto ed è anche e soprattutto tra settembre e la prima metà di ottobre che si può costruire un solco magari incolmabile a livello mentale e di punti (vedi, senza andar troppo lontano nel tempo, Cavese e Nocerina nel girone G dello scorso torneo). L’Ischia non potrà fallire nulla se vorrà essere protagonista, viceversa sarà solo comprimaria e spettatrice, non certo quel che si aspettano un po’ tutti alla vigilia di questo nuovo campionato. Quindi servirà, come lo scorso torneo, anche continuità.

IL BRINDISI O UN BRINDISI?
Così, prendendo come riferimenti primari le compagini che almeno inizialmente potrebbero competere con la Fidelitatis per una posizione di vertice e di leadership del girone H e che riconosco come il Casarano e la Nocerina, non posso che riflettere su come la “Buonocore United” è l’unica, al via, ad iniziare in trasferta mentre le altre due cominciano tra le mura amiche e contro due squadre neopromosse: BRINDISI-ISCHIA, CASARANO-CITTÀ DI AMALFI e NOCERINA-UGENTO. Quindi, se di solito l’avventura si chiude con un brindisi di rigorosissimo (e ottimo) spumante italiano, qui per la squadra di Buonocore il brindisi lo troviamo all’inizio e appunto nell’omonima città pugliese così che sarebbe utile farlo, questo cin cin, per sé ma non solo, dando una sorta di colpo di grazia ad una compagine che è retrocessa dalla C e che inizia con un pesantissimo handicap di punti (-12) ma che ha pure un grande blasone, serratissime rivalità regionali che potrebbero tornare utili con Casarano, Fasano e Fidelis Andria (ma anche Matera e Nocerina) e altrettanto straordinarie tradizione e passione. Il Brindisi andrebbe insomma preso subito al collo e soffocato come un anaconda con le sue prede. Ma che squadra e che piazza si troverà?

I PRIMI TRE IMPEGNI
Quanto scrivo non è minimamente da sottovalutare perché i primi tre impegni di campionato di queste compagini dicono davvero tanto: la NOCERINA, infatti, alla seconda va in trasferta sul neutro di Angri perché al “Novi” è di scena il contro il COSTA D’AMALFI mentre il CASARANO se la vedrà sul campo di un’altra neopromossa campana, la REAL ACERRANA mentre i gialloblù, tra le mura amiche (quali, da vedersi) se la devono subito giocare contro quel MARTINA con cui si incrociò anche nella sua ultima e maledetta stagione di C: io ricordo ancora l’Ischia di Gianni Di Meglio travolta miseramente 6-1 a Cosenza mentre il 2-2 dei pugliesi contro il Messina garantì loro di affrontare un più abbordabile Melfi ai play-out (ma il 15/9 sintonizziamo le radioline anche su MATERA-FIDELIS ANDRIA, può dare utili indicazioni di prospettiva). Più morbida per tutti la gara-3 con l’Ischia che scende di nuovo in Puglia contro la VIRTUS-FRANCAVILLA mentre la NOCERINA se la vedrà in casa contro la FRANCAVILLA lucana (altra neopromossa, guarda un pò) e il CASARANO battezza la PALMESE.

DOPPIO IMPEGNO CASALINGO A NOVEMBRE, MA NON SOLO
Non bene per gli isolani anche la doppia gara casalinga consecutiva giocata tra 12° e 13° giornata (MANFREDONIA e NARDÒ) perché ciò significa che nel momento caldo del girone di ritorno questi impegni consecutivi saranno in trasferta e sarebbe stato forse più utile al contrario. È poi da dirsi che le partite pesanti, proprio quelle contro NOCERINA e CASARANO, saranno giocate anche queste prima tra le mura amiche (23/10 – infrasettimanale – e 22/12, ultima d’andata) quindi al ritorno saranno entrambe fuori e con il Casarano, in una sorta di déjà vu della SS 23/24 con la Nocerina, significherà andare a giocarsi l’ultima di campionato proprio affrontando una delle trasferte più complicate, lunghe e magari caldissime (lo abbiamo scritto solo qualche giorno fa): se servirà un risultato utile, insomma, si preannuncia tutto molto complesso. Quindi, se si pensasse di fare un campionato di vertice e da protagonisti parrebbe che il diavolo ci abbia messo lo zampino e che ci sia proprio tanto da fare per mettere la nave in direzione utile considerato che sembrerebbe esser tutto controcorrente. Prego di osservare che la partita precedente a quella contro la Nocerina del 23/10 vedrà l’Ischia protagonista ad UGENTO ossia la trasferta più lunga e logisticamente complessa della stagione (e qui penso ai tempi utili di rientro e alle modalità di recupero degli atleti!).

L’INFRASETTIMANALE DI OTTOBRE (E LA PAUSA-VIAREGGIO)
Non di meno, si noti che la partitissima, sulla carta, NOCERINA-CASARANO, sarà giocata il 27/10 alla 9° di andata, nel turno successivo a quello infrasettimanale quindi e sarà un momento-verità per i molossi che pochissimi giorni prima giocheranno ad Ischia); la cosa significa anche che già con il ritorno del 2 marzo il campionato potrebbe aver detto tanto, anche se si spera non tutto. Per la squadra di Buonocore parla pugliese anche il doppio incrocio prima/dopo il “Viareggio”, prima fuori contro il GRAVINA e poi in casa in una sempre affascinante sfida alla FIDELIS ANDRIA, compagine che è tutta da tastare in contenuti, tenuta e umori presidenziali.

A PASQUA
Meglio, per i tifosi, la situazione delle gare a ridosso di Pasqua quando sull’isola comincia a ridestarsi il flusso turistico: il 17/04 la trasferta non è lunga e non dovrebbe essere proibitiva (si va a giocare contro la REAL ACERRANA) mentre il 27/04 al “Mazzella” arriva la PALMESE. Partite che dovrebbero essere anche sostanzialmente generose in termini di punti.

ANCHE CONTRO IL MATERA INCROCIO DIFFICILE
Complesso è tuttavia anche l’incrocio con il MATERA: contro la blasonata compagine lucana dove hanno recentemente militato anche Peppe Mattera e Montanino si dovrà andare a giocare il ritorno in trasferta (9/2 e ci sarà anche molto freddo da quelle parti) perché l’andata è ancora una volta in casa, il 13/10! In uno degli ultimi Matera di C ricordo benissimo l’ottimo Infantino ed il futuro campione d’Italia con il Napoli e d’Europa Di Lorenzo ma anche l’imbarcata che prese l’Ischia di Antonio Porta sempre nel 2015/16, un sonoro 4-1 (già 3-0 e torello dopo 28’).

IL “MAZZELLA” E L’INVERNO ISCHITANO
Anche con la vicenda del nuovo manto sintetico del “Mazzella” che dovrebbe finalmente dare una mano ai padroni di casa nei mesi più freddi e piovosi sembrerebbe che la sorte non sia stata benevola a questo suo primo giro: saranno solo quattro le gare casalinghe da poter sfruttare e non di più tra il 5 gennaio e la fine di febbraio (BRINDISI, VIRTUS FRANCAVILLA, ANGRI e UGENTO), incredibile! Sarebbe stata ben altra cosa se i match fossero stati almeno cinque se non sei.

RICORRENZE E RICORDI
L’alluvione del 2022, solitamente molto sentita tra i tifosi nel ricordo delle vittime, potrebbe essere ricordata nella gara casalinga del 24/11, contro il NARDÒ. Il 28 marzo 2013, inoltre, con l1-0 casalingo contro il Pomigliano, la squadra di Campilongo vinse il suo campionato di D proprio dominando il girone H (in quel momento 17 punti sulla seconda, quasi un record): in quest’occasione, quella data cadrà di venerdì mentre domenica 30 marzo si giocherà in trasferta a MANFREDONIA e sarà solo la dodicesima di ritorno, difficile poter pensare che allora qualcuno possa emulare quella straordinaria formazione riuscendo a chiudere il discorso con così tanto anticipo.

RIMBOCCARSI LE MANICHE E TANTO LAVORO
Così, come sempre, per non dover star sistematicamente a piangersi addosso non resta che mettere la testa sotto, lavorare sempre più duramente, avere la giusta umiltà ma anche la chiara consapevolezza dei propri mezzi e, rispettando tutti gli avversari, avere la sacrosanta determinazione e resilienza per portare a casa un risultato d’insieme importante. Io sono sicuro che altrove, in più parti, uno dei primi pensieri alle 14:01 di venerdì scorso è stato quando si dovrà incontrare la squadra di Buonocore.

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