Bastia Umbra è pronta ad accogliere l’Ischia Calcio che domenica 28 luglio si porterà nel cuore dell’Italia per preparare la stagione 2024/2025. In attesa che venga completata la rosa e di conoscere la prima avversaria stagionale in coppa, ma soprattutto il girone in cui verrà inserita, la squadra agli ordini di Enrico Buonocore muoverà i primi passi.
Per la squadra isolana si tratta dell’ennesimo ritiro in Umbria. Dall’inizio degli anni ’90 fino al ritorno tra i professionisti (2013) si ricordano i romitaggi a Norcia, Cascia ma anche Montone/Umbertide, Massa Martana e Trevi.
Ci hanno pensato due ischitani doc a collaborare affinché il ritiro dell’Ischia Calcio fosse organizzato nel miglior modo possibile: Alessandro Caggiano ed Enrico Buonocore “Jr”. Dopo il sopralluogo effettuato quasi tre settimane fa da Pino Taglialatela con Peppe Borsò, Franco Tutino e il tecnico Buonocore, è stato scelto come quartier generale l’Hotel Santa Lucia, molto vicino al campo di allenamento (non si tratta dello stadio di Bastia, è una struttura più riservata e comoda) che è in erba naturale peraltro ben impiantata. E non poteva essere altrimenti: nel raggio di una cinquantina di chilometri è davvero arduo trovare un terreno in erba artificiale.
Cugino e omonimo di mister Enrico, il quarantanovenne Buonocore gestisce una struttura ricettiva in zona dopo essersi trasferito definitivamente in Umbria nel 2005. Enrico ha funto da ‘gancio’ conoscendo bene il territorio. Alessandro Caggiano da diversi giorni e all’opera affinché l’Ischia Calcio svolga il ritiro senza problemi. Sia Buonocore “Jr” che Caggiano sono molto legati all’isola, hanno uno spiccato senso di appartenenza e la presenza dell’Ischia a un tiro di schioppo da Assisi li ha sicuramente entusiasmati e inorgogliti. Entrambi vantano trascorsi nelle giovanili gialloblù.
Buonocore ha militato nella Berretti, Caggiano partecipo’ ad un provino a Rieti, organizzato da Angelo Fabiani (attuale d.s. della Lazio), insieme ad altri tre giovani calciatori, accompagnati dal professor Antonio Barile, da Teodoro Stilla e Gianfranco Pilato.
Da allora Alessandro ha messo radici nel Centro Italia e la Valle dell’Umbria è diventata la sua seconda casa. Stabilite le partitelle da giocare in questo ritiro: dopo sei giorni di lavoro test col Foligno (tra le favorite del girone unico di Eccellenza), dopo tre giorni col Trestina (serie D, per alcune stagioni ci ha giocato Mariano Polito, altro isolano doc trasferitosi da anni in Umbria) e infine con una rappresentativa locale.
Dopo una piccola pausa, la preparazione dei gialloblù proseguirà al “Piccolo” di Cercola in attesa che vengano completati i lavori di posa del nuovo tappeto del “Mazzella”.