venerdì, Settembre 20, 2024

Serie D. Pino Taglialatela: “Ecco Alessandro Bigi. La settimana prossima un altro socio importante. Questa Ischia lo merita”

Gli ultimi articoli

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta informato e non perderti nessun articolo

Pino Taglialatela: “già dalla prossima settimana potremo annunciare un nuovo socio. Quella che era una “lucida follia” sta diventando una solida realtà. Alessandro e Lello Carlino stanno dando tanto a questa Ischia. Un grande grazie comunque va riconosciuto ad Enrico Buonocore e Mario Lubrano. Creo che lasceremo alla storia dell’Ischia un’altra annata importante. Ora raggiungiamo la salvezza e speriamo di poter fare qualcosa di più”

Cuore giallo rosso. Cuore gialloblu. Alessandro Bigi si presenta e non ha dubbi: “Sono qui per fare una grande Ischia”. E’ questo il primo messaggio del presidente gialloblu che ha conosciuto anche uno dei lati “tosti” dell’essere isolani: il mare mosso.

“Lo abbiamo fatto ai ragazzi” inizia subito Pino Taglialatela. “Alessandro Bigi è qui in carne ed ossa. E’ arrivato da poco e ha anche avuto una bella accoglienza al porto”.

Presidente, benvenuto e buonasera.
“Grazie”.

Finalmente la conosciamo e la incontriamo. La prima domanda al netto di tutte quelle che saranno, ci  racconti un po’ questo periodo da presidente dell’Ischia. Avrà vissuto e seguito quello che è stato fin qui il percorso della sua nuova squadra.
“L’ho vissuto bene. Sono stato sempre in contatto con Pino e abbiamo parlato spesso di come strutturare la società futura. Ho seguito l’Ischia dai canali YouTube”. Interviene Pino Taglialatela: “Non vi faccio vedere messaggi, soprattutto nelle ultime partite, che ci siamo mandati. Alessandro ha un grande entusiasmo”

Poi riprende la parola il nuovo presidente: “Sono entusiasta di essere il nuovo presidente di questa società importante per l’isola di Ischia e speriamo, insomma che il futuro sia anch’esso importante in questa società”.

Presidente, in qualche modo, dal giorno della sua presentazione, attraverso quel video con Pino, abbiamo conosciuto le modalità attraverso le quali si è avvicinato all’Ischia Calcio. Provando a fare finta che non lo sappiamo, ci può raccontare come è nata questa avventura di Alessandro Bigi presidente.
“La Colpa mia” sorride Pino Taglialatela.
“E’ nata un po’ per caso, – aggiunge Bigi – perché volevamo fare calcio in Toscana, poi la cosa è andata un po’ in cavalleria per alcune problematiche che abbiamo riscontrato strada facendo con le società che avevamo contattato e poi attraverso l’amicizia che ho con Pino, mi ha parlando di questo progetto. Mi ha convinto e mi reso entusiasta e ho voluto partecipare”

Pino Taglialatela aggiunge un particolare importante. “In questo periodo, come sapere, una grande mano all’Ischia l’ha data anche Lello Carlino. Poi li messi in contatto e abbiamo illustrato il progetto completo ad Alessandro. Ho condiviso con lui il nostro sogno, quello che tra virgolette, ho sempre chiamato “una lucida follia”. Volevamo fare calcio in Toscana e allora gli ho detto, facciamo una cosa vieni tu da me. Ho preso una società, ho ereditato una società, mi hanno donato una società, (Pino Taglialatela chiarisce con alcune belle immagini il passaggio tra lui ed Emanuele D’Abundo, ndr) stiamo facendo bene, è una bellissima realtà. Alessandro ci ha pensato su un po’ e dopo mese mi ha chiamato e mi ha detto, “vieni su che si chiude” ed è nato quel video. Lo dico ogni volta, avevamo sempre diverse problematiche, sapete bene quello che faccio e quello che ho fatto per l’Ischia e quando ho trovare una persona, un amico, un grandissimo amico e un imprenditore solido che si interessa alle sorti dell’Ischia, per me è stata una grandissima vittoria. Parlando poi con Lello Carlino vi devo anche dire che per il futuro abbiamo messo delle bellissime basi. Tra una settimana, più o meno, credo ci sarà un’altra entrata. Con Alessandro abbiamo parlato lungamente di un possibile nuovo socio e quindi, poi, ci schiereremo nella formazione ufficiale per far sì che l’Ischia possa avere un futuro importante come io ho sempre pensato di fare.

Negli ultimi anni, specialmente l’anno scorso, siamo stati abituati a vedere un Ischia Calcio con Pino Taglialatela presidente. Dobbiamo aspettarci sempre un Alessandro Bigi davanti a capo, per dire, di una cordata di imprenditori in un’idea di società partecipata?
“Si fa tutto in parti uguali. Io resterò presidente”
Gli fa eco Pino Taglialatela: “Credo che Alessandro sia la persona adatta a questo ruolo. Poi ci saranno altri che opereranno con me, perché noi siamo quelli che operano, quelli che si muovono, quelli che vanno in giro, e quelli che in pratica cercano di fare di tutto perché questa società possa essere una grandissima società in tutti i settori. Stiamo lavorando per quello. Quando ci sarà l’ok da parte dell’altro imprenditore ci siederemo tutti e si decideranno tutti i ruoli. In linea di massima, però, l’Ischia sarà quella che è sempre stata in questi anni e con lo stesso spirito. Finché ci sarò io, sono la garanzia dell’Ischia, degli isolani, dei tifosi dell’Ischia”.

Alessandro Bigi non ha dubbi: “Pino è l’Ischia”

Taglialtela poi chiarisce “Questo è anche il desiderio di Lello Carlino e dell’altro imprenditore che probabilmente entrerà già dalla prossima settimana. Loro vogliono che io resti come rappresentante unico, sia d’immagine sia operativo di questa società. A me il compito di curare gli interessi di Alessandro, di Lello e dell’altro che entrerà perché i soldi sono importanti non vanno mai sprecati. Con la nostra gestione abbiamo contiamo il centesimo e forse questa è la nostra vittoria. Certo, se ci fosse qualche soldino in più sicuramente potremmo mettere a disposizione del nostro allenatore qualcosina in più. Magari questo sarà per il prossimo campionato, anche perché quest’anno credo che tutto quello che stiamo facendo e quello che abbiamo fatto era impensabile. Probabilmente a luglio, quando abbiamo fatto l’iscrizione e siamo partiti anche un po’ in ritardo rispetto agli altri, abbiamo allestito una buonissima squadra. E così come ho detto dopo la partita di San Marzano, dobbiamo ringraziare tutto l’operatività tecnica del direttore e dell’allenatore che stanno facendo delle cose meravigliose. Noi vogliamo continuare così, con una squadra forte, con giovani forti. E poi, se entra un altro socio che ci potrà dare una mano ben venga. Sono convinto che più andiamo avanti, più possiamo attirare grossi imprenditori nell’Ischia e quindi più ce ne sono. Se si riuscisse a fare una cordata di imprenditori forti come lo è Alessandro, come lo è Lello, come può essere l’altro, credo che non sarà più un sogno. Ma potrebbe essere una realtà. Possiamo, finalmente, creare un qualcosa di importante qui ad Ischia. Credo che sia arrivato il momento di fare veramente qualcosa di importante e di farlo crescere in tutti i settori partendo dallo stadio, perché, secondo me lo stadio è fondamentale se vogliamo diventare una società veramente forte. Per adesso il nostro intento è quello dell’inizio, la salvezza se poi riusciamo a fare qualcosina in più, credo che consegneremo alla storia un’altra annata importante in un campionato veramente duro. Forse qualcuno, non so, avevo detto che questo girone non era un girone tosto, magari lo vengono a fare loro questo campionato in questo girone e poi mi diranno. Questo è un campionato veramente duro, dove se si gioca veramente bene, c’è tanta tecnica e io voglio ringraziare quel fenomeno di allenatore che ho in panchina che guida una squadra fantastica”.

Le sentenze non si commentano. Tuttavia un commento non possiamo non chiederlo.
Taglialatela non si sottrae. “Eravamo pronti e lo eravamo da un anno. Andiamo avanti senza nessun tipo di problema. Paghiamo quello che si deve pagare perché siamo stati condannati perché vuol dire che dobbiamo essere condannati. Andiamo avanti, paghiamo la nostra pena ma siamo forti. Avevo già organizzato tutto, si sapeva, dovevamo solo sapere quanto tempo, l’abbiamo saputo e niente lo. Queste sono esperienze. Anche le esperienze negative ci fanno crescere. Abbiamo sbagliato e stiamo pagando”.

Una domanda per conoscere di più Alessandro Bigi. Come nasce la passione per il calcio, che squadra tifa?
“Seguo il calcio da quando avevo otto anni, sono appassionato di calcio, tifo la mia squadra del cuore, la Roma dopo l’Ischia, logicamente. Da qualche mese in qua. Venendo in quest’isola, quattro volte negli ultimi due anni, mi sono innamorato dell’isola, mi è piaciuto tanto il mare e gli amici”

Riprende la parola Pino Taglialatela: ”C’è anche Beppe Borsò, il nostro vicepresidente, che ci ha dato una grandissima dall’anno scorso. Anche Alessandro lo conosce molto bene e abbiamo un bel gruppo di lavoro”.

Bigi aggiunge: “Mi sono appassionato ancora di più del calcio perché parlando con Pino di questo progetto dell’Ischia che mi ha veramente appassionato e ho deciso di tuffarmi di botto cercando di dare la mia disponibilità. Sia economica che morale, cercando di strutturare una società futura sempre più forte. Vogliamo crescere e vogliamo veramente portare l’Ischia in posizioni che merita”

Per conoscere Alessandro Bibi come imprenditore? Ci vuole raccontare un po’ questo suo mondo della ristorazione?

“Sono nel mondo della ristorazione dal 2011. Ho vari ristoranti, parecchi, a Firenze e qualcuno all’estero come a Barcellona e spero, nel prossimo futuro, uno anche a Dubai. Il mio obiettivo è crescere, dare lavoro ai tanti dipendenti che ho e adesso sono dell’Ischia. Voglio dare il massimo per questa società e speriamo che tutto vada bene. Domani sarà in tribuna, seguirò la partita trepidante. Già lo facevo quando guardavo le partite su YouTube, domani (oggi, ndr) allo stadio e sarò ancora più in trepidazione.

Pino, da calciatore aggiunge: “Abbiamo le nostre scaramanzie. Alessandro guarderà la partita con Lello Carlino, in tribuna, io, invece, sempre di qua. Non posso stare sopra gli spogliatoi, ma sarò nei distinti. Da quando sono a capo dell’Ischia, le partite le vivono in modo molto frenetico e sinceramente con molta tensione, cosa che non mi succedeva quando giocavo a Barcellona, Madrid, Valencia, in Champions League o in Coppa, oppure a Milano. Allora freddo e tranquillo, l’Ischia ammette un’ansia terribile”

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos