A fine gara, in sala stampa, arriva anche il direttore sportivo dell’Ischia, Mario Lubrano. Il direttore, artefice della truppa gialloblù insieme con Buonocore, analizza anche la gara di coppa con la Nocerina. “Sapevamo – ha detto – che era una partita era difficile perché comunque l’abbiamo già detto alla vigilia della partita con la Nocerina, abbiamo avuto poche opportunità per schierare la squadra e per vederla all’opera anche in amichevoli. Abbiamo avuto qualche problemino nella fase di ritiro e non avevamo elementi per sapere se essere fiduciosi o meno, però devo dire che la squadra ha risposto molto bene. Ci manca ancora qualcosa dal punto di vista del ritmo partita, ma da questo punto di vista possiamo solo crescere. Però mi è piaciuto molto, soprattutto l’atteggiamento nel finale, quando dopo l’1-1 della squadra di casa si è riversato in avanti, comunque con buone trame, soprattutto sulla catena di destra. Per cercare di vincere la partita ha avuto anche qualche buona chance, soprattutto nel finale per poterla vincere; quindi, ci prendiamo questo punto che ci dà fiducia”.
L’impatto positivo di Pastore, Trofa e Florio è riconosciuto da tutti. Così come la prestazione maiuscola di Giacomarro. E’ lo stesso direttore che ne sottolinea l’importanza: “Noi abbiamo rinforzato la squadra con degli elementi di esperienza. Tra tutti Giacomarro, che comunque non ha bisogno di presentazioni, ha un curriculum importante 150 partite in cui ha vinto due anni fa il girone H di serie D. A Cerignola l’anno scorso ha vissuto una stagione di squadra non facilissima con la Nocerina, ma è un giocatore di una caratura importante. Lo stesso dicasi per Talamo, che comunque ha dalla sua dei campionati nel professionismo e viene da tre anni alla Nocerina importanti, quindi ha avuto un infortunio in ritiro; quindi, deve trovare ancora la miglior condizione per un attaccante importante.”
Nonostante il campo abbia dimostrato una prestazione ancora non pienamente sufficiente a Lubrano, invece, “è piaciuto molto anche Baldassi, che è un giovane, ha 24 anni, vive la sua prima esperienza lontano da Monterotondo, che era casa sua. Lo scorso anno in questo girone ha fatto 12 gol e 6 assist, numeri importanti e contiamo che si confermi tra nei migliori e che Ischia possa essere un trampolino di lancio importante”.
Poi la chiusa sugli under, la vera incognita di questo campionato che ne vede impegnati quattro sul rettangolo di gioco. “Sono contento della prova degli Under, perché anche Ballirano è venuto fuori alla distanza nel secondo tempo e ha mostrato anche molta personalità. Ha fatto gol e sono contento perché l’anno scorso, seppur vincendo il campionato, non avevamo mai vissuto la gioia del gol degli under. Quest’anno il primo gol è stato di un under, Alessandro Patalano. Anche Matteo Arcamone, entrato bene. Sono tutte buone indicazioni in ottica futura anche dai ragazzi più giovani.”
La testa ora è al match casalingo con il Flaminia e alla questione abbonamenti: “Domenica al Mazzella mi aspetto una cornice di pubblico importante. Ora che la stagione estiva si avvia verso le fine, mi aspetto anche un numero più importante di persone che cominciano a seguire le sorti dell’Ischia e che in questi ultimi giorni cresca anche il numero degli abbonamenti. Probabilmente c’è stato chi ha rimandato l’acquisto avendo in considerazione che la prima ufficiale è in casa è domenica 17 settembre. Mi aspetto una buona cornice di pubblico perché scorso avevamo una squadra forte ed eravamo sicuri di noi stessi in tutti i campi, quest’anno deve essere altrettanto anche se è vero che dovremo soffrire di più perché il campionato è più importante. Per noi l’appoggio del pubblico di Ischia è fondamentale!”