giovedì, Settembre 19, 2024

Serie D. Un ischitano decide il match nel giorno del ricordo. Alessandro Patalano sbanca Uri

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ATLETICO URI-ISCHIA CALCIO 0-1. La truppa di Buonocore ottiene la seconda vittoria in terra sarda e sale a quota 19 punti e zona play off. In terra sarda il mister prova i due under: Di Meglio e Quirino dal primo minuto e schiera l'Ischia con il 4-4-2

Francesco Fiorillo | È una domenica diversa dal solito, la partita passa quasi in secondo piano. È il giorno del ricordo dei dodici angeli ischitani, a distanza di un anno dalla tragedia di Casamicciola. Una ferita ancora aperta per l’isola, ma l’Ischia Calcio è chiamata a rispondere regolarmente al suo impegno sportivo. La nuova trasferta in Sardegna coincide proprio con le ore in cui il suo popolo si ferma per la memoria di Gianluca, Valentina, Michele, Francesco, Mariateresa, Eleonora, Salvatore, Mariateresa, Maurizio, Giovanna, Giovan Giuseppe e Nikolinka.

“Sarà una partita sentita, dobbiamo fare una grande prestazione per il ricordo di ciò che è successo e la motivazione deve essere alta, voglio vedere determinazione e spirito”, queste le parole di Enrico Buonocore nella conferenza stampa pre-partita. E sul terreno di gioco dell’Atletico Uri, la sua squadra risponde alla volontà del tecnico. Grinta e carattere, caparbietà e disponibilità: sono gli ingredienti che spingono il gruppo gialloblù a sbancare il Ninetto Martinez con una rete proprio di un ischitano. Ci pensa Patalano, tra le note più liete di questa prima parte di stagione, a decidere l’incontro con una conclusione – deviata – nel corso del secondo tempo.

Un guizzo prezioso quello del centrocampista, appena entrato sul rettangolo verde. L’Ischia, con i tre punti conquistati in Sardegna, sale ulteriormente in classifica e mette nel mirino proprio la zona playoff. Commovente l’abbraccio a fine partita con la rappresentanza gialloblù giunta in trasferta per sostenere il club di Taglialatela. Fantastica altresì l’accoglienza dei supporters giallorossi, vicini al dolore ischitano. È un giorno dove tattica e tecnica vanno messe in archivio, gli striscioni apparsi nell’impianto sardo sono l’immagine più bella della domenica.

LA GARA

Il cuore immerso nel dolore e la testa rivolta al ricordo, in una domenica di commemorazione per tutta l’isola. A distanza di un anno esatto dalla tragedia di Casamicciola, l’Ischia Calcio si trova a dover rispondere all’impegno di campionato distante dalla propria terra. “Nel ricordo dei 12 angeli”, recita uno striscione dei tifosi. La risposta del pubblico locale, dopo la splendida accoglienza, non si fa attendere con un chiaro messaggio: “Uri è vicino al popolo ischitano”. Con caparbietà, determinazione e grande carattere, a margine di una prestazione convincente, la squadra gialloblù conquista una vittoria di spessore in trasferta. Sbancata ancora la Sardegna, secondo successo in esterna per gli uomini di Enrico Buonocore che, di misura, stendono la sorpresa Atletico Uri a domicilio.

Una vittoria importante in termini di continuità e di classifica, un altro balzo in avanti per il club di Pino Taglialatela che tiene a distanza la zona calda e mette nel mirino le posizioni nobili, affacciandosi in griglia playoff. Il tecnico cambia qualcosa rispetto alla partita di una settimana prima contro la Cynthialbalonga. Non c’è l’infortunato Montuori, che dovrà osservare qualche settimana di riposo: Chiariello ritrova una maglia dal primo accanto a Pastore. Nel riscaldamento però si fa male anche Gemito, il giovane estremo difensore non può prendere parte all’incontro e in campo si registra la chance da titolare per Vivace. Diverse modifiche nella batteria under per lo staff che decide di affidarsi a Di Meglio e Quirino dal primo minuto, confermato poi il blocco di riferimento.

La prima occasione della partita è per i padroni di casa al 2’ con Demarcus che si avventa su una palla in area piccola e manda sul fondo. Passano tre giri di lancette e, su una punizione calciata da Ravot, Pisano colpisce di testa ma non inquadra lo specchio. La risposta dei gialloblù arriva al 5’ con Baldassi che, dalla corsia mancina, serve Talamo: il centravanti conclude sul fondo. I ritmi del match sono alti, all’8’ Cristaldi lavora con il corpo e appoggia per Demarcus: il tiro termina lentamente tra i guantoni di Vivace. Al 16’, sugli sviluppi di una ripartenza, l’attaccante locale ci riprova con un missile che lambisce la traversa della porta dell’Ischia. A metà frazione i ragazzi di Buonocore si rendono pericolosi direttamente da piazzato con Giacomarro, Tirelli è sulla traiettoria e respinge. Baldassi e compagni crescono con il passare dei minuti e si portano con costanza dalle parti dell’area avversaria, sfruttando soprattutto le palle inattive. Al 32’ Pastore svetta e colpisce, l’incornata è larga.

Il sussulto finale del primo tempo porta la firma di Quirino, la conclusione dell’ex Procida si spegne alta sopra la traversa. In avvio di seconda frazione resiste l’equilibrio in campo, ad aprire le danze è Cristaldi: quest’ultimo, servito da Ravot, si infila tra due difensori e scarica verso il bersaglio, obbligando Vivace ad un’ottima parata. Due minuti più tardi Talamo entra in area e la sua iniziativa in diagonale impatta sul legno, sulla sfera ci arrivano più calciatori ma l’arbitro fischia fallo in attacco. Attorno all’ora di gioco il bomber si incarica della battuta di una punizione, la parabola disegnata finisce all’esterno del rettangolo verde. Al 68’ l’Ischia passa in vantaggio: Baldassi dalla sinistra mette in area, Talamo salta con un difensore, la palla giunge al neo entrato Patalano: il centrocampista si coordina in mezza girata, una deviazione spiazza Tirelli e fa terminare il pallone in rete.

I gialloblù spingono sull’acceleratore e sfiorano il raddoppio con Talamo e con Baldassi, bravo in entrambi i casi il guardiano locale ad allontanare le minacce. Nonostante il forcing finale dei sardi (senza mai impensierire Vivace), la truppa di Buonocore ottiene la seconda vittoria in terra sarda e sale a quota 19 punti. Una gara decisa dall’ischitano doc Patalano, altri tre punti in cassaforte e sesto risultato utile consecutivo. La dedica è rivolta ai dodici angeli: Gianluca, Valentina, Michele, Francesco, Mariateresa, Eleonora, Salvatore, Mariateresa, Maurizio, Giovanna, Giovan Giuseppe e Nikolinka.


IL TABELLINO: ATLETICO URI-ISCHIA CALCIO 0-1

Atletico Uri: Tirelli, Ravot (92’ Ankovic), Pisano, Esposito, Fadda, Jah, Valentini Clayton Jr., Attili, Cristaldi Valbuena (57’ Fangwa), Fiorelli (52’ Piga), Demarcus (61’ Cannas). A disp.: Atzeni, Fusco, Barracca, Ansini, Melis. All.: Paba
Ischia Calcio: Vivace, Florio, Ballirano, Maiorano, Chiariello, Pastore, Giacomarro, Di Meglio (65’ Patalano), Talamo, Baldassi (91’ Buono L.), Quirino (82’ Arcamone). A disp.: Gemito, Damiano, Buono S., Scorza, Pinto, Bisogno. All.: Buonocore
Arbitro: Testoni (Ciampino)
Assistenti: Gneo (Latina) e Fatati (Latina)
Marcatori: 68’ Patalano (I)
Ammoniti Fiorelli (AU), Pastore (I), Cannas (AU), Giacomarro (I).
Angoli 1-3
Durata: pt 47’, st 50’
Spettatori 250 circa con rappresentanza ischitana

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