Proseguono le attività del Comune di Serrara Fontana per realizzare la “rivoluzione” della raccolta differenziata. Come indicato dalla Giunta, il responsabile del Settore Vigilanza cap. Vito Gallo ha provveduto all’acquisto del materiale da fornire ai cittadini. Gallo richiama proprio il nuovo “Regolamento per il servizio porta a porta” approvato dal Consiglio comunale e l’ordinanza sindacale di gennaio «che ha ad oggetto la rimodulazione del calendario settimanale della raccolta differenziata dei rifiuti con il sistema “porta a porta” da svolgersi sul territorio comunale, necessaria per incrementare la percentuale di rifiuti differenziati e diminuire il quantitativo di rifiuto indifferenziato , in quanto le percentuali raggiunte negli ultimi anni non soddisfano i requisiti imposti dalla normativa vigente in materia».
Una iniziativa portata avanti (con successo) per incrementare la percentuale di differenziata e tenuto conto «della vocazione turistica del Comune che comprende località sia montane che marine con un afflusso di avventori in tutte le stagioni dell’anno, ragion per cui si necessita di offrire contenitori per la raccolta dei rifiuti al fine di garantire la qualità del servizio scongiurando inconvenienti igienico sanitari ma allo stesso tempo salvaguardare il decoro urbano dell’Ente».
L’Ente deve dunque fornire all’utenza sacchetti o contenitori identificativi per il conferimento “porta a porta”. Il responsabile della Vigilanza ha proceduto con affidamento diretto sul Mepa individuando l’operatore in grado di eseguire la fornitura in tempi brevi, la ditta “Norap” di Napoli. Il Comune ha acquistato idonee biopattumiere da 10 e 40 litri per la spesa complessiva di 40.406,40 euro. La Giunta aveva messo a disposizione del cap. Gallo un budget di 90.000 euro. La somma rimanente sarà disponibile per futuri ulteriori acquisti per perfezionare sempre di più il servizio.