Convocata la Teknoservice, ma si preannunciano altri guai. Lo scandalo di una Smart e i controlli non eseguiti a dovere
Mentre l’insipiente consigliere comunale di opposizione e candidato alla carica di consigliere comunale senza vergogna, Sandro Iacono, gioca sui social e perde il tempo a rimediare brutte figure (memorabile quella incassata nello scontro con la first lady dell’Epomeo), il sindaco di Serrara Fontana mette la firma sotto un’ordinanza di quelle “toste” che, di fatto, cacciano l’attuale gestore del servizio igiene, la GM Ambiente, e apre le porte alla torinese “Teknoservice” che ha già i suoi guai con l’ANAC, con le fidejussioni non valide e tanto altro in quel “Consorzio Asa” in provincia di Ivrea.
Ma andiamo per gradi e con calma. Caruso ha firmato, ieri, l’«Ordinanza contingibile ed urgente ai sensi dell’art. 50 del D.lgs. 267/2000 finalizzata a consentire la continuità del servizio di igiene urbana nel Comune di Serrara Fontana».
«Vista l’aggiudicazione definitiva avvenuta con determina del 12.12.2014 n. 263 e successivo contratto con i quali la Ditta Giemme Ambiente S.r.l. Unipersonale, risulta attualmente affidataria del Servizio di Igiene Urbana dei Comune di Serrara Fontana. Dato atto che il giorno 09.05.2016 e i! giorno 10.05.2016 la predetta Ditta affidataria non ha eseguito il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti sul territorio comunale, come attestato dai rapporti di Servizio nonché che la predetta ditta è stata diffidato, senza esito di ripristino del servizio, all’immediato e puntuale adempimento;
Considerato che a fronte della predetta inadempienza i rifiuti prodotti in paese sono rimasti tutti depositati sul territorio, tra l’altro in concomitanza di un periodo particolarmente caldo, e che pertanto si sta generando una situazione di pericolo igienico sanitario che richiede un intervento straordinario e urgente da parte dell’Ente per far fronte alla predetta emergenza; ATTESO che si rende, pertanto, necessario adottare tutti i provvedimenti contingibili e urgenti che garantiscano la continuità del servizio e la rimozione immediata dei rifiuti solidi urbani presenti sul territorio ed assicurare che il servizio venga ripristinato per garantire la tutela della pubblica e privata incolumità;
considerato che per garantire le originarie condizioni di gara, nonché di parità di trattamento e trasparenza è stato interpellato il secondo classificato al fine di acquisire la sua disponibilità ad eseguire in via d’urgenza il servizio nel-le more del suo ordinario ripristino, atteso che la sospensione dello stesso potrebbe comportare gravi conseguenze di carattere igienico – sanitario sul territorio;
Dato atto che l’esecuzione della presente ordinanza dovrà avvenire in danno alla ditta attualmente aggiudicataria del servizio come previsto nei Capitolato Speciale di Appalto; ordina, in via temporanea ed urgente, al fine di evitare grave ed irreparabile pregiudizio e nocumento alla pubblica salute per tutte le motivazioni espresse in narrativa, nonché l’insorgere di inevitabili inconvenienti di natura ambientale ed igienico sanitaria alla ditta Teknoservice S.r.l. di eseguire il servizio di Igiene Urbana del Comune di Serrara Fontana fino al momento del ripristino del Servizio in via ordinaria per un periodo comunque non superiore a mesi uno, eventualmente prorogabile nei limiti espressi dalla legge»
E’ questo, forse, l’ultimo atto di una storia lunga, quella della gestione dei rifiuti a Serrara Fontana con la GM Ambiente che va avanti da mesi.
Ieri, infatti, vi abbiamo raccontato di come il sindaco e l’azienda si sia risposti attraverso il nostro giornale senza risparmiarsi nessun colpo. Da una parte il sindaco che rimarca l’assoluta inadeguatezza del privato e dall’altro, l’azienda, che prova a difendersi dalle accuse.
Stipendi non pagati da mesi, imbarchi non garantiti e tanto altro sono la realtà, amara, dell’ennesimo privato che gestisce i nostri rifiuti. Ego Eco, GM Ambiente, Team 3R ci hanno raccontato che la privatizzazione di questo servizio è un danno. Sotto tutti i punti di vista.
Chissà, forse se Sandro Iacono, avesse fatto la parte dell’opposizione e avesse pungolato maggiormente la maggioranza e il privato, non lasciando la stampa che ha sempre seguito le vicende dei rifiuti serraresi oggi saremmo arrivati ad un punto diverso della storia. Ma a Serrara, per assurdo,ci dobbiamo lamentare dell’opposizione e non della maggioranza. E se l’opposizione si chiama Sandro Iacono, allora è tutto detto.
Direttore … ci racconti della smart
sul cartaceo….