L’afflusso di turisti e villeggianti e il gran caldo di questi giorni hanno comportato problemi alla erogazione idrica in alcune zone dell’isola, in particolare nel comune di Serrara Fontana. Infatti è stato comunicato che a partire dal 28 luglio, «A seguito di maggiori consumi registrati in questi ultimi giorni, ai serbatoi di Serrara e Fontana, la Regione Campania Ciclo integrato delle Acque ha previsto l’apertura dei suddetti serbatoi alle ore 7:00 e la chiusura alle ore 21:00. Tale programmazione sarà rispettata fino a quando non si registreranno variazioni di consumo in aumento e/o in diminuzione. In tale circostanza si provvederà ad emettere nuovo avviso».
Nelle ore serali e notturne, dunque, verrà interrotta l’erogazione idrica. Inoltre il responsabile del Servizio Idrico Integrato «ove ritenuto necessario, provvederà a programmare l’eventuale turnazione idrica sulla rete di distribuzione, che sarà oggetto di opportuna comunicazione agli Enti preposti».
Disagi non nuovi, a cui forse lo scorso anno si era persa l’abitudine a causa del minor afflusso di ospiti. Disagi comunque causati da alcune carenze strutturali. Infatti la centrale ubicata a Panza consente un pompaggio di circa 11 litri al secondo per il serbatoio di Montecorvo. Da questo serbatoio, per caduta, ai serbatoi di Fontana e Serrara arrivano circa 5 litri e mezzo cadauno. Fino a poco tempo fa erano sufficienti, ma da circa una decina di giorni l’utenza dei serbatoi di Serrara e Fontana consuma una quantità di acqua maggiore di quella che riesce a entrare e per questo i due serbatoi perdono di livello. Per ovviare al problema, all’Evi sono costretti a chiudere l’erogazione serale per consentire il riempimento. Alle 7.00 del giorno seguente i serbatoi vengono riaperti.
Un problema strutturale perché nella centrale di Panza la Regione ha dovuto installare una pompa che non consente una erogazione superiore a 11 litri al secondo in quanto la tubazione verso il serbatoio di Montecorvo non è in grado di addurre un maggiore quantitativo di acqua essendo di piccolo diametro. Una tubazione, quella tra Panza e Montecorvo, realizzata negli anni ’60 del secolo scorso, quando il fabbisogno idrico su quelle zone era quasi nullo. Di anno in anno, con lo sviluppo dell’economia turistica, la domanda di acqua è andata crescendo, ma la tubazione è rimasta sempre la stessa. Per risolvere il problema dunque servirebbe mettere in posa una tubatura di diametro maggiore. Intervento che al momento non sembra in programma. E così, nonostante dalla terraferma arrivi una quantità sufficiente di acqua, alcune zone non vengono servite adeguatamente.
I soliti problemi delle estati isolane… Alla fine del mese di agosto, ad ogni modo, tutto tornerà alla normalità. Nel frattempo, le utenze di Serrara e Fontana dovranno adeguarsi agli orari di erogazione idrica di volta in volta comunicati.
