Serrara, servito il condono di Cuscitiello

Sarà un autunno caldo a Serrara Fontana. Lo scorso 28 agosto, al numero 6587, il comune di Serrara Fontana, con la firma del dirigente Alessandro Vacca, ha rilasciato alla signora Migliaccio Rosa il permesso a costruire in sanatoria. Un condono in base alla legge 47/85 che, all’epoca, fu presentata dal coniuge della signora Rosa, l’attuale consigliere comunale (in procinto di diventare assessore al posto di Irene Iacono) dello stesso comune.

Era il 24 marzo del 1986 quando Aniello, per tutti “Cuscitiello”, si presentò al comune di Serrara Fontana con le cartelline e i disegni per ripetere l’operazione il 27 febbraio del 1995 quando con la cura del geometra Carmelo Mattera presentò ulteriori atti in base alla seconda legge condonistica, la 724/94.

Dopo diversi anni e dopo 50 mila euro in oneri concessori, arriva finalmente, la concessione del tanto atteso condono. Si chiude così la pratica dell’abitazione del consigliere comunale con tanti bus. Una pratica che passerà sotto silenzio e che, sicuramente, sarà destinata a diventare un vero e proprio caso politico.

Qualcuno ha già puntato il dito sul possibile scambio in seno alla maggioranza. Una storia che, però, non ha nulla di solido. Quello che, invece, sarà da tenere sotto occhio sono le reazioni del consigliere Roberto Iacono che, da quanto ha appreso il Dispari, avrebbe già avviato alcune iniziative. Vedremo come e quando questa scintilla di questa battaglia politica diventerà presto un incendio.

I CONDONI. Da tempo il comune di Serrara Fontana, per velocizzare la definizione delle pratiche di condono ha assunto il professore Sebastiano Conte. Speriamo che la macchina che “produce” i permessi a costruire possa restare in funzione con tutti i motori accesi e possa “sfornare” quanti più condoni possibili. E che non siano un privilegio solo dei consiglieri comunali. Intelligenti pauca