IDA TROFA | Candidati riammessi all’ultimo minuto o mai ascoltati all’orale risultati poi vincitori. Titoli e certificazioni non considerate per avvantaggiare i raccomandati di lusso. Punteggi del colloqui decisivi in molte occasioni specie con chi non lo ha sostenuto e viene “assunto” comunque. O come con chi, redarguito da Gaetano Grasso: “Vuajò ma che ci sei venuto a fare!”, viene annoverato tra i fortunati vincitori dei soggetti senza diploma nonostante abbia punteggi inferiori ai suoi pari livello e nonostante le registrazioni video in possesso di altri candidati che ora minacciano fuoco e fiamme.
Lo stesso della ragazza la cui mamma minacciando un terremoto politico in municipio sosteneva che sua figlia avesse già le domande, un’assessora le aveva detto dove e quali erano. Complimenti! Il metodo clientelare trionfa sempre. La parte del leone, però, la fanno i membri della Giunta. Guida Silvitelli, il sindaco Castagna ne mette tre. Denunce nei confronti di un candidato in particolare. La sua ammissione fu segnalata con un esposto al protocollo un mese prima degli esami. Chiesto un incontro con l’assessore regionale alle politiche sociali Bianca D’Angelo da parte di alcuni esclusi prima di ricorrere alle vie legali.
Sono già pronte decine di filmati delle interrogazioni a supporto della tesi sul concorso taroccato. L’approvazione del concorso è a rischio più che per i ritardi accumulati per i troppi raccomandati.
Molte a dir poco troppe le anomalie nella graduatoria firmata dal sindaco Giovan Battista Castagna e dal segretario generale Gelsomina Terracciano. Una su tutte è la grande affermazione (quinto) del cugino del primo cittadino che su piazza, seppur non laureato, va sopra l’asticella dei dottori con laurea. Non mancano, ovviamente, i figli dei grandi elettori e nipoti di assessori che già in largo anticipo si sapeva essere in pole position.
Il sindaco, in risposta alle richieste di chiarimento in merito ha detto, rivolgendosi ad un dipendente comunale: “Mi dovete spiegare perché a Casamicciola vengono fatte 130 domande e a Lacco Ameno 30!”
Come se partecipare senza farsi raccomandare fosse un colpa. Parla, proprio il sindaco poi, che nella lista dei raccomandatori più potenti finisce a metà classifica piazzando e tre nipoti, cugini e una votante di lusso. La parte del Leone la fanno comunque il vicesindaco Peppe Silvitelli e l’assessore Ignazio Barbieri, gli altri si sono dovuti accontentare chi due e chi uno. Ma tutti indistintamente anche chi no è stato eletto a piazzato il suo nome. Due soli, forse, ma non è stato ancora accertato i nomi che proprio non si è potuto evitare di inserire in lista. Due mosche bianche. Insomma, un servizio civile per 20 volontari, cominciato con la farsa delle pratiche è proseguita con la pagliacciata dei colloqui finali per concludersi con la trastulla dell’assegnazione dei posti disponibili un concorso vergognoso, assegnato secondo la logica dei raccomandati di spicco.
Un classico che conferma come tutto fosse già stato deciso e stabilito. Sembrerebbe che qualcuno si sia già rivolto alla Guardia di Finanza. Un’opportunità, sopratutto un’esperienza unica per i ragazzi che si affacceranno sul progetto di collaborazione con il Comune di Casamicciola Terme ed i suoi uffici, come sempre si è trasformata in un motivo di sfruttamento e clientele politiche. Chiamatelo, se volete, servizio incivile!
@ildisparilive
Ma che vergogna,possibile che nessuno interviene,ma dove si è arrivati,si è superato ogni limite!ormai tra D’Ambrosio e Castagna stanno finendo di mandare il comune alla deriva. In questa crisi che attraversa tutto il paese non si ha vergogna,tutti a casa! Deve intervenire la magistratura per questi buffoni che pensano solo ad intascare soldi e ad arricchirsi sulle spalle della povera gente!
Ma di cosa vi scandalizzate????fino a che non c era crisi tutto vi stava bene , adesso che il vento e cambiato non vi scende piu …….
Le ingiustizie non le ha mai sopportate nessuno anche in tempo di non crisi,ma forse non esisteva un modo di commentare certe ingiustizie come ne dà la possibilità il dispari. Ho figli laureati senza lavoro e scarpetta ha il coraggio di dire di cosa ci scandalizziamo?bhè di questo,di un g.p. cugino del sindaco che scavalca persone laureate come i miei figli,quindi si sieda su una sedia a studiare e un traghetto da prendere per anni e poi parli..
Scarpetta ma chi si sta scandalizzando?questa cose ci sono sempre state ma non significa che non si dovrebbe commentare uno scempio del genere..”ingiustizia”hai detto bene,qua c’è chi si fa un sedere così e poi?Per venire scavalcato da parenti/conoscenti del sindaco? E questa è la povera Italia.
Siete dei rosiconi. .. sfiderei ognuno di voi ad avere un confronto didattico con il g.p. che tanto state incolpando … e concludo dicendo che essere in possesso di una laurea non significa essere superiori a persone che magari per problemi di vita nn hanno potuto intraprendere quella stessa strada di studi. Vergognatevi di queste accuse.
Rosiconi?ahahahahha confronto didattico con il g.p. Che vende la frutta? Ahahahah essere in possesso di una laurea significa avere un punteggio superiore in una graduatoria,ma si sa ,questa era una graduatoria in base alla parentela 🙂 vergognatevi voi che vi permettete pure di parlare