Sembra che ci sia una situazione di disagio riguardo alla mancanza del servizio mensa scolastica, che ha spinto i genitori a sollecitare chiarimenti da parte dell’amministrazione comunale, in particolare dal Sindaco. Il fatto che si sia già a metà novembre e il servizio non sia stato ancora avviato è preoccupante, soprattutto considerando che la mensa è un servizio essenziale per molte famiglie, specialmente per quelle che si affidano alla scuola per la gestione dei pasti dei propri figli.
In ogni caso, la richiesta di spiegazioni sembra più che legittima, poiché un servizio come la mensa scolastica non solo supporta le famiglie nel garantire un’alimentazione corretta ai bambini durante l’orario scolastico, ma è anche un servizio sociale essenziale per la comunità.
A tal proposito il Sindaco ha risposto: “Il Comune di Procida dispone di una quarantina di dipendenti, vigili compresi. Le ragioni di tale dimensionamento le abbiamo più volte messe in evidenza, è una situazione di fatto con cui tutti dobbiamo fare i conti – dice il Sindaco Dino Ambrosino – Anche noi amministratori, che spesso chiediamo di accelerare con la velocità delle procedure.
Il bando di gara per la mensa e anche il relativo capitolato è stato scritto dai nostri uffici già nella primavera. La gara è stata pubblicata in estate, si è trattato di procedura aperta, visti gli importi. Poi sono state presentate le offerte. Chiusi i termini, è stata esaminata la documentazione amministrativa con la richiesta di integrazione delle carte, come prevede la legge.
Sono stati quindi verificati i requisiti morali. Nelle sedute pubbliche, con la presenza delle ditte interessate, sono stati confrontati i prezzi e le migliorie tecniche. Poi si è chiesto di giustificare le anomalie. C’è stato infine un aggiudicatario, e il nostro ufficio lo ha pubblicato su albo on line e lo ha comunicato alla Istituzione Scolastica il 28 di ottobre. Non saprei se loro hanno visto la PEC.
In sintesi, una procedura che teoricamente si può chiudere in un paio di mesi, nella pratica affronta le lungaggini della burocrazia: quando sono coinvolti una pluralità di enti pubblici e privati si dilatano i tempi.
Domanda finale, quando comincia la mensa? Stiamo sollecitando e lavorando per iniziare già dalla prossima settimana. Ma al momento non siamo in grado di stabilire il giorno. Gli uffici e la ditta si stanno adoperando perché l’interesse di tutti è avviare il servizio. Entro venerdì 8 avremo il quadro completo.
Anche se siamo un piccolo Comune, se abbiamo un numero limitato di dipendenti, la legge ci obbliga a seguire procedure aperte, pubbliche e trasparenti come per tutti gli altri Enti. Ed ogni inciampo ci ha portato via tempo.”
Ovviamente non sono mancate le repliche delle mamme che hanno trovato la risposta alquanto evanescente:
““Non saprei se hanno letto la PEC”…….Questa frase la trovo comica……. Morale della favola??? Oggi 6 novembre….. ancora niente mensa…… tutte queste chiacchiere per dirci cosa???? Che ancora non avete idea!?! Il servizio mensa doveva partire già con la scuola….. non in un secondo momento….. “qualcuno” forse avrebbe dovuto accertarsi della ricezione e della lettura della PEC!” scrive Barbara La Malfa.
“Tutti ragionamenti condivisibili ma ….. ho abitato per anni a Corbetta paesino di 6mila abitanti in provincia di Milano . Piccolo paesino un unica scuola e qui la domanda ; i miei ragazzi al primo giorno di frequenza avevano i libri nello zaino mensa e scuolabus funzionante .. ma le problematiche a cui lei accenna a quella latidudine non valgono ?? come si dice al sud “ na pezza a colori si trova sempre “ e alla fine non è mai colpa di nessuno , farei una piccola verifica se anche a Bacoli sono nella stessa situazione o no . A volte si fa una figura migliore stando zitti figuriamoci scrivere” scrive uno stizzito Vincenzo Forgione.
“Perché il bando di gara è stato pubblicato in estate? In estate quando? Giugno, luglio, agosto? Davvero non si poteva evitare che l’inizio della mensa slittasse tanto? E se così fosse perché non chiarire da subito che i tempi sarebbero stati lunghi in modo che le famiglie si potessero organizzare e la stessa scuola potesse rimodulare la sua programmazione?” rincara la dose Marika Lubrano Lavadera.
Dalla parte di Sindaco si schiera Rosaria Lauro: “Forgione Vincenzo anni fa, quando si comunicò che la mensa sarebbe iniziata il 4 ottobre, ci fu quasi una sommossa popolare perché faceva troppo caldo e si andava ancora al mare. Inoltre, ogni anno si comincia con orario ridotto, indipendentemente dalla mensa, perché c’è sempre un ritardo di assegnazione di professori e collaboratori scolastici. Spero davvero che il prossimo anno la mensa cominci con l’inizio dell”anno scolastico!”.