Le problematiche della Sezione Distaccata di Ischia, dopo la proroga fino al 31 dicembre 2025 in attesa della tanto sospirata stabilizzazione, non sono comunque risolte. Particolarmente grave la carenza di giudici, che dagli inizi di febbraio rischia di paralizzare il settore penale.
Proprio le annose criticità che attanagliano la giustizia sull’isola sono state al centro dell’incontro di ieri a Napoli. Il Presidente del Consiglio dell’Ordine, avv. Carmine Foreste, il presidente dell’Associazione Forense dell’Isola d’Ischia avv. Alberto Morelli e il vicepresidente avv. Cristiano Rossetti sono stati ricevuti dal presidente del Tribunale, dott.ssa Elisabetta Garzo.
«Al presidente Garzo – riferisce Rossetti – abbiamo rappresentato le gravi emergenze della Sezione distaccata di Ischia.
La principale riguarda il settore penale. In particolare, la dott.ssa Bianco, unico magistrato togato attualmente assegnato al Settore penale della Sezione di Ischia, il 6.2.2025 sarà assegnata alla Sezione Gip, lasciando il proprio incarico. In mancanza di una immediata assegnazione di un nuovo giudice togato, il Settore Penale si verrebbe a trovare in una situazione di grave difficoltà, con paralisi delle attività processuali, per cui abbiamo richiesto che si provveda alla rapida individuazione di un nuovo giudice togato da assegnare in via definitiva e che possa assumere un ruolo più ampio e celebrare più udienze a settimana o che si provveda quantomeno all’applicazione temporanea di un giudice che assuma il ruolo della dott.ssa Bianco, anche per una sola udienza alla settimana, come già avvenuto in passato, pur in presenza di gravi e note carenze di organico.
Il Presidente del Tribunale ha assicurato che provvederà ad un interpello per la individuazione di un giudice da applicare a Ischia. Tuttavia, in attesa dell’esito dell’interpello, non avremo un giudice togato che possa trattare le udienze del giovedì.
Le abbiamo chiesto di spendere tutte le proprie energie nella individuazione di un giudice, anche interpellando personalmente i singoli magistrati per ottenere la loro disponibilità, cosa che è riuscita nel recente passato, consentendo all’Ufficio di Presidenza di applicare ad Ischia magistrati di notevole spessore. Ciò al fine di scongiurare che il recente provvedimento di proroga non sia svuotato di senso.
Restiamo fiduciosi nel provvedimento che vorrà adottare e intanto continueremo a monitorare l’evoluzione dell’iter della stabilizzazione della sezione che il Governo ha garantito di voler attuare, consapevoli che solo con la stabilizzazione potremo uscire dalla situazione di precarietà a cui sono riconducibili simili situazioni», ha concluso Rossetti.
MANCA ANCHE IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE
Il presidente Alberto Morelli, nel corso dell’incontro organizzato dal presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati Foreste, ha anche lui evidenziato con forza al presidente Garzo le problematiche che attanagliano la Sezione Distaccata di Ischia sia per il settore penale sia per il settore civile in particolar modo riguardo il ruolo delle esecuzioni civili. In particolare ha chiesto che la Sezione sia nuovamente dotata di un Giudice dell’Esecuzione dopo che nel mese di luglio il G.O.P. in carico presso la Sezione è stata assegnata alla sede centrale. Fino alla scadenza della proroga, infatti, la Garzo aveva assegnato il corposo carico delle esecuzioni ai G.O.P. di ruolo presso la sede centrale, i quali, fatto salve rare eccezioni, hanno tenuto le udienza con le modalità delle note a trattazione scritta. Il presidente dell’Associazione Forense ha rimarcato la necessità di avere nuovamente il Giudice dell’Esecuzione presso la Sezione Distaccata di Ischia, alla luce della nuova proroga della Sezione fino al 31.12.2025 ed alla ferma volontà del Governo di stabilizzare la Sezione.