giovedì, Novembre 28, 2024

Shock da traffico “impazzito”

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Gennaro Savio | Ischia per decisione dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Ferrandino, pur di non far attraversare alle auto poche decine di metri della strada che parte dal Municipio e giunge sino a piazza Trieste e Trento, capolinea dell’EAV BUS, le strade cittadine, soprattutto nelle ore di punta, si intasano di centinaia e centinaia di macchine con automobilisti che restano intrappolati nel traffico per lunghissimo tempo. E questo succede perché tutti sono costretti ad entrare ed uscire dal Comune attraverso la sopraelevata, la variante esterna conosciuta da tutti come la strada della morte, tanti sono stati i decessi che si sono verificati a causa di gravi incidenti. E, purtroppo, per chi ci disamministra non servono da monito i tanti mazzi di fiori disseminati lungo il suo percorso ad evitare di riversare sull’arteria mortale tutto il traffico cittadino: assurdo! E così per parecchie ore al giorno Via Alfredo De Luca, via Michele Mazzella, via Morgioni, via Fondobosso, via dell’Amicizia, le zone di Sant’Antuono e dei Pilastri e il pericolosissimo incrocio della “Piripissa” dove da anni è stato anche disattivato il semaforo, risultano intasate di auto che tentano di raggiungere la sopraelevata come potete vedere dalle immagini che scorrono in sovraimpressione. La cosa incredibile è che durante le riprese effettuate per questo servizio giornalistico, per strada, mentre il traffico impazziva letteralmente, non abbiamo notato la presenza di un solo vigile che potesse regolarlo e questo nonostante le nuove assunzioni che ci sono state. Cosa aggiungere. Quel divieto di accesso posto davanti al municipio e che non consente di percorrere pochissime decine di metri per quasi tutta la giornata, soprattutto ora che Ischia anche di sera e di pomeriggio è intasata di macchine per i doppi turni scolastici, rappresenta una vergogna politica e amministrativa senza fine e ci costringe tutti ad andare a rischiare la pelle sulla sopraelevata. Inoltre, risulta totalmente inutile la modifica degli orari di accesso di pochissime ore decisa in questi giorni e visto che questo divieto penalizza un’intera collettività, vorremmo capire a chi fa comodo. L’augurio è che almeno in questo caso Enzo Ferrandino e gli amministratori di Ischia, rintanati da mesi nelle stanze del comune per far quadrare il cerchio della spartizione della torta del potere, abbiano un sussulto di buonsenso e lo facciano rimuovere immediatamente. Ed infine, in tema di traffico, chiunque vorrebbe poter vivere in un paese libero dalle auto. Ma è bene sottolineare che l’unica soluzione per scoraggiare l’uso della macchina è quella di creare un efficiente e capillare servizio di trasporto pubblico tra il centro e le periferie con abbonamenti a prezzo politico e gratuito per gli studenti di ogni ordine e grado e con l’istituzione dello scuolabus per le scuole medie ed elementari. E sino a quando non si creeranno queste condizioni, ognuno di noi, volendo o nolendo, sarà sempre costretto a spostarsi in auto.

 

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4 COMMENTS

  1. Non se ne può più tra vigilini che non ti lasciano bere un caffè in santa pace e queste telecamere che ti limitano nel percorrere quei due metri di strada. Dove andremo a finire?

  2. Quell’incrocio va regolamentato, semaforo o rotonda. Ogni giorno è una lotteria non fare un incidente, figuriamoci in moto. E i vigili solertissimi nelle solite 2-3 vie come se il resto del territorio comunale non esistesse.

  3. Il problema degli Ischitani è, e sarà sempre, lo stesso: la necessità insensata di dover entrare con la macchina direttamente nel posto in cui devono andare (che sia un bar, che sia la scuola, che sia un ufficio, che sia un supermercato, etc etc…) E con direttamente intendo proprio dentro la struttura!!! Tra poco ci saranno più macchine che abitanti!

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