domenica, Dicembre 22, 2024

Si complica il “ritorno” dell’Ischia sull’isola?

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In uno studio napoletano si sono incontrati Maurizio Di Meglio e il patron dell’Hotel Crostol (come rappresentanti di una compagine di tifosi) e il presidente Rapullino, Senese, Vicky Di Bello e Pino Iodice (per la società sportiva dell’Ischia Isolaverde). L’obiettivo dell’incontro era quello di riuscire a trovare un accordo per riportare la squadra calcistica in pianta stabile sulla nostra isola, come richiesto dalla maggior parte dei tifosi e non solo.

Le richieste della società, presentata in questa riunione, sono state molto chiare e, purtroppo, non realizzabili dai tifosi che con passione si erano adoperati per riuscire a fornire servizi e supporti minimi a squadra e società.

La società del presidente Rapullino, in pratica, ha richiesto il vitto e l’alloggio per la prima squadra, lo staff tecnico, la squadra berretti e relativo staff, per un periodo di circa 9 mesi; la figura di un fisioterapista per la prima squadra e la berretti; un accompagnatore; un centro medico di fisioterapia; la copertura dei costi per l’occupazione dello stadio sia per la prima squadra che per la berretti; la disponibilità di autobus gratuiti per i transfer per entrambe le squadre e abitazioni per i giocatori con famiglia al seguito.

Richieste, queste, che vanno ben oltre le possibilità dei tifosi che, tornati sull’isola, si sono incontrati per vedere un po’ il da farsi. Anche perché con queste richieste, sarebbe come sostituirsi per intero alla società (da un punto di vista economico), cosa che diventerebbe difficilmente sostenibile, come ammettono i responsabili, tra cui Ernesto Pilato, che però aggiungono che non getteranno la spugna, ma cercheranno di trovare una soluzione possibile.

2 COMMENTS

  1. un’altra società che è venuta ad arricchire l’ischia. Lo volete capire che se iniziate un avventura dovete mettere mano al portafoglio senza elemosinare nulla, al massimo gli abbonamenti, per il resto dovete avere le somme per affrontare il campionato altrimenti state a casa. Siete imprenditori seri evitate le brutte figure.
    Se poi voler portare la squadra ad ischia è una scusa facendo richieste faraoniche per non portarla, ditelo e giocate tranquillamente anche le partite ai camaldoli cosi i costi si azzerano e pure i giocatori non si stressano. Pensate che avete un pubblico vastissimo che si collega su sporttube, mettete gli altoparlanti con i cori e tifo incessante cosi l’ischia goica con almeno 100 mila tifosi al seguito e il campionato è stravinto.
    P.S. per forgiare i giocatori li portate in una fonderia e avete ottimizzato i risultati.

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