Non ci si crede, eppure è andata tutto così. Il padre di un 16 cerca di impedire che i “colleghi” multino il figlio per aver violato il codice della strada e si spaccia come un loro “collega”. Precisamente per essere un “ispettore di Polizia” presso la Questura di Napoli.
I poliziotti continuano nel loro controllo e, successivamente, convocano l’uomo presso il commissariato di Ischia. Giunto a Via delle Terme, l’uomo cambia versione e non è più un “ispettore di polizia”, bensì un ex appartenente del gruppo sportivo delle fiamme oro e a richiesta degli agenti mostra un tesserino con la dicitura “ispettore di polizia amministrativa” rilasciato dalla Regione Campania.
Peggio che andar di notte. Al controllo presso l’AMN è risultato che anche il tesserino era risultato pezzotto rispetto a quelli in vigore e attualmente rilasciati dall’azienda napoletana di mobilità. Per questo padre poco esemplare è scattato il deferimento all’A.G. per false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all’Autorità Giudiziaria e Usurpazione di pubbliche funzioni.
Fine storia per questo “Ispettore Pezzotto” in vacanza ad Ischia…
bisogna anche dire chi era quest’uomo, perchè non ha diritto all’anonimato, per salvaguardare gli altri persone.