Dramma della disperazione a Forio. Nel pomeriggio di oggi, un anziano Giovanni De Luca, napoletano trapiantato a Forio, si è tolto la vita. L’uomo,professionista nel ramo economico e pasticcere di comprovata fama, ha scelto la via più tragica e dolorosa di congedarsi alla vita tagliandosi le vene dei polsi.
L’80enne è stato ritrovato, ormai esanime, in una pozza di sangue dalla badante, presso la sua abitazione di Basso Cappella sul litorale foriano.
Vedovo da tempo era infatti assistito da una governante straniera.
De Luca è stato soccorso immediatamente dai sanitari del 118. Vana in ogni caso la corsa in ospedale. L’anziano è deceduto. La salma si trova ora presso l’ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno.
Secondo una prima ricostruzione, a muovere il tragico gesto uno stato di profonda depressione che da tempo gli rendeva impossibile la vita.
L’uomo non ha parenti prossimi sull’isola. E’ atteso l’arrivo dei familiari da Napoli. Al momento non è stata disposta l’autopsia. La dinamica come le cause della morte appaiono chiare. In ogni caso sulla vicenda è stata aperta una inchiesta da parte dell’autorità inquirente con delega d’indagine ai Carabinieri diretti dal Capitano Andrea Centrella.
