Il prossimo 10 novembre sarà una data molto importante per il turismo isolano, una opportunità da non sottovalutare. Grazie a “Signa Maris” si parlerà, infatti, della nostra isola in un evento caratterizzato dalla creazione di una serie di itinerari naturali, culturali e storico – turistici rientranti nel grande progetto “Signa Maris” patrocinato dal Ministero italiano dei Beni Culturali, le attività culturali e il turismo (MiBACT) e organizzato dalla Camera di Commercio di Monaco-Stoccarda.
Un progetto molto interessante che mira a promuovere l’offerta culturale e turistica di Napoli e della sua provincia un un territorio, quello di Monaco e Stoccarda che ha da sempre manifestato molto interesse per le nostre latitudini.
Il 10 novembre, quindi, presso il “Ristorante Mezza Via 21” di Monaco si svolgerà un evento – presentazione con la degustazione di prodotti tipici campani (Sternstr. 21 80538 München) e la spiegazione degli itinerari creati e delle nuove opportunità turistiche esitenti grazie al nuovo modo di concepire il tursmo stesso.
“Signa Maris” è un progetto del Ministero dei Beni Culturali, le attività culturali e il turismo (MiBACT), lo scambio del Progetto Interregionale (Poin) per “cultura, natura e turismo”, con la ricchezza in Italia della cultura, della natura e della diversità culinaria dovrebbe essere promossa , “Signa Maris” presenterà la nautica come declinazione del turismo e dimostrerà l’interazione di mare e di terra come un’opportunità per aprirsi a più opzioni turistiche. Un nuovo approccio può essere la promozione del porto come un hub centrale per lo sviluppo di attrazioni turistiche della regione.
La scelta di Napoli – sottolineano gli organizzatori – non è casuale, ma deriva dai numerosi voli giornalieri che collegano Monaco di Baviera e la capitale della Campania.
Nel corso della serata Peter Amann, autore, fotografo di viaggio e di guide condividerà con i presenit parole e immagini della sua decennale esperienza di viaggio tra i luoghi della Campania e la sua capitale, Napoli.
L’atmosfera speciale del luogo “Ristorante Mezza Via 21”, decorato con il disegno creativo italiano, garantisce un finale divertente della serata e per il networking.
Il percorso del territorio isolano
A Napoli si giunge dai suoi porti e dall’aeroporto di Napoli Capo di Chino. Da quet’ultimo raggiungere le isole del Golfo di Napoli, è facile ed entusiasmante. Attraversare la città per raggiungere il Porto di Napoli Santa Lucia e salpare alla volta di Ischia e di Capri è il desiderio facilmente soddisfatto dei turisti che vogliono tuffarsi nel sole delle isole del golfo per ritemprarsi nelle antiche strutture termali, navigare tra panorami idilliaci e gustare l’ospitalità dei campani.
Ogni isola ha una sua caratteristica, ma nessuno vorrà perdere una visita alla Villa di Tiberio o alla Grotta Azzurra di Capri, ammirare le case colorate di Procida e visitare il castello aragonese d’Ischia.
Ischia nel dettaglio
L’isola di Ischia è famosa per i suoi parchi termali. Al largo di Napoli, le sue bellezze naturalistiche, le spiagge e le calette incastonate nella roccia ne fanno una meta preziosa per gli amanti del mare e del relax. Oltre 100 sorgenti termali e 300 strutture alberghiere garantiscono intensi momenti di benessere e relax sull’Isola che è anche nota per la sua notevole produzione di un famoso liquore di limoni, il limoncello.
Signa Maris
l progetto prevede una attività di promozione e comunicazione volta a intercettare la domanda turistica, anche e soprattutto straniera, coinvolgendo e sensibilizzando l’imprenditorialità della filiera turistica che ciascun territorio esprime. Quindi Signa Maris contribuisce alla creazione, comunicazione e valorizzazione di nuovi servizi turistici, complementari a quelli portuali tradizionali, essenziali per la valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale delle regioni di accoglienza.
Considerata la naturale vocazione turistica delle coste delle regioni interessate, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, sia per l’orografia che per la ricchezza ed unicità di approdi e spiagge, golfi e insenature, obiettivo è unire i richiami degli attrattori naturalistici costieri (mete marine, riserve ambientali, spiagge) e dell’offerta portuale turistica al territorio e alle sue eccellenze.
L’auspicio è quello di creare una nuova opportunità per le Regioni del Sud di proporre il patrimonio naturalistico e culturale di cui dispongono, promuovendone l’accessibilità a partire dal mare.