L’Ischia Calcio rientra al Mazzella e si prepara alla prima uscita stagionale nel proprio stadio. Sull’isola, nella sfida valida per la ventesima giornata del campionato, arriva la corazzata Virtus Francavilla. I gialloblu vogliono riscattare gli ultimi risultati per riprendere la marcia in classifica, nell’impianto di Fondobosso sono attesi 500 tifosi con la notizia dell’apertura del settore Distinti a poche ore dal calcio d’inizio. Mister Simone Corino interviene in conferenza stampa e presenta la prossima gara.
Oggi (venerdì, ndr) la prima seduta di allenamento allo Stadio Mazzella. Come è stato tornare a casa?
“C’è grande felicità perché torniamo ad avere una certa normalità. Ci siamo allenati per un’ora, il campo è bellissimo. Chiaramente è nuovo e si deve un po’ assestare, i ragazzi si devono abituare. Speravamo di averlo qualche giorno prima, ma siamo molto contenti di essere tornati a casa”.
È il campo più nuovo in Italia, con un terreno di gioco particolare. Rispetto a questo, nonostante le polemiche, siamo sul panorama calcistico nazionale. Quali sono le sensazioni?
“Il campo è veramente bellissimo, ora dobbiamo un po’ adattarci. I ragazzi hanno svolto il primo allenamento, siamo molto contenti e adesso vedremo nella rifinitura di domani come si reagirà. C’è tanto entusiasmo. È il primo in Italia, è stato detto anche a me, quindi non ci sarà neanche un precedente. Ci siamo adattati su tutte le superfici. Volevo ringraziare il Comune di Forio e il Real Forio per averci ospitati per tutto questo periodo. Anche sul campo Rispoli abbiamo dovuto spostare gli orari delle scuole calcio e tutti hanno dato grandissima disponibilità. Voglio ringraziarli e ora siamo felici di essere tornati a casa”.
Ora c’è da riscattare la gara persa contro il Martina.
“Sono tre partite che non riusciamo a portare a casa un bottino importante. Dobbiamo prepararci per fare una grande prova contro un avversario di livello, forte. La Virtus Francavilla ha grandissima qualità negli interpreti. Mi aspetto una reazione e una risposta da parte dei ragazzi, non solo rispetto alla partita contro il Martina ma in virtù dell’ultimo periodo trascorso. Torniamo a casa, ci dispiace in maniera enorme non poter avere la nostra gente accanto per la prima partita su questo campo. Lo volevamo fortemente. Non solo per tutta la gente che ci ha seguito in casa, ma anche per quei tifosi che ci hanno seguito in trasferta. Non posso dimenticare le persone che sono venute a Scafati o a Martina Franca, in una trasferta ai limiti del possibile. Ci hanno dato una grandissima mano e ci auguravamo di rivederle qui. Non sarà possibile questa domenica, ma mi hanno detto che si sta facendo di tutto per averli nella prossima gara casalinga (post conferenza è arrivata la notizia dell’apertura dei Distinti, ndr)”.
Il calendario vedrà tanti incroci in questo turno, una vittoria può risultare importante per le ambizioni stagionali.
“Come dicevo anche precedentemente, quando i risultati erano positivi, la classifica è importante perché siamo nel girone di ritorno, ma dobbiamo pensare al nostro percorso. Dopo tre partite così, la classifica è diversa rispetto alla situazione di metà dicembre. Ora dobbiamo andare avanti per la nostra strada e cercare di riprendere il filo che, nelle ultime partite, non in termini di prestazioni, ci è sfuggito. Bisogna portare a casa l’intero bottino perché per noi è fondamentale. Le altre partite ci interessano relativamente, dobbiamo fare di tutto per tornare alla vittoria”.
Sono arrivati altri giocatori dal mercato. Come sta l’Ischia in vista della gara?
“Ho a disposizione qualche giocatore in più, ma abbiamo svolto il primo allenamento su questo campo totalmente diverso e quindi dobbiamo aspettare la rifinitura per capire come reagiscono alla prima seduta. Sicuramente non avrò Castagna, Tuninetti e Bisogno”.
Il direttore sportivo Antonicelli, nel corso della conferenza stampa di presentazione, ha parlato di mancanza di centimetri in squadra. Errico sembra aver sopperito a questa situazione, sarà anche l’ex della partita. Come si inserisce questo nuovo acquisto?
“Lo seguivamo da un po’, ma dovevamo aspettare che si sbloccassero alcune situazioni per poterlo portare. L’ho seguito personalmente, con l’aiuto del direttore, che anche lui conosce. Parliamo di un ragazzo che si è messo subito a disposizione. Con la Virtus Francavilla non ha trovato molto minutaggio, ci vorrà un po’ di tempo per fargli avere una certa continuità. Si è integrato nel gruppo, ci aiuterà con alcune caratteristiche che prima ci mancavano”.
L’altro acquisto, che abbiamo visto qualche minuto contro il Martina, è Bianchi. Come sta?
“È un ragazzo che ho seguito lo scorso anno, stava a Cassino e abbiamo avuto l’occasione per affrontarlo. Chi si muove a metà stagione cerca minutaggio. Non ha avuto molto spazio nella prima parte di campionato ma ha trovato minuti, subentrando in quasi tutte le partite. Si tratta di un giovane, è classe 2005. Quando abbiamo fatto la scelta di cambiare l’età dei portieri, alcuni calciatori di movimento hanno fatto valutazioni diverse, come Quirino. Erano ragazzi importanti e si sono comportati benissimo, quando ti chiedono di cambiare cerchi di accontentarli. Dopo le cessioni ci siamo concentrati in quel reparto. Bianchi ci darà una mano per la seconda parte della stagione”.
Sulla quota dei giovanissimi resterete con Mollo, Desiato e Montanino?
“Sì, sono calciatori che si allenano con noi da tempo. Mi fido molto di loro, mi piacciono tanto. Sono molto contento di averli con noi, diamo spazio ai ragazzi del posto. Sono estremamente validi e daranno il loro contributo”.
Dobbiamo aspettarci altro dal mercato?
“Sì. Ci saranno altri acquisti. Stiamo aspettando qualcosina che dovrebbe arrivare a breve. Pensiamo di avere un giocatore in più nelle prossime ore”.
Mister, la vediamo più tranquillo.
“Quando non vinci per tre partite non c’è tranquillità. Veniamo dalla gara con il Brindisi in cui c’è l’amarezza perché abbiamo regalato due punti. Domenica abbiamo fatto una prestazione importante, in una condizione difficile. Mi dispiace aver concesso il primo gol per ingenuità. C’è rammarico e dispiacere. Abbiamo voglia e spirito. Quando i risultati non arrivano ci deve essere più determinazione per cercare di sistemare le cose. Vogliamo ottenere questa vittoria a tutti i costi”.
Cambierai sistema di gioco con il ritorno al Mazzella.
“Nonostante i risultati non ci stiano premiando, la squadra sta cercando la sua strada e deve portarla avanti in un certo modo. Voglio vedere rabbia e determinazione. Sono fattori che ci devono contraddistinguere fino all’ultima giornata, il nostro obiettivo è la salvezza. Per noi è molto importante mantenere la categoria. Negli occhi dei ragazzi vedo la giusta voglia e determinazione”.