Quindicesima giornata, l’Ischia rientra al Calise per disputare il nuovo turno di campionato. Dopo aver vinto contro il Costa d’Amalfi e dato continuità al successo ottenuto sul Gravina, i gialloblu si preparano allo scontro diretto con l’Acerrana di Giovanni Sannazzaro. Mister Simone Corino interviene in conferenza stampa e presenta la gara, affrontando diverse tematiche, dall’importanza dell’impegno alle dinamiche di calciomercato.
Mister, quella di domenica sarà una partita importante. Arriva per dare continuità al momento che sta vivendo la squadra.
“Sì, sarà una gara fondamentale, come tutte quelle che affrontiamo ogni domenica da inizio stagione. Sappiamo di dover affrontare un avversario in salute, viene da una vittoria importante. L’Acerrana è una squadra tosta, con giocatori di valore. Dobbiamo farci trovare pronti e cercare di proseguire sul percorso che abbiamo intrapreso”.
C’è stato il rischio di subire il contraccolpo per le difficoltà delle scorse settimane, invece l’Ischia ha reagito bene.
“Il gruppo è questo dall’inizio. Adesso abbiamo fatto dei risultati, attraverso prestazioni molto buone. Tuttavia, parliamo soltanto di due partite. Il risultato è arrivato, ci fa piacere, ma come ho detto già nel post-gara di domenica, dobbiamo vivere giorno per giorno. Abbiamo lavorato durante la settimana, ora c’è la rifinitura sabato. Dobbiamo farci trovare pronti: sono molto contento, però questo non deve farci abbassare la guardia”.
La gara di domenica ha una sua importanza, considerando anche la classifica. C’è un vantaggio di soli due punti sull’Acerrana, vincere potrebbe far allungare su una diretta concorrente. Può essere la sfida più importante?
“È importante come le altre partite, spiego anche il motivo. Fino a quando non incontreremo tutte le squadre, la classifica non la guardo. Abbiamo bisogno di capire bene tutte le avversarie, poi c’è il mercato e possono variare alcune dinamiche. Dobbiamo concentrarci su noi stessi. Qualche tempo fa ci trovavamo giù in classifica, ma la squadra è praticamente la stessa. Con questi due risultati positivi sembra migliore, ma non deve essere così. Dobbiamo vivere alla giornata, cercando di stare bene assieme e di lavorare forte. Quella con l’Acerrana sarà una gara utile, assolutamente, ma come tutte le altre”.
Mister, qualcosa è cambiato con il suo arrivo? Nonostante le assenze, l’Ischia ha fatto una grande gara contro il Costa d’Amalfi ed è tornata la serenità.
“I risultati aiutano. Ho dato una mano ai ragazzi, lavorando con loro durante la settimana, ma come abbiamo sempre fatto. La squadra è stata bravissima. I calciatori stanno dando tutto ed è quello che mi interessa. Abbiamo incontrato il Gravina quando si trovava vicino alla zona playoff, il Costa d’Amalfi veniva dalla sconfitta con il Matera, ma aveva pareggiato con la Fidelis Andria e aveva perso al 90’ contro la Virtus Francavilla. Non sono risultati scontati. Devo dare merito ai ragazzi per l’interpretazione delle gare dal primo all’ultimo minuto. Ora batto sempre sullo stesso tasto: non abbiamo fatto nulla. Siamo contenti, ma quello è il passato e dobbiamo dare continuità al nostro momento. Pensiamo soltanto all’Acerrana. L’unica strada è quella di provare a vincere tutte le partite”.
Che tipo di avversario si affronterà domenica?
“È una squadra che ha grandissima intensità e ritmo, ci sono giocatori di gamba in attacco. Abbiamo visto e studiato l’idea dell’Acerrana. Se ci presentiamo con l’atteggiamento diverso rispetto alle ultime due partite, diamo soltanto dei vantaggi agli avversari. Dobbiamo farci trovare al pari con loro sotto l’aspetto dell’intensità e della corsa. Poi dobbiamo essere bravi a fare qualcosa in più per portare la partita a casa”.
Mister, come sta la squadra? Ci sono recuperi a centrocampo?
“Sabato avrò risposte definitive durante la rifinitura. Chi è fuori ha una voglia matta di rientrare, allo stesso tempo dobbiamo essere bravi nella gestione. Voglio ritrovarli per avere il problema dell’abbondanza. Da qui alla sosta ci saranno tre partite e vogliamo averli al massimo, senza rischiare ulteriori stop. Mi auguro di riuscire a recuperarne il più possibile per la sfida di domenica, altrimenti sono molto contento dell’atteggiamento, dello spirito e di come stanno giocando questi ragazzi che, magari, avevano trovato meno spazio prima. Si sono fatti trovare pronti. Voglio avere il problema di poter scegliere tra più giocatori”.
Pastore e Florio come stanno?
“Pastore non ha recuperato completamente, non ci sarà. È tornato venerdì in gruppo, soltanto parzialmente. Mi auguro di poterlo inserire gradualmente dalla prossima settimana. L’infortunio al tendine è sempre un po’ particolare. Per Florio e gli altri valutiamo giorno dopo giorno. Vediamo sabato”.
Mister, ci sono state richieste alla società in ottica mercato? Come si proverà a rimediare alla partenza di Favetta, Gadaleta e Battista?
“Sono partiti tre giocatori offensivi. Ci siamo confrontati con la società che mi ha dato la massima disponibilità, proveremo ad inserire qualcuno. Non sarà semplice perché non mi interessa inserire solo numericamente. Sono contento del gruppo a disposizione. Dobbiamo andare a trovare e a valutare bene i giocatori giusti da inserire. Con il club ho parlato di caratteristiche che potrebbero aiutarci. Stiamo valutando per trovare la soluzione. Vediamo se riusciamo a farla in questo primo periodo di mercato oppure valuteremo nomi di società professionistiche e quindi aspettare gennaio. Valuto le caratteristiche tecniche e tattiche, ma serviranno soprattutto uomini. Arriverà gente disposta a dare tutto per l’Ischia. Secondo me l’allenatore determina durante la settimana, nel corso della partita cerca di aiutare. Con lo staff, durante gli allenamenti, pretendiamo lavoro e serietà. Poi cerchiamo di fare le scelte di formazione in base a ciò che vediamo”.
Dopo le dimissioni di Lubrano, la società non ha comunicato il nome di un nuovo direttore sportivo. Rispetto alle tue indicazioni, chi se ne sta occupando?
“In questo momento la società mi ha chiesto di visionare dei profili. Tramite questo, ci confrontiamo. Non faccio il direttore, mi occupo di allenare i ragazzi. Propongo le caratteristiche, il club avanza dei nomi che si avvicinano alle richieste. Li visiono e poi la società si occupa del resto. Nuovi acquisti? Cerchiamo gente con lo spirito giusto, con voglia e ambizione. Devono “mettersi in mostra” con l’Ischia per cercare di essere ambiziosi e per fare sempre meglio l’anno successivo. L’età non mi interessa. Il ragazzo deve essere forte, deve avere coraggio e spirito di battagliare su tutti i palloni, senza avere paura. Deve essere predisposto mentalmente ad andare forte. Servono calciatori che diano una mano all’Ischia”.
Al Calise arriva l’Acerrana che è abituata a giocare su questo tipo di campo. Quanto sarà importante questo fattore domenica?
“L’Acerrana gioca su un sintetico migliore, ma di dimensioni simili. Gli allenamenti al Rispoli e le partite a Forio hanno abituato anche l’Ischia e non si può parlare più di campo. Ci siamo noi e loro, sarà un confronto che vedrà le due squadre lottare per vincere. Mi auguro che ci consegnino il Mazzella il prima possibile perché il nostro pubblico, in maniera numerosa, ci darà una grande mano. Sarà importante anche per i tifosi che avranno la possibilità di seguire l’Ischia”.