LA LETTERA | Gentile direttore, sono lusingata e commossa per le parole di apprezzamento che ha voluto rivolgermi nell’ articolo pubblicato sul giornale di oggi, per il lavoro che ho svolto come commissario prefettizio del comune di Casamicciola Terme. Non so se ho fatto davvero tanto e bene come lei dice, ma so di certo che ho messo in questi mesi tutto l’impegno, la dedizione e la passione che ho potuto per il bene di questa collettività ferita.
Ho sentito profondamente, insieme al dolore della gente per la tragedia vissuta, la responsabilità del mio ruolo e ho cercato di affrontare con serietà, trasparenza e obiettività ogni singolo problema che mi è stato sottoposto, talvolta anche con scelte coraggiose e dolorose, ma con la consapevolezza chiara di quale fosse l’obiettivo che dovevo raggiungere ad ogni costo, senza sconti o eccezioni per nessuno, e cioè la messa in sicurezza del territorio e dei cittadini, l’unico presupposto per costruire la vera rinascita di questo Comune e per attenuare i riflessi negativi dell’ evento catastrofico su tutta l’isola d’Ischia. La conclusione oggi di questo “commissariamento più complicato della storia” (ha perfettamente ragione a definirlo così, glielo assicuro) non è per me la liberazione da un pesante incarico, come si potrebbe credere, anzi sento come uno “strappo” da una situazione gravissima che fino ad ora ho vissuto e gestito in prima linea, a cui ho dedicato per mesi tanto impegno, passione ed energie e che avrei voluto personalmente vedere completamente superata e risolta.
Ma il tempo è stato davvero troppo breve per poter raggiungere questo traguardo. Lascio quindi una delicatissima eredità nelle mani dei nuovi amministratori, confidando che siano mani sicure a cui affidare questa comunità e questo territorio amcora sogferenti, in modo da continuare l’attività da me intrapresa con tenacia e abnegazione. Una parte importante del lavoro è stata già svolta, la via è tracciata, gli interventi urgenti e necessari sono stati pianificati insieme al Commissario Delegato On. Legnini, con il quale preziosa, intensa e proficua è stata la costante collaborazione in tutte le fasi dell’emergenza e al quale va il mio più sincero ringraziamento per l’eccellente lavoro che sta svolgendo per Casamicciola in particolare. Tanto ancora ci sarà da fare per definire e portare a termine la ricostruzione e la delocalizzazione degli immobili a rischio, perché Casamicciola possa diventare un luogo sicuro dove vivere in serenità e benessere.
Perciò la raccomandazione e l’augurio che mi sento di rivolgere a tutti, nel giorno del mio commiato, è questo: non mollate, siate cittadini attivi e amministratori attenti, perchè non solo le ferite recenti, subite con l’alluvione, e quelle più antiche, dovute al sisma, ma anche i problemi strutturali della macchina amministrativa in oggettiva sofferenza, si possono e si devono risolvere con l’impegno serio di tutti, ciascuno per la sua parte; solo così Casamicciola Terme, luogo di bellezza infinita, di antica civiltà e di cultura invidiabile, potrà vincere finalmente la sua sfida per una vera e duratura rinascita.
Complimenti al ns commissario straordinario Calcaterra e a Legnini per l”impegno, la professionalità e l”amore, che li hanno contraddistinti nell”affrontare seri problemi della ns Casamicciola. Peccato che il mandato è durato troppo poco… La ricorderemo con affetto e stima.