Gaetano Di Meglio | Per l‘ultima volta, forse, Ischia sarà il red carpet di Antonio D’Amore. Il direttore generale dell’ASL Napoli 2 Nord è arrivato al suo ultimo atto. Diciamo anche quello più importante non solo per la sua direzione ma anche per l’isola: l’ampliamento del Rizzoli diventa realtà e non solo chiacchiere. Quelle chiacchiere che De Luca, il dominus di D’amore, ha fatto da tempo.
Ma dobbiamo essere onesti: tra Curia ischitana, coloni ischitani e comune di Lacco Ameno per l’ASL questo cantiere è stato sicuramente più difficile e complicato di altri cantieri. Altrove, con lo stesso tempo, avevano finito anche il secondo lotto. Ma siamo a Lacco Ameno e tutto è più complicato.
Neanche i lati positivi del “terremoto” hanno reso più facile la realizzazione dell’ampliamento. Ma non possiamo sempre lamentarci.
Lunedì mattina, però, Ischia saluterà quel direttore sempre più nemico che amico. Sempre più sull’altra sponda e mai in squadra con l’isola.
Non staremo qui a combattere battaglie altrui ma le condizioni in cui vive il Rizzoli è la prova che l’ASL non ha saputo svolgere, bene, il suo lavoro.
Il percorso amaro e disagiato di Villa Mercede, il calvario finalmente finito della “Salute Mentale” (in cui D’Amore è stato il migliore in campo rispetto ai brocchi che lo avevano preceduto) si aggiungono alle tante scelte assunte che sono andate contro l’ASL.
Una su tutte, la vicenda distrettuale dell’Oncologia e la vicenda personale del dott. Mabilia: complice l’intera comunità isolana, abbiamo permesso che si distruggesse una macchina che era perfetta. Era una Ferrari brillante e fiammante, ora sembra un catorcio.
Ma lunedì finisce tutto e inizia una nuova pagina per Ischia e per la sua sanità.
Iniziano i lavori per il nuovo Rizzoli (complimenti all’ASL per aver smascherato chi voleva solo sfruttare l’ampliamento dell’ospedale) e ci sarà il passaggio di consegne con il nuovo direttore generale dell’ASL. La speranza, che muore per ultima, è che nessuna abbia voglia di usare parole come “continuità” e “proseguire”. Che inizi un nuovo capitolo. Che si tagli col passato.
Per completare lo show, però, lunedì 11 luglio il Presidente della Giunta Regionale, Vincenzo De Luca, sarà ad Ischia per assistere al volo sperimentale di un drone da trasporto di materiale sanitario e per posare la prima pietra dell’ampliamento dell’ospedale Rizzoli di Ischia.
Beh, per un’ASL che si è dovuta intestare le donazioni della Fondazione Leonessa per rivendicare qualche aggiornamento e miglioramento delle dotazioni sanitarie è un vero e proprio risultato d’eccezione sapere che ci sarà un drone da trasporto di materiale sanitario.
“Si tratta della prima esperienza di questo genere in Italia – si legge nella nota diffusa -, in quanto in ambito civile non è mai stato realizzato un volo su una distanza di oltre 20 km in modalità “non a vista”. Ovvero, i piloti comandano il drone in una località remota, senza essere in contatto visivo diretto con il velivolo. La sperimentazione, autorizzata da ENAC e da tutte le autorità competenti, permetterà di verificare la realizzabilità di un servizio di trasporto permanente tra le isole di Ischia e Procida e l’ospedale di Pozzuoli, al fine di velocizzare il trasporto di campioni biologici e farmaci.
Il volo sperimentale è previsto per lunedì 11 luglio alle ore 11.00 presso l’elisuperficie di Casamicciola in via Dottore Tommaso Morgera, 63.
Beh, ad essere sinceri saremmo stati più felici se la Regione invece di giocare con i Droni ci avesse garantito un traghetto ogni ora da Pozzuoli andata e ritorno. Avremmo trasportato non solo campioni biologici e farmaci ma anche cittadini, pazienti, autovetture e turisti. In ogni caso, se il drone vola dal Rizzoli a La Schiana con i campioni biologici di tizio o di caio e si velocizza la risposta è una cosa che ci fa piacere e che accogliamo con applausi. Certo, è un po’ poco, ma stiamo iniziando ad accontentarci.
Il red carpet, poi, si sposta dall’Eliporto all’Ospedale per la cerimonia della posa della prima pietra dell’ampliamento dell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno
“Nell’area posteriore all’ospedale Rizzoli l’ASL Napoli 2 Nord – si legge nella nota diffusa – sta avviando i lavori per la realizzazione dell’ampliamento dell’attuale ospedale. Si tratta di un intervento atteso da molti anni dalla popolazione isolana e la cui realizzazione è stata resa possibile dallo sblocco dei finanziamenti ministeriali per l’edilizia sanitaria, ottenuto dalla Regione Campania al termine del Commissariamento. Il Presidente De Luca presenzierà alla cerimonia di posa della prima pietra lunedì alle ore 11.30 nell’area di cantiere alle spalle dell’ospedale Rizzoli sito in via Fundera a Lacco Ameno.”
Finalmente! Non serve dire altro.
Alle ore 12.00 presso l’hotel Regina Isabella di Lacco Ameno il Presidente Vicenzo De Luca e il Direttore Generale Antonio d’Amore terranno una conferenza a conclusione della giornata.
Ci piacerebbe concludere alla romana, ma forse non è il caso.