domenica, Novembre 24, 2024

Sisma, archiviato il “danno erariale”. Fallito un altro attacco all’articolo 25.

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Ida Trofa | Terremoto. Per il Cratere Sismico di Ischia e la sua vituperata legge sulla ricostruzione, compare anche il fascicolo di inchiesta sulle sanzioni accessorie dell’abbattimento delle abitazioni abusive e dell’acquisizione al patrimonio pubblico di detti immobili. Incredibile! Il tutto nel merito del procedimento avviato innanzi alla Corte dei Conti palesando un possibile danno erariale conseguente al mancato incasso e quant’altro collegato alle previsioni della Legge sul sisma di Ischia meglio nota come Legge Genova.

A seguire l’atto di denuncia di un sedicente e gruppo di tutori dell’interesse comunitario sussegue la prevedibile, quanto ovvia, comunicazione archiviazione del fascicolo. Si tratta del fascicolo n. 100157/2019/CNT – “possibile aggiramento dei vincoli paesaggistici per effetto della pedissequa applicazione dell’art. 25, comma 1, del d.l. 109/2018 (cosiddetto “decreto Genova”) agli immobili abusivi situati nei territori dei Comuni di Forio, Lacco Ameno e Casamicciola, distrutti o danneggiati dal sisma che ha colpito l’Isola di Ischia il 21.08 – mancata applicazione delle sanzioni accessorie dell’abbattimento delle abitazioni abusive e dell’apprensione degli immobili al patrimonio pubblico”.

In relazione al fascicolo istruttorio di cui sopra, il Vice procuratore generale, dott.ssa Licia Centro, ha disposto l’archiviazione del procedimento che ha davvero dell’incredibile e inusuale. La decisone in data 29/01/2021 presso la sezione della Corte dei Conti di Napoli.

Il parere dell’Avvocato Molinaro. I vincoli non si possono aggirare. La legge afferma principi chiari
Abbiamo chiesto all’avvocato Bruno Molinaro, padre di fatto, del discusso art.25 e dei tratti più controversi e dibattuti della Legge per la ricostruzione di Ischia. In particolare all’avvocato, in riferimento all’art 25 abbiamo chiesto in che modo si potrebbe configurare il “possibile aggiramento dei vincoli paesaggistici per effetto della pedissequa applicazione dell’art. 25, comma 1, del d.l. 109/2018 (cosiddetto “decreto Genova”) agli immobili abusivi situati nei territori dei Comuni di Forio, Lacco Ameno e Casamicciola, distrutti o danneggiati dal sisma che ha colpito l’Isola di Ischia il 21.08 – mancata applicazione delle sanzioni accessorie dell’abbattimento delle abitazioni abusive e dell’apprensione degli immobili al patrimonio pubblico”.

La risposta è stata lapalissiana: “I vincoli non si possono aggirare, praticamente la condizione di chi ha un immobile danneggiato o distrutto dal terremoto, oggetto precedentemente di domanda di condono, anche di domanda di condono ter, ai sensi della legge 326 del 2003 approvata all’epoca del governo Berlusconi due, dicevo, ha la possibilità di vedere equiparata la procedura per la definizione di questa istanza a quello previsto dalla legge 47/85 e dalla legge 124/94. Quindi deve sempre essere richiesto il parere alla Soprintendenza la quale se non lo rende nei 45 giorni, è come se lo avesse reso positivamente. Alcuni sostengono che si formi il silenzio-assenso come nella causa che sto facendo per alcuni miei clienti a Serrara Fontana. Altri sostengono che si forma il silenzio devolutivo, cioè decorsi i 45 giorni il Comune ha la possibilità comunque di chiudere positivamente il procedimento nei 15 giorni successivi. Insomma la procedura va autorizzata dall’autorità preposta alla tutela del vincolo, l’amministrazione dello Stato non può essere messa completamente da parte. Il problema più serio per questi questi fabbricati siti nei nostri tre comuni terremotati è dato dal fatto che i soggetti preposti a recepire questa norma, quasi la rigettano. Chi dovrebbe usarla sembra avere paura”.

Quindi nella mancata applicazione della nostra sulla ricostruzione, nei ritardi nella sua applicazione ci sono responsabilità stratificate a più livelli, siamo in un paese strano e quindi, come stanno le cose, chi sa quando la ricostruzione potrà avvenire. E’ stata fatta una battaglia, sono stati fatti affermare dei principi, ma a ben vedere, mancano i soldati che debbono rendere concreti gli effetti di questa battaglia vinta. E’ triste, ma il dato è sotto gli occhi di tutti.

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