Alla berlina per colpa di Giacomo Pascale e Giovan Battista Castagna! C’è un comunicato stampa della Regione Campania, che poi è diventato un’Ansa, dove gli Uffici del governatore De Luca accusano i sindaci di Lacco Ameno e Casamicciola Terme in particolare (Forio, anche se parte del cratere ha un numero di sfollati irrisorio) di bloccare i fondi per l’emergenza del sisma del 21 agosto scorso.
Una polemica già nota agli ischitani che, in più riprese, è stata al centro del dibattito e vede come protagonisti al passivo gli albergatori che hanno ospitato gli sfollati.
«In merito all’evento sismico di Ischia – scrivono da Santa Lucia -, la Regione sollecita i Comuni dell’isola a velocizzare l’attività propria di verifica e controllo, al fine di poter ristorare nel più breve tempo possibile le strutture alberghiere interessate, che hanno sostenuto uno sforzo enorme nel dopo-sisma e a cui, anche per questo, va il ringraziamento per la disponibilità e la pazienza dimostrata».
E’ questo il testo che ha fatto il giro delle redazioni italiane. «Per le strutture alberghiere che ospitano la popolazione colpita dall’evento sismico, la condizione necessaria per il ristoro della spesa sostenuta è la verifica e il controllo da parte dei Comuni, e quindi le certificazioni che riguardano la condizione dell’ospite, quale soggetto dimorante stabilmente nei Comuni interessati, la cui abitazione sia stata resa inagibile dall’evento. Finora sono state trasferite risorse, in anticipazione, per circa un milione di euro».
In parole povere i comuni di Casamicciola e Lacco Ameno non sanno ancora se ospitano chi ne ha davvero titolo o il “terremoto” sta pagando anche chi, invece, non avrebbe titolo ad essere ospitato in hotel. Una incombenza comunale che dopo nove mesi dal terremoto non si è ancora venuti a capo
«Per quanto riguarda l’assistenza abitativa alle persone sfollate, rispetto ai dati forniti dal Commissario delegato per l’emergenza, sono state trasferite o in via di trasferimento ai Comuni, rispetto alle istanze approvate dagli stessi, risorse per circa 3.200.000 euro per il Contributo di Autonoma Sistemazione a complessivi 741 nuclei familiari. Queste le cifre liquidate finora agli sfollati dei Comuni di Casamicciola Terme e Forio (al 28 febbraio 2018) e per quelli del Comune di Lacco Ameno (al 31 marzo 2018)».
Una brutta figura che ci dipinge come un popolo di furbetti e di maneggioni. Una fotografia reale di quello che siamo. Forse la politica, specialmente quella casamicciolese, aveva pensato di “comprarsi” qualche voto con l’ospitata post sisma anche di chi non aveva titolo?
comunicato stampa