domenica, Novembre 24, 2024

Sisma e Ricostruzione, nuova vita per 11 chiese

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Schilardi: “Importanza essenziale”. Castagna: “Verso la fine del tunnel”. Santa Restituta, S.M. Maddalena, San Giuseppe e Addolorata: Il Cratere rinasce anche dalle Chiese. Poco più di 16,5 milioni di € per gli interventi di ricostruzione. Pagate subito le spese tecniche al 30%.

Ida Trofa | Continuamente le comunità terremotate, specie quelle colpite in modo più grave, insistono per conoscere lo stato della situazione e i tempi necessari per poter riutilizzare i luoghi di Culto, che nei piccoli centri come Ischia rivestono, o almeno rivestivano un tempo, un ruolo sociale e culturale, oltre che religioso, essenziale per la vita dell’intera comunità civile.

Ricostruzione Ischia, nuova vita per 11 chiese
Ischia rinasce anche dalle Chiese. Almeno questa è la speranza di chi auspica una rapida attuazione dei provvedimenti messi su carta. E’ entrata, infatti, in vigore la rimodulazione dell’ordinanza n.15 del 14 gennaio 2021 relativa a “Piano finanziario e rimodulazione del quadro degli interventi da effettuarsi sulle chiese e sugli edifici di culto di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti danneggiati a seguito degli eventi sismici dell’Isola di Ischia del 21 agosto 2017”.
Un provvedimento che sblocca anticipi per le spese di progettazione nella misura massima del 30% delle spese tecniche, per i sopra menzionati edifici ecclesiastici, a far carico sulla contabilità speciale di cui all’art. 19 del D. L. n. 109/2018, per un importo totale di € 484.518,48, a fronte di un importo complessivo stimato delle spese tecniche di € 1.615.061,60.
Fondi per tre linee di intervento negli altrettanti comuni inseriti nell’ambito del Cratere.

Nuova vita per 11 Chiese.
Per i luoghi di culto colpiti dal sisma arrivano subito con la rimodulazione dei provvedimenti previsti dal Commissario per la Ricostruzione Carlo Schilardi 484.518,48 euro, risorse che finanzieranno le spese tecniche per gli interventi di ricostruzione e anche di messa in sicurezza. Quasi quattro anni dopo Casamicciola, Lacco e Forio devono farsi trovare pronti a riabbraccia i suoi centri di fede, fulcri di spiritualità per la loro gente e simboli religiosi universalmente conosciuti come Santa Restituta o la Maddalena, danneggiati dalla scossa del 21 agosto 2017.

Ricostruzione “ecclesiale“. I numeri
Sentito il 13 gennaio 2021 l’esperto tecnico giuridico del Commissariato di via Marina e con il supporto tecnico di Invitalia, gli interventi di ricostruzione riguarderanno precisamente la Rimodulazione del Piano di interventi per gli edifici ecclesiastici per il finanziamento dell’anticipo delle somme necessarie per la progettazione degli interventi, nella misura massima del 30% delle spese tecniche, degli 11 edifici di competenza del Segretariato Regionale per la Campania del MIBACT già inseriti nel 1° stralcio del piano.
Ovvero: “Chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio, Congrega di Santa Maria della Pietà, Congrega di Sant’Anna (San Pasquale Baylon), Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonio da Padova, Chiesa dell’ Immacolata, Chiesa di Santa Lucia, Chiesa di Santa Maria di Loreto, Chiesa Parrocchiale di San Sebastiano, Chiesa San Michele Arcangelo detta del Purgatorio, Chiesa di San Domenico, Chiesa Della Ss Annunziata“ che già ammonta a € 315.000,00.

Inoltre c’è l’anticipo delle somme necessarie per la progettazione degli interventi, nella misura massima del 30% delle spese tecniche, degli ulteriori edifici ecclesiastici: Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maddalena di proprietà del Comune di Casamicciola Terme per un importo stimato pari a € 109.434,00; Chiesa di Santa Maria del Suffragio, detta anche del Purgatorio, di proprietà della Diocesi e per il cui intervento, a termini della succitata convenzione è stato individuato quale soggetto attuatore il Comune, per un importo stimato di €15.701,40 sulla scorta delle stime di massima dei lavori di miglioramento/adeguamento sismico comunicate; Chiesa di San Giuseppe al Fango di proprietà della Diocesi ma con delega al Comune di Lacco Ameno, che ne diviene soggetto attuatore, la cui somma per gli anticipi è stimata in € 44.383,08 sulla scorta delle stime di massima comunicate.
Pertanto, con la rimodulazione vengono approvati, dal punto di vista economico, gli anticipi per le spese di progettazione nella misura massima del 30% delle spese tecniche, per i sopra menzionati edifici ecclesiastici, a far carico sulla contabilità speciale prevista dalla legge “Sisma Ischia“, per un importo totale di € 484.518,48, a fronte di un importo complessivo stimato delle spese tecniche di € 1.615.061,60.

Ricostruzione, le risorse assegnate e le richieste
Il via libera allo stanziamento dei fondi per la ricostruzione pubblica c’è stato al termine di interminabili e spesso sterili riunioni. Nel dettaglio si tratta del piano finanziario e rimodulazione del quadro degli interventi da effettuarsi sulle chiese e sugli edifici di culto di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti danneggiati che completa e approfondisce l’Ordinanza n.11 del 17 febbraio 2020, e in particolare: il quadro degli interventi per il ripristino e la tabella tecnica che contempla le chiese e gli interventi da finanziare con risorse della contabilità speciale commissariale e nello specifico, nei limiti delle risorse disponibili sulla contabilità speciale del commissario alla Ricostruzione di cui alla norma per Ischia, quelli per la demolizione e ricostruzione, la riparazione e il ripristino delle chiese e degli edifici di culto di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, per gli interventi volti ad assicurare la funzionalità dei servizi pubblici, e delle infrastrutture, nonché per gli interventi sui beni del patrimonio artistico e culturale, compresi quelli sottoposti a tutela ai sensi del codice dei beni culturali e del paesaggio che devono prevedere anche opere di miglioramento sismico finalizzate ad accrescere in maniera sostanziale la capacità di resistenza.
Il Commissario attraverso la concessione di contributi per la realizzazione degli interventi individuati a seguito della ricognizione dei fabbisogni effettuata con i comuni,il MIBACT, la Diocesi di Ischia e la Soprintendenza.
Ad esempio il Segretariato Regionale del Ministero per i beni e le attività culturali per la Campania, comunica di assumere l’incarico di progettazione e direzione lavori degli interventi di consolidamento e restauro da effettuarsi sulle chiese, facendo presente la necessità di doversi avvalere di professionisti esterni per la progettazione relativa al miglioramento sismico dei beni.
Il costo per spese di progettazione e delle attività tecniche di supporto specialistico in una cifra indicativa di € 900.000,00, salvo dettaglio. Immaginate che affari e che giri anche dello stesso MIBACT che per ogni singolo intervento sulle chiese, con la stima degli importi ritenuti necessari per le opere di consolidamento statico e di restauro, comprende anche gli onorari professionali per l’esternalizzazione delle attività professionali di progettazione, di direzione dei lavori e di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione.

Demolizione edifici di culto. Per quelli non soggetti a vincolo c’è da stabilire il limite massimo
Per gli interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici di culto non sottoposti a vincolo, di proprietà del Comune ovvero di proprietà della Diocesi di Ischia, ma con soggetto attuatore coincidente con l’Ente comunale, è necessario procedere all’individuazione del limite massimo ammissibile al finanziamento per il contributo relativo alle spese tecniche dei professionisti abilitati, sulla base dei criteri individuati dalla legge sulla ricostruzione per esigenze particolari rappresentate dall’Ente attuatore, sarà valutata ogni diversa esigenza ulteriore, derivante alla necessità di coniugare con la tutela del bene, il miglioramento delle condizioni di sicurezza, l’economicità e l’esigenza di una previsione realistica dei costi.

Le cifre
Per gli interventi del piano, sulla base dei costi complessivi esposti dagli enti interessati viene accantonata la somma di € 16.758.161,79 a valere sulla contabilità speciale del commissario, fatta salva la possibilità di rettifica degli stessi a valle della progettazione, ovvero dell’affidamento dei lavori, così distinta:
• Soggetto attuatore Segretariato Regionale per la Campania del MIBACT € 10.050.000,00;
• Soggetto attuatore Comune di Casamicciola Terme € 5.080.318,00;
• Soggetto attuatore Comune di Lacco Ameno € 1.627.843,79.


Il commissario Carlo Schilardi : gli interventi inseriti nel presente piano rivestono una importanza essenziale

“Attesa la necessità di assicurare con ogni sollecitudine la normale fruibilità in condizioni di sicurezza degli edifici ecclesiastici, onde consentire la piena esplicazione, anche costituzionalmente garantita, dell’esercizio del culto, gli interventi inseriti nel presente piano rivestono una importanza essenziale, ai fini della ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi sismici verificatisi il 21 agosto 2017” ha sottolineato il commissario Carlo Schilardi rilevando le specifiche della progettazione e gli interventi di riparazione/ricostruzione dovranno prevedere interventi di miglioramento sismico finalizzati ad accrescere in maniera sostanziale la capacità di resistenza delle strutture secondo la disciplina delle vigenti Norme tecniche per le costruzioni, nonché interventi di adeguamento funzionale.
“Al fine di assicurare la pronta attuazione del piano sono indicati gli edifici ecclesiastici dichiarati inagibili o danneggiati con denominazione e ubicazione, l’ente proprietario dell’immobile quale soggetto attuatore nel rispetto di quanto disposto dall’art. 27 della legge sulla ricostruzione, lo stato di fatto (utilizzato/ non utilizzato), gli interventi di riparazione necessari e la stima dell’anticipo delle spese tecniche per le attività progettuali o le indagini preliminari. Per alcuni edifici ecclesiastici il soggetto attuatore non coincide con l’ente proprietario, ma con atto formale di delega è stato individuato o nel Segretariato Regionale per la Campania del MIBACT o nell’Ente comunale”.

Paga il terremoto ma non sono escluse risorse diverse
Agli oneri economici derivanti dall’attuazione della presente ordinanza si provvede con le risorse della Contabilità speciale affidata a Schilardi nel caso di interventi finanziati con risorse diverse da quelle commissariali, le modalità procedimentali di appalto e di trasferimento delle risorse sono quelle individuate dagli enti finanziatori, a cui si attengono i soggetti attuatori.


Il sindaco Giovan Battista Castagna: passo importante

“Questo è il risultato di un lungo percorso di attenzione che abbiamo rivolto al territorio cittadino nella sua totalità e complessità. Nello specifico il finanziamento delle chiese si va ad affiancare a quello già deliberato e relativo alla ricostruzione delle scuole come anche ai provvedimenti per far partire in breve tempo i lavori di demolizione e ricostruzione oltre ai lavori già eseguiti per la sistemazione del Lembo a La Sentinella. In un momento di particolare criticità come quello che stiamo vivendo, questo traguardo assume anche un ulteriore significato di speranza per tutti i cittadini che hanno bisogno di riscoprire i loro punti di riferimento ed avere delle certezze. Ringrazio la mia squadra e l’amministrazione per l’impegno ed il lavoro“ ha commentato speranzoso e convinto il sindaco Giovan Battista Castagna.

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