Quale partecipazione ad una fiera turistica paga Casamicciola? Quella per cui c’è la possibilità di farlo gratis con la Regione Campania. Proprio come ha fatto il comune di Forio. Ah, è l’unica che la Regione ha scelto in Germania
Gaetano Di Meglio | Su l’Unità, specialmente sulla versione online, Fabrizio Rondolino, cura la rubrica “Il Fattone” dove, giorno per giorno, prova a smontare le critiche che Marco Travaglio e il suo Fatto Quotidiano riservano a Matteo Renzi.
Ieri, l’inserto del Roma mi ha dedicato due pagine. L’ottimo Gaetano Ferrandino (che quando lasciò questa testata ci tenne a precisare, nella sua nota schiettezza, che non voleva rinunciare ai soldi che gli avevano promesso Loredana Cimmino e Stani Verde), oltre ad infangare la memoria di Domenico Di Meglio e a ricordare dei vari fallimenti di cui è stato protagonista, ha difeso, come era prevedibile, Loredana Cimmino, Ignazio Barbieri e attaccato l’amministrazione del comune di Forio, in virtù della posizione di opposizione di Stani Verde.
Fin qui tutto normale. Però, avrei preferito leggere motivazioni a favore dell’iniziativa di Casamicciola e di questa partenership con gli albergatori di Federalberghi. Su due pagine avrei chiesto ad un mio giornalista di illustrare maggiormente alcuni passaggi del comunicato stampa di Giovan Battista Castagna. Ad esempio, cosa significa «Partiamo da una terra come la Germania che per decenni ha fatto le fortune della nostra isola, e lo facciamo puntando su un prodotto univoco e non settoriale, coscienti e consapevoli che in una realtà insulare non abbia senso la promozione singola e solitaria ma soltanto quella univoca». Si ok, chiaro il concetto, ma come si spingerà in “prodotto univoco e non settoriale”: qual è la strategia di marketing del comune di Casamicciola e di Federalberghi? Mi sarei aspettato di sapere con questi 15mila euro dei turisti di Casamicciola “cosa” e “come” (il chi, davvero, è relativo) avremmo mostrato, e soprattutto dove, ai tedeschi.
Immagino che l’hastag #iloveischia sia stata tradotta con il più semplice e sicuramente personale #ichliebeIschia. Voler conquistare la Germania con una frase inglese (ancorchè facile da capire) non è il massimo che uno si aspetta dalla vita (e mostra il limite dell’azione di comunicazione!)
Ma la cosa che mi sorprende è un altro passaggio del comunicato stampa del comune di Casamicciola. Leggiamo insieme: “Il Comune di Casamicciola Terme parteciperà con una propria delegazione all’edizione 2016 della Borsa Internazionale del Turismo di Berlino (2016) e lo farà in maniera davvero innovativa e capace soprattutto di rompere schemi “tristemente” consolidati sulla nostra isola.” Cioè?
Chissà, un giorno il sindaco di Casamicciola farà un altro comunicato stampa, o farà fare un altro articolo all’addetto stampa, che ci spiegherà perché gli altri comuni mettono in pratica “schemi “tristemente” consolidati sulla nostra isola”, ma soprattutto, immagino che Giovan Battista Castagna sarà così bravo da spiegarci (e lo può fare anche alla prossima manifestazione in Piazza dal palco, come ha fatto in passato) cosa significa: “Partiamo da una terra come la Germania che per decenni ha fatto le fortune della nostra isola”. E’ triste pensare che Giovan Battista Castagna si sia limitato a considerare “tristi” gli schemi degli altri comuni e a non valutare che si trattava della stessa Germania. Lo stesso paese europeo che “per decenni ha fatto le fortune della nostra isola”. Caspita, un’amministrazione che ha deciso di fare promozione in Germania non si perde il CMT di Stoccarda che si è svolto dal 17 e 25 gennaio e neanche il F.R.E.E. di Monaco che si è tenuto dal 10 al 15 febbraio. Se l’idea è quella di riconquistare il mercato tedesco e hai voglia di investire la “tassa di soggiorno” per lo scopo per cui è nata l’imposta, allora caspita, cogli tutte le occasioni. Ma proprio tutte.
Ma ora, senza voler regalare concetti di comunicazione, di marketing e di turismo, è interessante fare un approfondimento proprio su queste tre grandi fiere tedesche.
Stoccarda, Monaco e Berlino. Delle tre, quella di Berlino è l’unica ad essere oggetto di una interessante iniziativa della Regione Campania.
«Con Delibera di Giunta Regionale n. 811/2015 è stato approvato il programma delle manifestazioni fieristiche in ambito turistico, che per l’anno 2016 prevede, tra le altre, la partecipazione alle fiere: ITB – Berlino (Germania); BMT– Napoli; MITT – Mosca (Russia), quest’ultima subordinata alla effettiva realizzazione del Padiglione Italia da parte dell’ENIT. Le aziende e le associazioni del comparto turistico, nonché i soggetti istituzionali interessati ad essere accreditati presso lo stand della Regione Campania dovranno far pervenire alla Giunta Regionale della Campania – Direzione Generale per la Programmazione Economica e il Turismo la propria richiesta redatta secondo il modello previsto, unitamente ad una dettagliata descrizione della proposta commerciale da presentare durante la fiera, unicamente via e-mail all’indirizzo dg.01@regione.campania.it entro e non oltre il giorno 25 febbraio 2016».
Un’iniziativa a spese zero: tutto pagato dalla Regione. Ops… e Casamicciola ha stanziato 15 mila euro per sostenere Federalberghi – che va in Germania con la scritta #iloveIschia – perché vuole conquistare la Germania?
Dal comunicato, lo stesso che ha inviato sia il comune di Casamicciola sia Federalberghi, non emerge nulla: c’è uno stand? c’è uno spazio particolare dove viene promossa Ischia? No! Avremo lo stesso spazio di tutti gli altri che hanno inviato, senza spendere un euro, materiale a Berlino. E poi andranno a Napoli alla BMT e poi, ancora, andranno a Mosca (ENIT permettendo).
Quale partecipazione ad una fiera turistica paga Casamicciola? Quella per cui c’è la possibilità di farlo gratis con la Regione Campania. Proprio come ha fatto il comune di Forio (e a lato c’è la precisazione di Mario Savio). Ah, è l’unica che la Regione ha scelto in Germania. Sono loro che sono di Casamicciola.
cit. Paolantoni 🙂
https://www.youtube.com/watch?v=cPTHg1bsuI4#t=2m49s
Caro Gaetano, sto scorrendo le pagine di fb dell’associazioe Catena alimentare di Casamicciola. La Signora Mattera è disperata: servono scarpe per bambini,passeggini, ma anche pelati,pasta,scatole di leguni, buste di formaggio….Ormai sempre più famiglie si rivolgono alla signora Mattera.
Se il comune di Casamicciola ha trovato risorse da spendere per mandare a proprie spese quattro funzionari che,sicuro,faranno in modo che fiumi di gente approdi a Casamicciola risollevando l’economia del Comune, possibile che il comune non possa stanziare due-tremila euro perché la sig.ra Mattera non debba penare per consegnare generi alimentari?Ma dove sono i grandi albergatori? Dove sono gli imprenditori?Dov’è il Comune e le politiche sociali?