domenica, Aprile 13, 2025

Sorgente di Olmitello e Maronti “accessibili”, alla MASPIT l’appalto da oltre 245mila euro

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Il Comune di Barano d’Ischia prosegue nel suo impegno per la valorizzazione del patrimonio ambientale e termale del territorio. Con la determinazione n. 64 del 28 marzo 2025, il settore tecnico ha disposto l’aggiudicazione definitiva ed efficace dell’intervento di “Risanamento e restauro ambientale dell’antica sorgente termale di Olmitello” e della “Realizzazione di infrastrutture e riqualificazione delle scale d’accesso al piazzale della Baia dei Maronti”.

L’importo complessivo del progetto ammonta a 352.169,73 euro, con l’appalto principale affidato all’impresa MASPIT Costruzioni S.r.l., con sede in via Nino Bixio a Barano, che si è aggiudicata i lavori con un ribasso del 5%, per un importo netto pari a 245.795,52 euro, oltre IVA al 10%. La cifra include gli oneri per la sicurezza, fissati a 1.516,30 euro. Il codice CUP associato all’intervento è I95I23000330005, mentre il CIG è B31AE1D356.

Il progetto, inserito nel piano triennale dei lavori pubblici 2023–2025, unifica due storici finanziamenti: il primo risalente al decreto 13 dicembre 2004, relativo alla sorgente di Olmitello, e il secondo, riferito alla riqualificazione delle scale dei Maronti, finanziato con il fondo per lo sviluppo delle isole minori – annualità 2008. Le due opere erano già state accorpate nel 2012 e, dopo alterne vicende contrattuali, vengono ora rilanciate con una nuova procedura di gara avviata nel settembre 2024.

Il progetto prevede interventi mirati alla conservazione e alla fruizione della sorgente di Olmitello, importante risorsa termale del territorio, e il miglioramento dell’accessibilità pedonale alla Baia dei Maronti, una delle mete turistiche più frequentate dell’isola. Le somme necessarie trovano copertura con fondi statali: 119.394,45 euro provengono dall’articolo 25 della legge n. 448 del 2001, mentre i restanti 232.775,28 euro derivano da finanziamenti assegnati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Affari Regionali (DUPIM 2008).
La commissione giudicatrice, nominata con determina dirigenziale n. 199/RG del 5 dicembre 2024, era composta dall’architetto Mattia Di Costanzo (presidente), dal dottor Luigi Mattera e dalla dottoressa Iolanda Chiara Buono, tutti funzionari interni all’Ente. Dopo sei sedute, concluse con il verbale del 28 febbraio 2025, è emersa la proposta di aggiudicazione in favore della MASPIT, confermata ora in via definitiva.

Responsabile unico del procedimento è l’architetto Simona Califano, attuale dirigente del V Settore, che ha firmato la determina e ha già predisposto il quadro tecnico economico post-gara. Il gruppo di lavoro che affiancherà il RUP nell’esecuzione del progetto comprende, tra gli altri, l’architetto Agnese Cianciarelli e il geometra Mattia Florio.
Il Comune ha già provveduto alla verifica dei requisiti in capo all’impresa aggiudicataria, risultata regolare anche sotto il profilo contributivo, come attestato dal certificato DURC INAIL. Con l’approvazione del verbale e della rimodulazione del quadro economico, l’amministrazione potrà ora procedere alla stipula del contratto e all’avvio dei lavori.
Si tratta di un intervento atteso da anni, che punta a restituire valore a un angolo suggestivo e identitario di Barano, unendo tutela ambientale, valorizzazione termale e qualità urbana in un’unica azione di rilancio.

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  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

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