Ida Trofa | A Panza,il popoloso quartiere del comune di Forio, le zone in cui i bambini potrebbero giocare felici e indisturbati non sono tantissime. Anzi, sono talmente poche che si contano sulle dita di una mano. E allora, quelle che ci sono, andrebbero trattate con cura da parte delle istituzioni. Cosa che a bene vedere e alla luce delle testimonianze di alcuni genitori non accade. Una realtà comune a tanti luoghi, Parchi Giochi abbandonati a se stessi, zeppi di insidi e e pericoli per i bambini che lo visitano e che possono fare un giro in giostra solo dopo aver sfidato mille trappole, la sporcizia, le erbacce ed il degrado. Un cliché che accomuna anche l’area dedicata nella zona del mercato panzese. Arredi urbani rotti, marciapiedi, steccati divelti e per finire giostre arrugginite, con ferri appuntiti che spuntano dai pianali, sedili delle altalene rattoppati dai genitori stessi. Il punto più pericoloso è quello dove si trova la giostra pere le giravolte. ‘attrezzo si trova proprio sopra un grosso fosso dove spuntano tubolari e sotto strutture. Un potenziale rischio per chi fruisce di quegli spazi. Una buca che i genitori stessi hanno segnalato e coperto con un grosso masso, senza però potere eliminare lo stato di pericolo. Tanto, tantissimo altro “schifo” che mortifica i genitori che ogni pomeriggio portano i loro figli al parco. Lo scorso anno alcune mamme pensarono di passare ai fatti senza attendere l’intervento delle istituzioni. Guanti, buste di spazzatura e qualche scopa. Ripulirono per conto loro il Parco per regalare uno spazio libero e pulito ai loro figli nei mesi primaverili ed estivi. Ma ora la situazione è troppo grave, Un intervento “a mani nude” non basterebbe. Servono ditte specializzata c’è bisogno anche di qualche intervento di riqualificazione dell’intera area. Inutile evidenziare che il comune e i suoi delegati dovrebbero mostrarsi più sensibili e presenti ai problemi dei piccoli cittadini foriani.
