Ieri si è svolta la programmata conferenza dei servizi per la frana che tiene ostaggio la SS270 tra Casamicciola e Lacco Ameno e la Casa Cantoniera della Città Metropolitana di Napoli.
Dagli incontri, il direttore Giulivo ha illustrato la natura dell’intervento definitivo per mettere in sicurezza il costone franato. Preso visione degli interventi precedenti si è definito che sul costone si installerà una rete di mantenimento con cavi in acciaio ben calibrati e installati con una profondità maggiore di quanto eseguito negli anni passati dalla Città Metropolitana. Inoltre, come accaduto per altre zone del territorio, verrà installata anche una stuoia che mantenga il terrapieno. Inoltre è necessario e urgente redigere una nuova regimentazione delle acque realizzata in maniera pedestre dai privati che sovrastano il costone. La riapertura e il riaggiornamento della Conferenza è previsto per il prossimo 23 dicembre.
La “battaglia”, però, continua sulla scelta del soggetto attuatore. La Città Metropolitana continua ad avere i suoi dubbi anche nel merito del contenzioso instaurato con i privati che occupano la parte superiore del costone e sulle possibili responsabilità. Anche per questo, servirà, un’ordinanza del Commissario.