Ugo De Rosa | Era febbraio 2022 quando al comune di Forio si insediò la dott.ssa Febbraro inviata dal Ministero delle Finanze per un’ispezione nata dalla voce di gravi irregolarità nella gestione dei dipendenti del comune di Forio. Un’ispezione che ha dato i suoi risultati e le sue prescrizioni che, puntualmente, sono state recepite dalla nuova amministrazione di Forio. Un’occasione, questa, per il sindaco Stani Verde che coglie “due piccioni con una fava”.
La dottoressa Febbraro era arrivata a Forio e si era accomodata in una delle stanze libere nell’ex Green Flash e aveva spulciato assunzione per assunzione, incarico per incarico e decreto per decreto. Un lavoro certosino che ha scoperchiato tutta la gestione, allegra, del personale dell’ente di Via Genovino.
Sulla scorta di questa ispezione e anche per soddisfare l’esigenza di ritrovare un nuovo equilibrio tra la parte politica e la parte dirigenziale dell’Ente, Stani Verde e l’assessore al personale, l’intelligente come una piccola volpe, Nicola Monti hanno disegnato una nuova pianta organica.
Una divisione dei carichi di lavoro che interpreta sia le prescrizioni ministeriali sia, appunto, quelle politiche. Dopo il cambio “tecnico” tra Luca De Girolamo e Marco Raia, in perfetto spoil system, effettuato nello scorso mese di luglio (dopo i tentativi di Raia di ostacolare le nuove direzioni politiche e la macchina che Verde voleva avviare) arriva il secondo atto di questa rivoluzione negli uffici.
I cambi più impattanti sono, ovviamente, quelli legati alle deleghe e ai dossier più caldi: edilizia privata e nettezza urbana.
La prima, croce e delizia di ogni amministrazione, l’edilizia privata è passata da Giampiero Lamonica e Nicola Regine. Un cambio “tecnico” di non poca importanza se consideriamo che Regine, per un tempo, è stato anche il “risolutore” dei guai legati all’edilizia privata di Lacco Ameno.
L’altra, di peso, è quella che vede l’avvicendamento tra Francesco Schiano ed Enzo Rando. Schiano, che lascia definitivamente la polizia municipale per gli uffici amministrativi, sarà il nuovo dirigente della nettezza urbana, dell’ambiente e del verde pubblico e il contenzioso, oltre a II secondo settore che già gestiva.
A Enzo Rando, invece, restano (come se posse poco) la Ragioneria, i tributi, il suolo pubblico, il personale, le partecipate, il Commercio e l’edilizia sportiva.
Il comune di Forio si avvia a vivere un ottobre caldo. Fatto di nuovi equilibri e nuove “dirigenze”